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Autore: SognatriceAdOcchiAperti    04/01/2014    3 recensioni
Simona e sara sono due sorelle che ogni sera aspettano con ansia che il loro papá gli racconti delle favole della buona notte. Cosí dopo che puliscono la stanza e preparano una sedia per il loro padre. Esse chiudono gli occhi e si fanno cullare dalle magiche parole fantasiose che escono dalla bocco del loro amato papá.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- E dai Simona ti sbrighi? Lo sai che papá nom racconta le favole se vede tutto in disordine.- Rispose Sara una bimbetta fi 6 anni con i capelli rossi come il suo caratterino tutto peperino. - Sara guarda che io ho pulito stó solo cercando Kita la cagnolina di pezza che mi ha dato la mamma. - Rispose Simona una bambina di 7 anni molto legata ai pupazzi di pezza. - Guarda nel tuo letto.- Rispose seccata Sara. - L'ho fatto. Ma non c'č. Dai Sara aiutami a trovarlo- - Va bene.- ma le due bambine non fecero nemmeno il tempo di iniziare quando busso dalla porta il padre. -Ragazze ci siete? Avete pulito tutto? Simona ho una cosa per te e anche per te Sara.- - Č arrivato papá!- urlarono contente le due. Cosí aprirono la porta e dopo avergli saltato addosso e riempito di baci lo fecero sedere chiudendo subito la porta con timore che il padre fuggisse. Non che lo faceva ma comunque il solo pensiero di perdere anche solo una volta un racconto del padre le spaventava a morte. - umh vedo che avete pulito la stanza molto bene. Ok va bene vi siete meritatate una bella storia ma prima... Simona credo che questo cagnolino sia tuo. Facendo cosí le porse un cagnolino di pezza tutto bianco. - Kita! che bello dove era? Grazie papá grazie tante.- Disse la piccola dando un bacio sulla guancia del padre. - Era sul divano tutta sola che diceva: "dove si trova la mia padroncina? Voglio la mia padroncina!". Ricordati non devi mai perdere le cose.- Rispose il padre. -va bene- rispose Simona. - ok Ora passiamo a te Sara per te ti ho portato questo.- Disse il padre dando alla figlia una piccola pala blu e marrone. - Una palla? Grazie papá.- - No hai sbagliato non č una semplice palla č una ricostruzione in miniatura del nostto pianeta il pianeta Terra.- - Il pianeta Terra? Vuoi dire i pianeti quelli che gli astronauti cercano di raggiungere?- Rispose Sara. - Esatto! E questo mi fa ricordare una storia di un certo astronauta che voleva raggiungere il pianeta degli Ostructipondi- - Ostructipondi?- Risposero in coro le due. - Sí esatto č un pianeta molto lontano. Lontanissimo che stá in un'altra galassia. E questo Astronauta voleva andarci a tutti i costi.- -E perchč?- Chiese Simona. -Ora ve lo racconto ma prima sedetevi nel vostro letto e ve lo spiego.- Cosí dopo che le piccole si sedettero. Il padre preso fiato inizió a parlare. - Dovete sapere che questo astronave voleva andare in un questo pianeta per una sola ragione, per rivedere l'ambasciattice Ghidus. Lei era venuta a fare visita al nostro pianeta in segno di pace e per firmare un contratto di pace. Infatti dovete sapere che una volta un astronave Octructipondiana era precipitata nel nostro pianeta e la terra aveva offerto asilo a quei poveri extra terrestri. Cosí quando i soccoritori alieni vennero per riprendersi i loro amici si trovarono cosí bene con noi terrestri che decisero di mandare un ambasciatrice aliena per firmare un accordo di pace e allenaza. E qui entra in gioco il nostro astronauta lui era incaricato di fare da guardia del corpo alla bellissima aliena che tra l'altro non sono molto diversi da noi sono come noi solo che hanno un'antenna in mezzo alla fronte. Stato stá che loro fue diventano amici e piano piano si innamorano. Ma vi era un problemone Non appena il contratto sarebbe stato compilato Ghidus sarebbe dovuta ritornare al suo pianeta. E lui non poteva andare perchč non era un astronauta e non avrebbe potuto reggere il viaggio. Cosí si dovettero dire addio. Ma sapete che fece allora la guardia del corpo si arruoló nella flotta degli astronauti per un anno e credetemi lí era molto faticoso l'addestramento ma era talmente volenteroso di andare nel pianeta della sua amata che dopo un'altro anno lo chiamarono per un viaggio proprio nel pianeta che lui aveva desiderato tanto andare. Cosí dopo un lungo viaggio e dopo aver affrontato tempeste di meteoriti evitato buchi neri lui e altri suoi sette colleghi riuscirono ad arrivare nel pianeta ostructipondios. E voi immaginate la gioia dell'astronauta quando rivide la sua amata. Cosí dopo sei mesi in quel pianeta. L'astronauta chieda a ghidus di sposarlo e lei acconsentí. Ebbero quattro bamini gemelli Due maschi e due femminuccie. Mikisidu, Bilperd, i due maschietti e le due femminuccie invece furono chiamate Wertughia e Eabiolias. E dallora vissero per sempre felici e contenti.- - Č stata bellissima papá! Un'altra dai!- risposero in coro le due bambine. - Eh no ora dovete dormire domani sera se pulirete la stanza allora vi racconteró un'altra storia contente? - -Si!- Gridarono le bimbe. -Bene allora vi auguro buona notte bellissime.- Disse il padre andando fuori dalla loro camera l'asciando alle due bimbe sognare mille avventure nello spazio giocando con i figli del'astronauta e della bella aliena.
  
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