Diana è appena arrivata in Messico, trova tutto diverso da com'è il Canada, lì fa freddo in Messico c'è il sole.

È una bella città, si sta bene per la temperatura sopratutto.

Diana è una ragazza di diciotto anni, ha i capelli castani, gli occhi marroni e la pelle abbastanza abbronzata. È figlia unica, ha un padre di nome Jonny e la madre Maria, ed è italo-americana.

È il suo primo giorno di scuola.

Diana ha un bigliettino con scritto la classe e il numero.

“Scusi...” ferma un bidello. “...volevo sapere dov'era la classe centododici.”

“Certo signorina, salga sulle scale e a destra la seconda aula!”

risponde gentilmente il bidello.

“La ringrazio!”

“Di nulla signorina!”.

Va su per le scale come le ha detto il bidello e poi gira a destra e trova l'aula, bussa.

“Avanti!” dice il professore.

“Buongiorno....” fa Diana. “... è la classe terza b?” chiede Diana al professore.

“Si, lei è l'alunna nuova?”

“Si!”

“Si accomoda!” fa il professore.

Lei prende il primo posto e si siede, si sente osservata e non si sbaglia, si gira un ragazzo bellissimo, dagli occhi azzurro e capelli a spazzola neri e carnagione scura.

All'intervallo...

lui la ferma “Ciao!” fa il ragazzo, lei sorride “Ciao!”

“Mi chiamo Carlos, tu sei Diana?”

“Si!”

“Piacere!”

“Piacere!” si sorridono.

“Ti sei trasferita da poco?”

“Si da ieri!”

“Ah, e da dove?”
“Canada!”

“Fa freddo li!”

“Si, qui si sta benissimo!” lui sorride.

“Eh si, ce un sole spettacolare! E la notte che fa paura!” fa lui, si allontana, la lascia interrogativa, si chiede che cosa voleva dire con quella frase.

Passano giorni....

si conoscono di piu', praticamente passano le giornate insieme.

L'ora di pranzo...

Carlos si siede vicino a Diana.

“Ehi! Ciao.” fa lei.

“Ciao!” fa lui sorridente.

“Ti va di uscire nel week and?” chiede lei.

Lui cambia espressione.

“Mi dispiace non posso!”

“Ma dico come amici!”

“Non è per quello e che non posso!”

“Ok!” rimane un po' male ma non glielo fa capire piu' di tanto.

I giorni passano ancora...

Carlos non viene da giorni a scuola, Diana non ha sue notizie, prova a chiamarlo ma non risponde.

Due giorni dopo, Carlos torna a scuola è cambiato di espressione.

“Carlos!” si avvicina Diana, ma lui non risponde.

“.... ti ho cercato per giorni ma non rispondi al telefono, che cosa ti succede? Hai avuto la febbre?” lui non risponde, ha un aria abbastanza tranquilla.

“Non possiamo frequentarci Diana!”

“Come? E perchè?” lui cambia di espressione.

“Perchè non so essere un amico io!”

“Guarda che se è per l'altro giorno....” la interrompe “Diana, esci dalla mia vita!” se ne va.

Rimane lì, sbalordita è rimasta malissimo.

Nel pomeriggio....

passeggia per la spiaggia, c'è ancora il sole, cerca di non pensare a quello che le aveva detto Carlos a scuola, ma non ci riesce, ci ripensa e le scende una lacrima.

Prolunga la passeggiata, va lontana e vede una foresta, rimane affascinata decide di andare, si prolunga, vede ombre passargli dietro, ma non ha paura, poi sente qualcuno dietro di lei, si gira, quell'ombra che vedeva era una persona, la sta guardando, ha gli occhi di color rosso, la pelle è chiarissima, vede i denti aguzzi, la guarda non stacca gli occhi di dosso, Diana rimane affascinata da quella persona, ma quella persona non sembra niente di buono.

“Ciao!” dice lui.

“Ciao!” fa lei sorpresa.

“Io sono cattivo lo sai?”

“Io non ho paura!” mente, lui si avvicina l'annusa.

“Mmh, hai un buono odore!” lei inizia a spaventarsi.

“Cosa vuoi da me?” lui sorride ,lei nota i denti aguzzi.

“Il tuo sangue!” prova ad avvicinarsi, ma una cosa mostruosa,ringhia al vampiro e lui mostra nuovamente i suoi affilati denti aguzzi, ferocissimo e piu' forte di lui gli salta addosso e velocemente gli stacca la testa.

Diana è per terra,è spaventata, la cosa mostruosa è un lupo gigantesco, dopo che ha ucciso il vampiro che volevo assaggiare il sangue di Diana se ne va, ma dietro a un albero appare lui, Carlos.

“Sei spaventata?” lei si gira di colpo.

“Carlos!” lui l'abbraccia.

“Come hai fatto a sapere che ero qui?”

“Diana, è giunta l'ora che ti dica il mio segreto!”
“Hai un segreto?”

“Si! Sono un licantropo!” lei rimane sbalordita e allo stesso momento sorpresa, la salvata ed è felice lo abbraccia nuovamente.

Passeggiano insieme sulla spiaggia.

“Carlos”

“Si?”

“Lo terrò in segreto! Ti fidi di me!” si fermano, lui sorride, si avvicina a lei e le da un bacio appassionato.

“Mi fido ciecamente di te!” le sussurra nel orecchio, sorridono e si baciano ancora.