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Autore: Retirw    03/01/2014    0 recensioni
C'è un'ombra che gira nel castello, nessuno ci fa caso, ma prima o poi qualcuno la deve vedere.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'è qualcosa di magico che fa il dolore, è come se l'uomo fosse un castello, uno di quelli con tante stanze, tante porte chiuse e tante serrature segrete.
Noi siamo tutto ciò che è dentro al castello: il giocoliere e la regina, il servo ed il re, il cavaliere e la dama.
Una serie di colori, abiti e maschere, siamo felici di vivere nel gioco di una corte.
C'è un'ombra che gira nel castello, nessuno ci fa caso, ma prima o poi qualcuno la deve vedere.
E' un uomo nero con gli occhi fermi nel vuoto, non ha vita, non ha forma, nessuno lo guarda.
Ma un giorno al castello arriva uno straniero, è un angelo meraviglioso, non umano, senza tempo, tutta la corte lo sta ammirando.
Sembra completare gli occhi di chiunque lo stia guardando.
E' l'essenza straniera che affascina il viaggiatore distratto.
E' il piacevole inganno in cui tutti vogliono cadere.
Porta un dono al regno, un quesito:"Dal matto alla regina, dal cavaliere alla dama, giratevi e guardatemi amici, e poi chiedetevi se siete felici"
Che sciocchi! Pensavano di poter rispondere con semplicità
non avevano pensato all'illusione della felicità
la dama non cantava, la regina sanguinava
il matto uccideva, lo schiavo che piangeva
Lo straniero salutava col sorriso solo l'uomo nero
che lo accompagnava nella torre, non era un'ombra ora era vero
L'uomo nero era il dolore
lo straniero era l'amore
Il regno urlava
il castello si sgretolava.
  
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