Che ha gli occhi blu più chiari del lago dove
i bambini vanno a giocare.
Siede con i suoi amici e ride per
le piccole cose.
E quando i suoi amici stanno in silenzio,
lui guarda fuori dal finestrini.
Mi siedo due posti dietro di lui e penso
che sia bellissimo.
C’è un ragazzo che prende il mio autobus
che riesce a essere allegro
anche alle sette del mattino.
Siede con i suoi amici e gli concede
sorrisi vuoti e porta le maniche lunghe
anche in piena estate.
Mi siedo due posti dietro di lui
e penso che sia bellissimo.
C’è un ragazzo che prende il mio autobus
che ha gli occhi blu e vuoti,
come il lago dove i bambini
non giocano d’inverno.
Siede con i suoi amici e fissa il cellulare
e quando loro dicono qualcosa di divertente,
lui non ride più.
Siedo due posti dietro di lui
e penso che sia bellissimo.
C’era un ragazzo che prendeva il mio autobus
e che è stato trovato dai suoi genitori,
dopo essersi sparato un colpo di pistola.
Ha scritto una lettera a i suoi amici
dicendo che li voleva bene,
ne ha scritta una ai suoi genitori
per chiedergli scusa.
E ha scritto anche una triste lettera
alla ragazza seduta due posti dietro di lui
sull’autobus, dicendole che la trovava bellissima.”