Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Giuliettaloverdirectioner    03/01/2014    0 recensioni
Questa è la storia di una ragazza decisa a non amare più dopo la delusione avuta con il suo ex ragazzo, ma quando si trova nelle strade di londra con questo ragazzzo e comicia a perdersi nei suoi occhi, credete che cambierà idea e tornerà ad amare?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo uno

Siamo arrivati da circa due giorni a Londra. Il volo non è stato così terribile come pensavo, anzi mi sono quasi divertita, e dico quasi perchè non mi va di ammettere che prendere l' aereo è divertente.

Londra è bellissima, vorrei viverci qua. Valentina e Carolina sono eccitatissime e vogliono visitare ogni angolo di questa città.

Ci siamo fermate un po' in un bar, io ordino un cappuccino, Valentina un succo di frutta e mia sorella una coca-cola.
<< ecco qua signorine questi sono per voi >> si avvicina il cameriere.
Ringraziamo e ci gustiamo le bevande, che sono squisite devo dire.
Dopo qualche minuto mi cade l'occhio su un gruppetto di ragazzi seduti a un tavolo poco distante dal nostro.
<> penso fra me e me, ma non dico nulla a Valentina. So che cercherebbe subito di attaccare bottone mettendomi in mezzo e facendomi fare una pessima figura.
Ma sfortunatamente Valentina li nota e mi tira un calcetto.
<< Hai visto che roba vanè? >> esclama tutta eccitata.
<< Davvero, ma gente come questa non si trova più. Rompiamo il ghiaccio, eddai?>> dice mia sorella approvata da Vale.
Mi comincio ad agitare e faccio subito 'no' con la testa.
<< ma non se ne parla proprio, ma state scherzando?>>
<< Non fare la noiosa e alzati >>
<< sono le occasioni della vita Vanessa, fidati di me sono tua sorella >> ride e ride pure Valentina. Già peccato che io non rido proprio per nulla. Ma Caterina mi trascina per mano e ci avviciniamo al tavolo di questi cinque ragazzi.
<< Ciao, vi abbiamo notato da lontano e abbiamo visto che eravate soli, possiamo unirci a voi? >>
Dice diretta Valentina, sicura al cento per cento di se. Magari fossi anch'io così sicura di me, diretta su tutto, senza vergogna e senza timore. Già magari. Invece sono un disastro in tutto, che siano rapporti d' amicizia o rapporti d' amore, non so per nulla come comportarmi. Non ho tutto quel coraggio e poi ci si mette in mezzo pure l'insicurezza. Mi sento imperfetta, piena di difetti se non ci fossero Valentina e mia sorella penso che che mi sarei già suicidata o meglio ci ho già pensato al suicidio ed ero pronta sul ciglio di un ponte ma poi non ho avuto il coraggio, e li ho incontrato Valentina che mi ha salvato. Di questo mia sorella non sa nulla, ovviamente.

I ragazzi ci squadrano da capo ai piedi e poi il biondino guarda il ricciolino che gli fa cenno di sì con la testa, in quel momento vedo Valentina sorridere come fiera di se, compiaciuta.

<< prego accomodatevi, peccato che siete solo tre ora dobbiamo farci la guerra >> dice il ricciolo.
Valentina e Caterina ridono e devo ammettere che ho riso pure io.
Subito dopo cominciano le presentazioni. Iniziano loro:
<< quello con tutti quei tatuaggi è Zayn, Il biondo è Niall, lui, con questi capelli fighi è Louis, questo ragazzo dolcissimo è Liam ed infine ci sono io il più bello del gruppo, con questi bei riccioli, sono Harry. >> ride ironicamente. << Adesso sta a voi >> continua.
Così Valentina comincia a presentarci.
E finiamo per stare ben 3 ore a parlare con questi ragazzi del più e del meno, e devo dire che dopo poco mi sento finalmente a mio agio. E come se fossimo amici da tanto tempo, non so mi fa strano tutto questo però, ne sono consapevole, è molto bello.
<< Vanessa, stare vieni pure te? >> mi chiede Louis.
<< ovvio >> rispondo secca.
E lo vedo sorridermi.
<< Bene ragazze noi andiamo, a stasera! >> ci saluta Zayn con la mano.
<< a stasera allora >> urla sbracciandosi Caterina.
Mentre tutti gli altri escono, Louis si ferma alla porta, mi guarda e mi fa cenno di avvicinarmi.
Guardo prima Valentina e poi Caterina che mi sorridono, facendomi segno di andare.
Mi avvicino a lui.
<< Bene ragazze, dite a vostro padre che è in buone mani la porto all'ora di cena, ciao! >> urla Louis a Valentina e Cate.
Io lo guardo un po' male, come a dire io con te non ci vengo proprio. Dai, non mi fido di una persona che conosco appena da due ore, chissà chi potrebbe essere? Un maniaco? Un pedofilo? O peggio ancora, un killer? Guardo speranzosa quelle due che però mi sorridono e cercano di incoraggiarmi in uno sguardo. Ma sì dai, proviamoci. Infondo sembra carino e poi non fa altro che sorridere, dai va bene ci proverò.
Lo guardo e tento di sorridere:
<< dove andiamo? >> domando.
<< oh vedrai, è bellissimo >>
<< ne sei sicuro? >> esco dal bar prima di lui e aspetto che chiuda la porta e che mi venga vicino.
<< perchè non dovrei? Conosco Londra come le mie tasche! >>
Rido e vedo che ride pure lui. No, non può essere nulla di quello che ho pensato. Sembra così dolce.
<< Sai aveva ragione mister styles, i tuoi capelli sono davvero belli, 'swag' direi >>
<< si lo so, ma pensa Harry sta ore davanti allo specchio tentando di aver dei capelli belli, mentre io li ho così di prima mattina >> ride << che poi diciamocelo starà ore davanti allo specchio ma i suoi capelli non saranno mai come i miei>> continua malizioso.
<< eddai, non sono così male i suoi capelli! >> gli tiro un piccolo pugno sul braccio e comincio a correre come una pazza per le strade di Londra con lui che mi insegue e mi urla:
<< Tanto ti prendo, vieni qua, Vanessa, quanto sei scema! >>
Dopo poco mi fermo e lo vedo che mi raggiunge esausto, con il fiatone e poggia le mani su i ginocchi.
<< Ma che razza di uomo sei, eh? Neppure dieci metri sai fare? >> scherzo.
<< ma quali dieci metri, abbiamo corso 2 km e mezzo cara! Eh poi sono stanco oggi mi sono allenato sai? >>

Lo guardo stupita. Allenamenti? Mi sono trovata un calciatore dunque? Ottimo direi.
<< E per un calciatore due km sono tanti? Ma va via va'. >>
Dopo un po' che continuiamo a camminare a vuoto, mi fermo e molto velocemente gli prendo un braccio:
<< Scusa ma dove siamo? >>
<< Emh, dovremmo essere, emh...>>
<< Ma non ci posso credere ci siamo persi. E menomale che conoscevi Londra come le tue tasche!>> mi poggio una mano sulla fronte e una sulla vita << Sei un idiota. >>
Lui ride e io lo picchio. Ci siamo persi e se non torno a casa prima delle otto mio padre mi uccide, perciò un po' di botte se le merita.
Chiediamo a un passante la via per tornare indietro. Ci da tutte le indicazioni e dopo nemmeno dieci minuti siamo ritornati al punto di partenza, vicino al bar dove ci siamo conosciuti.
<< Questo non era stato previsto, scusa>> e mo lo dice in un tono così dolce che non posso fare a meno di sorridergli.
<< Pensi sul serio che fossi arrabbiata? Sarebbe stato meglio se ci fossimo persi almeno non avrei visto per un po' quel rompi coglioni di mio padre!>> sbuffo.
<< Non parlare male di tuo papà, infondo ti ha portato perfino a Londra. Lo dovresti amare>>
<< Si vede che non conosci mio papà!>>
<< Pensa positivo se non ti avesse portato qui io non ti avrei conosciuto e non avrei mai passato questa splendida giornata con te!>> mi guarda negli occhi e io non posso fare almeno che sorridergli e spostare i miei occhi sulle sue mani che si avvicinano sempre di più al mie, fino a quando non le afferrano alle sue. E mi sento protetta e anche, forse è presto per dirlo, mi sento amata di nuovo. Questo mi spaventa ma sono troppo felice per pensarci.
<< E io non avrei mai incontrato questi occhi stupendi che mi guardano come non ha mai fatto nessuno.>> sposto i miei occhi in basso << E vabbè finalmente posso picchiare qualcuno in pace! >> aggiungo ridendo.
Ride pure lui. Mi stringe a se e poi vedo la sua bocca avvinarsi alla mia. Lentamente mi sfiora le labbra e poi le poggia sulle mie. Dolcemente mi bacia. Non ci posso credere, proprio io che mi sono etichettata come 'una donna che ha smesso di amare' si trova bocca contro bocca con un ragazzo da poco conosciuto? Non può essere vero. Eppure è tutto così dannatamente perfetto, ma sarà lui ad essere troppo bello,forse? Si, mi sa proprio che è così.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Giuliettaloverdirectioner