Questa è la mia prima vera fanfiction, ovvero in cui riutilizzo personaggi creati da qualcun'altro, vi chiedo quindi di essere clemente: generalmente i personaggi sono inventati da me di sana pianta. Noterete per questo che la vera storia creata dalla mente geniale di J.K. Rowling, rimane decisamente marginale. Mi scuso inoltre per eventuali errori riguardo all'andamento dei fatti.
Aggiungo anche che è la prima volta che pubblico e ancora mi devo adeguare bene a certi livelli, come per esempio la lunghezza dei capitoli.

Capitolo Primo
Stavo riordinando pigramente la mia camera, chiudendo tutte le antine. Una volta finito mi guardai intorno, sembrava tornato tutto a posto, con l'eccezione del grosso baule proprio ai piedi del letto. Era molto grosso e chiuso a stento con un lucchetto. Sorrisi, vagamente soddisfatta. Solo sul letto erano rimaste un paio di cose: la mia bacchetta, un pacchetto di tutti gusti più uno e un libro dalla copertina rigida. Da sotto sentii provenire un gridolino eccitato così uscii dalla camera, affacciandomi al pianerottolo per guardare giù. Era mia sorella, di tre anni più piccola di me, che stava leggendo il giornale seduta per terra.
Mia sorella è proprio carina, ha i capelli lunghi, tutti mossi, e due grandi occhi nocciola; è minutina ma ben proporzionata, attira molti sguardi maschili. Peccato che abbia il cervello di una gallina.
< Che c'è Susy?> Domandai, guardando torva la pagina di giornale. < E' successo qualcosa?> Io alludevo in effetti a qualcosa di spiacevole, ma non credevo, dato che sulle sue labbra spiccava un sorriso mieloso.
< E' Harry!> Mi rispose lei, tutti trionfante, spostando su di me quegli occhi che sprizzavano gioia da tutti i pori. < E' di nuovo sul giornale..>
Corrugai la fronte, senza capire le sue parole. Passai mentalmente in rassegna tutti gli Harry che mi venivano in mente.
< Harry Chi?> Nel momento stesso in cui lo chiesi, mi venne la risposta.
La sua faccia si rabbuiò, considerava quasi un sacrilegio la mia domanda.
< Harry Potter!> Esclamò indignata < E' di nuovo sul giornale, gli hanno fatto un'intervista prima del ritorno ad Hogwarts..>
Ma certo.. Harry Potter. Come diavolo facevo a non capire?!
Sbuffai, disgustata.
< Susy, ancora appiccicata a quell'essere stai? Lo vuoi capire che è un pallone gonfiato? Sempre li che se la ride con i suoi amichetti, quel Weasley e quella Granger..> Scossi la testa, come faceva lei a non capire?
< Sei solo gelosa perchè non ti ha mai parlato.. Io invece ho avuto occasione di parlare con lui un sacco di volte.. Prima della fine dell'anno mi ha chiesto di passargli la piuma, in sala comune..>
Feci una smorfia: i suoi occhi stavano diventando troppo, troppo simili a due cuoricini.
< Bleah. E comunque certo che ci ho parlato!> Esclamai, come se fosse la cosa più banale al mondo < Ti ricordo che seguo dei corsi con Lui! Non è che se sono di Corvonero allora sono fuori dal mondo..> Aggiunsi, un po' indispettita. < Comunque il tuo Harry non è buono a far nulla.. Se non ci fosse la Granger a borbottargli le risposte a mezza voce, sarebbe l'ultimo del nostro anno!> Detto questo tornai in camera mia, sbattendomi la porta alle spalle.
Davvero non potevo capire come mia sorella potesse avere quella cotta per quel ragazzino pomposo, ci sbavava letteralmente dietro. La sua camera era tappezzata di sue foto ed a tavola ci dovevamo sorbire in continuazione sospiri e resoconti su come Harry andasse al cesso. Era veramente estenuante.
Grazie al cielo le vacanze estive stavano per finire e, con il ritorno a scuola non sarei stata più costretta a subirla così spesso non solo perchè io avrei frequentato il quinto anno mentre lei il secondo, ma per di più io ero stata mandata nella Casa di Corvonero e lei in quella di Grifondoro, la stessa di Harry e del suo magico duo. Non che Harry non fosse carino, intendiamoci. In quella casa ci sono proprio dei bei ragazzi, bisogna ammetterlo, ma diamine c'è qualcosa in più dell'aspetto fisico. E Harry non è decisamente nella lista dei primi dieci ragazzi con cui starei. Nemmeno in quella dei primi venti, se è per quello.
Sospirai mentre mia madre aprii la porta. < Caris, tesoro.. Sei pronta? Papà sta aspettando di sotto.> Mi sorrise dolcemente, puntando la sua bacchetta sul mio baule. < Baule Locomotor!> Quello prese a fluttuare, precedendo mia madre giù per le scale. Io recuperai le ultime cose, prima di dare un ultimo sguardo alla camera.
Un nuovo anno ad Hogwarts stava per iniziare.. Cosa mi avrebbe aspettato?