[A Maria e Sofia,che mi supportano e mi sopportano ogni giorno e che mi consolano sempre. Vi voglio bene. A quel malato mentale del mio ragazzo che in poco tempo è diventato la mia ancora. Ti amo,grazie Luca.]





Ciao Harry,
Ho deciso di scriverti perché da quel giorno tu hai deciso di non parlarmi più.
Volevo sapere come stavi, ma visto che non puoi rispondermi, ti dico come sto io, ti va? Sto male. Sono morto. Mi manchi, Harry. Ho così tanto bisogno di te.
Ricordo ogni singolo momento. Ogni bacio, ogni abbraccio, ogni carezza, ogni volta che facevamo l'amore.
Ricordo ogni sentimento, ogni lacrima, ogni risata, ogni sorriso amaro.
Ricordo quando la mattina litigavamo per la doccia e poi finivamo per farla insieme, quando mi svegliavi con un bacio e mi preparavi la colazione,ricordo quando facevamo le prove e ci guardavamo sempre, quando mi rubavi un bacio e mi facevi arrossire come una dodicenne.
Ricordo quando la sera mi baciavi, e se mi scappava una lacrima perché ero stanco di nascondermi mi dicevi "Contro tutto e tutti. Andrà tutto bene, amore mio. Insieme siamo forti,noi." Quando le tue labbra toccavano le mie e andava tutto bene per davvero.
Ricordo quando mi addormentavo accoccolato sul tuo petto mentre mi accarezzavi i capelli. Somigliavi tanto alla felicità,Harry, e forse sì,forse lo eri per davvero.
I nostri sapori si mescolavano,tu mi stringevi i capelli e io ti accarezzavo il collo. Mi manchi così tanto.
Mi ricordo quando la sera eri stanco e ti buttavi sul letto,allora io ti saltavo addosso e ti facevo il solletico e poi ti riempivo di baci ovunque solo per sentire la tua risata così perfetta.
Dammi la mano,Harry.
Stringimi di nuovo con le tue mani calde,fammi sentire al sicuro.
Sfiorami il collo,baciami le labbra.
Te li ricordi i nostri abbracci Harry? Quando ci stringevamo così forte che le nostre costole si incastravano e i nostri cuori si univano e battevano insieme.
E te la ricordi,quella notte in cui con la neve fuori dalla finestra e la luna che ci osservava facemmo l'amore per la prima volta? La notte più bella della mia vita,quella e tutte le altre che la seguirono.
Ti ricordi il primo bacio, Harry? Quando da sedicenne spaventato da tutto quello che stava succedendo poggiasti timidamente le labbra sulle mie, staccandoti dopo due secondi e balbettando imbarazzato "Scusa, Lou. Non so cosa mi sia preso." E mentre ti giravi per andartene, con gli occhi pieni di lacrime, io ti tirai per il polso e ci baciammo di nuovo. "Mi sembra chiaro che ora sei mio, no?" "Sì, Louis." "Il mio piccolino."
Cosa ne potevo sapere io del gigante che saresti diventato? Un metro e novanta a diciannove anni e io che a 22 resto sempre il solito nano.
E te li dimenticherai mai, i miei occhi, Harry? Dicevi di amarli così tanto.
Quegli occhi che per l'ultima volta hai visto rossi e pieni di lacrime?
Gli stessi occhi che ogni giorno passato senza di te diventavano più neri,insieme al mattone che avevo fra lo stomaco e la trachea impedendomi di respirare, insieme al cuore.
Occhi che cercano di trattenere quelle gocce salate piene di te e del nero che avevi fatto sparire dalla mia vita entrandoci.
Il nero è tornato, Harry, ma tu no.
Tu sei sempre ad Holmes Chapel, senza voler vedere nessuno e senza voler parlare con nessuno,da quel 22 febbraio in cui annunciai il mio matrimonio con Eleonor. Ma lo sapevi che non lo volevo per davvero, perchè a noi, Harry?
Io ti amavo. E ti amo ancora, ti amo per davvero. Mi dispiace piccolo. Te lo dico ora, con la lametta in mano, pronto a lasciare questo mondo corporalmente, visto che la mia anima se n'è andata dal ventidue febbraio, te la sei portata con te ad Holmes Chapel e l'hai chiusa in un cassetto stipato dei sogni di un adolescente, e dei ricordi pieni di dolore di un uomo.
Con la speranza di rivederti, sempre tuo,
Louis.