Harry James Potter, il bambino sopravvissuto, colui che è sfuggito al grande Lord Voldemort. Così sei conosciuto in tutto il mondo dei maghi, vero? Il tuo destino è stato già scritto prima della tua nascita, perché al fato non si può sfuggire. Il vento ti scompiglia i capelli neri, che ti ricadono sul volto sporco e segnato dalle mille morti a cui fin da piccolo hai dovuto assistere. Ti porti istintivamente una mano sulla fronte e sfiori la cicatrice. La tua firma, pensi malinconicamente. Quello strano segno che fin dal principio ha segnato la tua esistenza, portandoti a compiere azioni che non ti immaginavi in grado di fare. Vorresti fuggire da questo mondo crudele, ma sai che è impossibile poiché gli appartieni. Vorresti scappare da questo crudele presente …
“Per essere Harry, solo Harry” 

Hermione Jaen Granger, il cervello del trio, la strega più brillante della sua età. È il tuo cervello e il tuo intelletto smisurato che ti contraddistingue da tutti. Ammirata perché sei la mente del Golden Trio. Hai scelto di combattere per quello che credevi, quando potevi benissimo scappare e rifugiarti nel mondo Babbano conducendo una normale vita nel silenzio. Ma tu no, pur di salvare il Mondo Magico, di cui ormai ti senti parte integrante, hai lottato con le unghie sacrificando tutto, anche l’appoggio dei tuoi genitori, che pur di mettere in salvo hai mandato in Australia rinunciando al loro amore. Un giorno ne varrà la pena, pensi a un futuro in cui la luce risplende e la serenità padroneggia. Sorridi speranzosa, mai hai paura e per una volta vuoi essere ...
“Hermione, solo Hermione”

Ronald Bilius Weasley, il re, il migliore amico del prescelto. Ma tu non sei solo una spalla, no, hai il coraggio di chi riesce a tornare sui suoi stessi passi in un mondo pieno di pregiudizi, dove la tua famiglia, anche se purosangue, non era ben accetta. Hai trovato in Harry e Hermione coloro che ti avrebbero sempre capito, coloro che per te ci sarebbero sempre stati in ogni caso. Hai sbagliato, li hai abbandonati al loro destino per scappare dal peso delle responsabilità, lasciandoli soli con tutti i problemi da affrontare. “Sono tornato indietro”, pensi, come se potesse essere una giustificazione valida, ma il senso di colpa torna a farsi sentire sempre. Incubi invadono le tue notti e pensi che, in fondo, te lo meriti, e ti giudichi da solo come il peggiore dei traditori. Vorresti che tutto finisse in questo istante perché tu ti senti …
 “Ronald, meglio solo Ron”