Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Ricorda la storia  |      
Autore: Killaaahsmile    03/01/2014    0 recensioni
Demi:smettila di dirmi che per te non valgo nulla.
Emiliano:e tu smettila di dirmi che sto facendo la cosa sbagliata.
Demi:te l'ho detto per il tuo bene,non voglio restare sola.
Emiliano:io sono cresciuto nella solitudine,fino a quando Mohamed, Zanna e Enrico non mi hanno preso con loro,cresciuto come un fratello.Se non tornerò ti troverai qualcun altro, non ho mai creduto nel vero amore,perché crederci ora con te.
Ho messo il personaggio su Demi Lovato perché su Emis non c'era.e visto che la tipa si chiama Demetria (ma non è Demi),ho scelto di mettere il personaggio di Demi.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"MA FAI COSì ANCHE CON LE ALTRE RAGAZZE?" "NO,SOLO CON TE."





Ero appena arrivata a Milano, dove tra 2 mesi avrei iniziato l'università.Ero arrivata 2 mesi prima perchè dovevo trovarmi un lavoro
per pagare l'affitto dell'appartamento dove sarei andata a vivere con la mia conquilina Claudia.una ragazza solare,simpatica e dolce.
ci conosciamo dal quarto superiore (è stata bocciata una volta) e anche lei ha il sogno di diventare pediatra.



"Claudia,dove sei?" chiesi io mentre camminavo velocemente per Milano.non capivo niente,c'era troppa gente intorno a me.
"Davanti all'università!"
"Ti raggiungo subito.aspetta..ma dove si trova l'università?"
"Tra 2 mesi dobbiamo iniziare l'università e tu non sai nemmeno dove si trova?"
"Ah,scusa miss perfettina se non so la strada visto che non ci sono mai venuta a Milano."
"Non so come spiegarti se non mi dici dove sei!"
"Bhè..ehm.."
"Non dirmi che ti sei persa,Demi!"
"Merda,c'è troppa gente intorno a me.aspetta che chiedo a qualcuno,ti richiamo." attacco e metto il cellulare nella borsa.
Cerco di far fermare qualcuno,ma le loro risposte sono sempre le stesse "vado di fretta".
Avevo un bicchierino di caffè in mano e non ho bevuto nemmeno un sorso.la gente spinge,credo che non riuscirò nemmeno a berlo.

Mi fermai un momento e chiesi ad un signore di indicarmi la strada per arrivare all'università,ma lui mi ignorò e mi spinse facendo
cadere il mio caffè sulla schiena di un ragazzo con gli occhiali da sole (anche se non c'era molto sole) che camminava tranquillo.
"Oddio,mi scusi,non volevo!"
"Nono,tranquilla"
"Volevo solo chiedere informazioni per arrivare all'università e il signore mi ha spinto per sbaglio mentre gli chied...." non mi fece finire la frase che parlò subito lui.
"Vuoi che accetti le tue scuse?" mi chiese.
"S-si,certo" chiesi io balbettando e chiedendomi perché mi domandò questo.
"Allora vieni a fare colazione con me"
"Cosa?"
"Hai capito bene,stavo andando in un bar a fare colazione.Ora per ripagare questo..incidente,vieni a fare colazione con me."
"Ma io.."
"Dopo ti accompagno all'università io.tanto si può andare anche a piedi da qui."
"Okay,ma facciamo presto,ho un'amica che mi aspetta lì davanti."
"Va bene."

*entrammo in un bar poco distante da dove abbiamo parlato*
"Cosa prendi?" mi chiese il ragazzo.
"Solo un caffè." chiesi un pò imbarazzata.
"Va bene anche io lo prendo,pago io."
"Cosa?no,pago io il mio caffè.stai tranquillo!" protestai.
"No,lo pago io.devo ancora perdonarti per la maglietta sporca di caffè." lo disse mentre sorrideva.
"...va bene."
Arrivarono i nostri caffè e iniziammo a parlare.Inizio la conversazione il ragazzo moro che mi aveva offerto la colazione.
"Allora..come ti chiami?"
"Demetria,ma puoi chiamarmi Demi." dissi balbettando. "tu?"
"Emiliano,come Zapata." disse facendo una piccola risata. "ma puoi chiamarmi Emi." lo disse sorridendo.
Sorrisi e presi la tazzina con il caffè dentro e ne bevvi un pò.
"Da quanto tempo sei qui?credo proprio da poco." chiese Emi.
"Da un giorno,e tu?"
"Da tutta la vita.In realtà abito a Vimercate,ma nel tempo libero vengo qui a farmi una passeggiata."
"Ah,bella storia." dissi io mentre finisco il caffè nella tazzina.
"Okay,hai finito?"
Annuì. "Bene,paghiamo.quant'è?" chiese al cassiere. "4,50." Emi pagò e uscimmo dal bar.
"Okay,ora portami all'università.credo che mi hai perdonato ora." dissi mentre la mia timidezza se ne stava andando pian piano.
"Mmmh..se mi dai il tuo numero ti perdono del tutto." sorrise.
"Ma fai così anche con le ragazze?"
"No,solo con te."
"Sii sincero." dissi ridendo.
"Dico davvero!Dai, me lo dai sì o no il tuo numero?"
*sospirai* "va bene." gli diedi il mio numero e mi accompagnò finalmente all'università.
"Arrivati!" disse emi.
"Grazie e scusa se ti ho fatto perdere tempo."
"Non dire stronzate.Ci sentiamo,ciao Demi."
"Ciao Emi."
Claudia era seduta sugli scalini che guardava la scena come se fosse un film,poi si alzò e corse verso di me.
"Okay,accetto le tue scuse perché hai fatto molto ritardo.Chi era quel ragazzo?" chiese senza nemmeno salutarmi.
"Un ragazzo che mentre chiedevo informazioni ad un signore,mi ha spinto per sbaglio e mi è caduto il caffè sulla sua schiena."
"E ha voluto accompagnarti fin qui solo perché gli hai buttato il caffè sulla schiena?!" chiese Claudia incuriosita.
"No,è che per perdonarmi ha voluto portarmi a fare colazione con lui in un bar e mi ha chiesto anche il numero e io in cambio gli ho detto
che se venivo a fare colazione con lui,lui mi portava all'università." dissi sperando non mi facesse altre domande.
"Mmmh..ti credo.come si chiama?"
"Emiliano."
"Bel nome e che....." la interruppi.
"Andiamo all'appartamento,sono stanca.è da stamattina che sto in piedi,dai."
"Va bene,ma a casa mi racconti tutto."




Erano le 20.30 e pioveva già da un bel pò.strano,siamo in estate.Claudia stava cucinando,non voleva il mio aiuto perché combinavo
sempre un disastro.Allora mi attaccai a Twitter sul divano e mi arrivò un messaggio.
"Ehi,sono Emiliano.Che ne dici di uscire domani sera?  -E xx" io mi alzai di colpo dal divano e andai verso Claudia.
"Guarda che mi ha mandato!" dissi a Claudia mentre leggeva il messaggio.
"Vai."
"Cosa?!Lo conosco da quasi un giorno!"
"Ma se non ci parli e esci come fai a conoscerlo meglio?"
"Ma che..."
"Rispondi di sì o non ti faccio mangiare."
"Dai,sai che ho fame!"
"Tu hai sempre fame,pff."
"Ma.."
"Niente 'ma',muoviti a rispondere."
Claudia si piazzò affianco a me aspettando che rispondessi al suo messaggio,poi sorrise mentre digitavo la risposta.
"Va bene,verso le 20.30-45 mi vieni a prendere,ciao.  -D x" cliccai invia pensando che me ne pentirò.
Claudia sorrise e disse "visto,non è stato così difficile."

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: Killaaahsmile