- Vedi? Ti hanno solo preso in giro!- esclamò con cattiveria Petunia.
- Non mi hanno preso in giro. Io sono una strega ed andrò a Hogwarts!- ribattè Lily in tono di sfida.
- Si, ci andrai volando, vero?
- Lascia perdere....- la sorella minore si allontanò dall'altra.
***
- Ehi
mà... quando arriviamo a King's Kross??
- Tra poco tesoro...
- Non chiamarmi tesoro, ho undici anni!
- Va bene figliolo...-
La madre guardò il figlio: era un ragazzo magro e non molto alto. I suoi occhi erano marroni ed i suoi capelli castani, tutti spettinati... portava gli occhiali quasi dalla nascita.
- Mà, cos'hai da guardare?
- Niente...- distolse la sguardo la madre - Guarda James, siamo arrivati!-
- Meno male!! Queste cose babbane, le macchine, sono lentissime...- cercò di nascondere lo stupore e l'agitazione.
- Dovevamo fingerci babbani, devi capire che non dobbiamo per nessun motivo rivelare il nostro mondo, capito?- chiese la signora Potter comprensiva.
- Certo mamma, ma adesso andiamo!- esclamò il ragazzo.
- Tra poco tesoro...
- Non chiamarmi tesoro, ho undici anni!
- Va bene figliolo...-
La madre guardò il figlio: era un ragazzo magro e non molto alto. I suoi occhi erano marroni ed i suoi capelli castani, tutti spettinati... portava gli occhiali quasi dalla nascita.
- Mà, cos'hai da guardare?
- Niente...- distolse la sguardo la madre - Guarda James, siamo arrivati!-
- Meno male!! Queste cose babbane, le macchine, sono lentissime...- cercò di nascondere lo stupore e l'agitazione.
- Dovevamo fingerci babbani, devi capire che non dobbiamo per nessun motivo rivelare il nostro mondo, capito?- chiese la signora Potter comprensiva.
- Certo mamma, ma adesso andiamo!- esclamò il ragazzo.
***
-
Mi raccomando, scrivici appena arrivi nella sala comune dei
Serpeverede...
- Certo madre...- disse il ragazzo in modo sarcastico.
- Non usare questo tono con tua madre!-
Il ragazzo non rispose ma si allontanò dai genitori.
- Ricordati di onorare la tua nobile casata...
- Certo madre, la nobile casata dei Black,- ribattè il ragazzo - sicuro!-susurrò.
- Sirius, aspetta...-
- Che vuoi Reg?- chiese scocciato.
- Volevo solo salutarti, spero che ti troverai bene; io, anche se non finisci a Serpeverede ti vorrò sempre bene.
- Grazie Reg, ma adesso vai, altrimenti mamma e papà penseranno che ti stia trasmettendo il vizio dei guai!-
I due fratelli risero felicemente.
- Ciao Reg...-
- Ciao Sirius, ci vediamo a Natale.
- Ok.
" Quello è mio fratello..." pensò Sirius. " Regulus anche se è il preferito di mamma e papà mi vuole bene, nonostante io trasgedisca le regole... E mi aiuta... penso che dovrei continuare a tenermi in contatto con lui... Lui mi vuole bene." Sottolineò più volte nella sua mente queste parole. Reg, era l'unica persona della famiglia che gli voleva bene e che lo rispettava, e lui lo ricambiava da buon fratello. Loro, Sirius e Regulus.
- Certo madre...- disse il ragazzo in modo sarcastico.
- Non usare questo tono con tua madre!-
Il ragazzo non rispose ma si allontanò dai genitori.
- Ricordati di onorare la tua nobile casata...
- Certo madre, la nobile casata dei Black,- ribattè il ragazzo - sicuro!-susurrò.
- Sirius, aspetta...-
- Che vuoi Reg?- chiese scocciato.
- Volevo solo salutarti, spero che ti troverai bene; io, anche se non finisci a Serpeverede ti vorrò sempre bene.
- Grazie Reg, ma adesso vai, altrimenti mamma e papà penseranno che ti stia trasmettendo il vizio dei guai!-
I due fratelli risero felicemente.
- Ciao Reg...-
- Ciao Sirius, ci vediamo a Natale.
- Ok.
" Quello è mio fratello..." pensò Sirius. " Regulus anche se è il preferito di mamma e papà mi vuole bene, nonostante io trasgedisca le regole... E mi aiuta... penso che dovrei continuare a tenermi in contatto con lui... Lui mi vuole bene." Sottolineò più volte nella sua mente queste parole. Reg, era l'unica persona della famiglia che gli voleva bene e che lo rispettava, e lui lo ricambiava da buon fratello. Loro, Sirius e Regulus.
***
E con
un ultimo accenno alla stazione di King's Cross ed alla sua
città, Londra, oltrepassò la barriera, arrivando
al binario Nove e Tre Quarti. - Mi raccomando, non
parlarne con nessuno.-
- Stai tranquilla mamma...- la rassicurò il figlio.
- Non essere preoccupato, il professor Silente è brava persona e l'infermiera Madama Chips è la più brava, saprà sicuramente come curarti...
- D'accordo babbo.
- Ci vediamo a Natale Remus.
- Ok.-
- Divertiti!-
E con un ultimo cenno del capo i genitori svanirono, lasciandolo lì, ansioso a riflettere.
L'unica frase che gli balenava per la testa: " Speriamo vada tutto per il meglio."
- Stai tranquilla mamma...- la rassicurò il figlio.
- Non essere preoccupato, il professor Silente è brava persona e l'infermiera Madama Chips è la più brava, saprà sicuramente come curarti...
- D'accordo babbo.
- Ci vediamo a Natale Remus.
- Ok.-
- Divertiti!-
E con un ultimo cenno del capo i genitori svanirono, lasciandolo lì, ansioso a riflettere.
L'unica frase che gli balenava per la testa: " Speriamo vada tutto per il meglio."
***