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Autore: ILoveThem    03/01/2014    1 recensioni
-ti basta come risposta?- sussurrai.
Lui sorrise e mi prese in braccio, facendomi girare come una trottola. Quando si fermò tolse l’anello dal cofanetto e me lo mise all’anulare sinistro.
-mia adesso e per sempre- sussurrò sulle mie labbra, prima di baciarmi.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Londra, in inverno, è forse una delle città più belle di tutte.
Innevata, piena di luci di Natale e le persona hanno sempre il sorriso sul volto.
Quest’anno ho compiuto 5 anni con il mio ragazzo, James, e sapere che mi ama come il primo giorno è davvero meraviglioso.

Ci siamo conosciuti quando avevo 17 anni, lui è di 2 anni più grande di me.
Eravamo i più piccoli del corso di ballo, perciò il maestro Tony, di origini italiane, ci mise in coppia.
All’inizio litigavamo spesso dato che avevo un caratterino un po’ forte, ma poi col passare del tempo andammo d’accordo e ci mettemmo insieme.
Il latino americano, la mia più grande passione, mi ha fatto conoscere ‘l’uomo della mia vita’. Forse l’espressione ‘uomo della mia vita’ è un po’ troppo.. ma sento che è lui quello giusto e che con lui passerò il resto della mia vita.

Eravamo al 24 di Novembre quando cambiò tutto.
Ero in giro a scegliere dei regali da fare per Natale, sono sempre stata un tipo a cui piace fare le cose con calma perciò sono sempre stata abituata a fare ‘tutto’ prima.
Ero indecisa su cosa prendere a James e a mia sorella minore. Ero davanti al negozio ‘H&M’ indecisa se entrarci o meno, quando una scena mi fece raggelare all’istante: James ed una ragazza si stavano abbracciando calorosamente.
Non poteva essere una sua amica perché le conoscevo tutte, o tantomeno qualcuno della sua famiglia.
Chi era quella tipa?
Quando James si girò per uscire dal negozio mi vide e si bloccò sul posto.
Scossi la testa delusa e feci ritorno a casa.
Forse mi sbagliavo sul fatto ch mi ami come il primo giorno, ma cosa volete farci.. mi illudo facilmente.
-MICHELLE! MICHELLE!- sentii chiamare il mio nome, ma riconoscendo quella voce non mi girati e per non sentire misi le cuffiette ed iniziai ad ascoltare la musica.
Si dice che quando una persona è trite inizi a sentire canzoni tristi di conseguenza.. esattamente quello che stavo facendo io.
‘My immortal’ degli Evanescence risuonava nelle mie orecchie.
Sentii strattonarmi da un braccio, mi voltai e lui era lì.. meraviglioso come sempre.
Parlava, parlava e parlava velocemente, ma io vedevo solo le sua labbra muoversi.
Mi tolsi una cuffietta quando mi accordi che aveva finito di parlare.
-che hai detto? Avevo le cuffiette- dissi e lui mi guardò incredulo.
-tu.. non hai sentito niente?-
-oh James, perché ascoltare le tue bugie? Ho visto come abbracciavi quella ragazza.. è inutile continuare a mentire-
-no! Non hai capito! Lei è la mia ex!-
-ah, mi tradisci con la tua ex? Dopo 5 anni? Senti, non farti vedere più!- dissi e con le lacrime agli occhi andai via.

Passò un mese, era Natale e mi trovavo in casa mia, con la mia famiglia, per la cena di Natale.
Avevo il vestito che James mi aveva regalato per i 5 anni insieme e le scarpe che mi ha regalato mia madre; tutti mi hanno squadrata da testa a piedi sorridendomi, chiedendomi poi il perché dell’assenza di James.
La risposta era sempre la stessa: i genitori lo hanno costretto a cenare con loro e la sua famiglia.
Nel bel mezzo della cena bussarono alla porta e mio padre andò adaprire, sentii delle voci e poi una porta chiudersi.
Io davo le spalle alla porta e quando mi accorsi che tutti sorridevano mi girai anch’io.
James era lì, con le mani dietro la schiena e mi osservava impacciato.
Pulii la bocca e mi alzai.
-che ci fai qui?- chiesi.
-sono qui perché devi sapere la verità- cercai di parlare ma lui mi bloccò subito- no, fai parlare me. Il mese scorso, quando mi hai visto in quel negozio con quella ragazza.. è vero che è la mia ex ma io l’ho incontrata lì per caso! Io ero lì perché ti stavo prendendo quel maglione che ti piaceva tanto, probabilmente non avrai nemmeno notato la busta che avevo in mano.. non ti ho tradita Michelle, come potrei? Come potrei tradire la ragazza che amo? Adesso che sai tutto..- sospirò e si inginocchiò, facendomi mancare il fiato- Michelle Gessar, vuoi sposarmi?- cacciò una scatolina da dietro la schiena e quando l’aprì mostrò il contenuto: c’era un bellissimo solitario.
Tutti iniziarono ad urlare e ad enettere suoni sdolcinati e sorrisi.
Gli presi la mano e lo feci alzare, poi gli diedi un dolce bacio sulle sue labbra.
-ti basta come risposta?- sussurrai.
Lui sorrise e mi prese in braccio, facendomi girare come una trottola. Quando si fermò tolse l’anello dal cofanetto e me lo mise all’anulare sinistro.
-mia adesso e per sempre- sussurrò sulle mie labbra, prima di baciarmi.


Londra

Mi scuso se questa OS è una fetecchia..sorreh.
Ringrazio coloro che hanno letto ♥♥
  
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