Una pazza troia col marito morto. Ecco cos’ero.
Per tutti… per tutti tranne che per lui.
Aveva accettato la cosa del ballo… l’aveva accettata, cazzo! E ci eravamo ritrovati lì, a un passo dal confonderci l’uno nella malattia dell’altra.
Ma poi vidi lei, quella Nikky. Una sana troia col marito vivo.
Ce l’aveva portata mia sorella; improvvisamente uno strano panico mi invase completamente. Faticavo a respirare. Avevo paura… paura che tutto andasse in frantumi.
Non mi lasciare, Pat, pensai.
Non lo fece.
Pat restò.
Io restai.
E così diventammo due matti felici e… vivi. Insieme. Per sempre.
                     


                                                                     Tiffany