One Less Lonely Girl



 

Finalmente la scuola era finita, buttai lo zaino in una parte indefinita del salotto per poi dirigermi in camera mia.
I miei genitori erano separati, io purtroppo vivevo con mia madre ma fortunatamente quest'estate la passerò da mio padre e dani, sua moglie.
Mi chiamo jessy, ho 15 anni e sfortunatamente per colpa di mia madre e anche altri eventi sono un autolesionista, ogni volta che il mio sguardo si sposta sui miei polsi i miei occhi si riempiono di lacrime, ogni volta prometto a me stessa che non l'avrei più fatto ma la tentazione rimane e purtroppo è più forte.
Entrai in camera mia prendendo la valigia dall'armadio e iniziando a riempirla, corsi in bagno prendendo il mio beauty-casa e la piastra per buttarli in valigia.
Misi una vecchia maglia di mio padre per stare più comoda e scesi in salotto, con il mio amato portatile e il cellulare.
Accesi il pc andando subito su twitter, incominciai a seguire varie persone per poi scrivere dei tweet
" la mia idola continua a ripetere "stay strong" ma io non ce la faccio, questo problema è più forte di me "
" non posso farcela da sola "
Vidi anche alcuni tweet dove c'era la solita frase
" il never say never esiste davvero.... non smettete di crederci " con la foto della ragazza e il biglietto.
Ogni volta che vedevo le foto di quelle ragazze la rabbia mi assaliva....se io avrei avuto il biglietto per il concerto del mio idolo sicuramente non l'avrei sbandierato ai quattro venti, facendo sentire male le altre ragazze che come me non potevano esserci.
Il mio primo idolo è stato ed è tutt'ora lui....justin bieber, il mio punto di forza, la mia ancora di salvezza quando tutto il mondo se la prendeva con me.
Iniziai a scrivere un'altro tweet...
" è facile dire, il never say never esiste con il biglietto in mano.... "
Il suono proveniente dal mio cellulare mi fece risvegliare dai miei pensieri, lo presi sbloccandolo
" @justinbieber a appena inserito un tweet "
Buttai il telefono sulla poltrona vicino a me e aprì subito il suo profilo twitter, aveva scritto solo una piccola ma bellissima frase
" i love u my #beliebers.. "
Retwittai e scrissi un commento
" a volte è difficile resistere alla tentazione ma grazie a te alcune volte riesco a non farlo....ti amo idolo....grazie "
Guardai l'ora ed erano le 23.30, okey domani mattina non mi sarei alzata dal letto sicuramente.
Presi tutte le mie cose e mi diressi in camera mia, guardai un'altra volta lo schermo del mio telefono, consapevole che lui non mi avrebbe mai notato.
Con questi pensieri mi addormentai.

* LA MATTINA SEGUENTE *

Il suono assordante della sveglia interruppe i miei sogni, guardai l'ora ed erano le 6.20 cavoli ero in ritardo, mi alzai velocemente dal letto, presi i vestiti che mi ero preparata la sera precedente e corsi in bagno.
( http://1.bp.blogspot.com/-g-3q709V8QU/Tktw5ZgRVdI/AAAAAAAAAo0/ZtNPjIEbaME/s1600/tumblr_loj7zgdMZy1qeojxio1_500_large.png )
Una volta vestita pensai al trucco, matita, ombretto, mascare e gloss trasparente, i capelli gli lasciai sciolti.
Un clacson (?) mi fece sobbalzare, il taxi era arrivato, presi le vaglie, la borsa e corsi di sotto, pronta per ritornare nella mia città natale, stratford.

* LA SERA *

Il viaggio era stato abbastanza lungo, finalmente ero arrivata, pagai il taxista e corsi verso la porta bussando ripetutamente al campanello.
Ad aprirmi fu dani, adoravo quella donna
<< ciao tesoro >>
<< daniii >>
Gli misi subito le braccia al collo abbracciandola forte, ad un tratto si sentì una voce 
<< e per me niente abbracci??? >>
<< papààà >>
Presi la rincorsa saltandogli in braccio
<< piccola mia, mi sei mancata >>
<< anche voi >>
Mio padre portò la valige in camera mentre io mi accomodavo a tavola, ero arrivata giusto in tempo per la cena.

* MEZZ'ORA DOPO *

Dopo una lunga chiaccherata mi rintanai in camera, stavo per mettermi sotto le coperte quando il "bip" proveniente dal mio cellulare mi fece tornare indietro.
Appena vidi quello che c'era scritto
<< @jessybiebs : non mi dire che tu...tu sei....  perfavore non farlo più.. >>
Aveva capito, allora non era così scemo come dicevano, gli scrissi solo una piccola risposta
<< @justinbieber : si purtroppo si, ci proverò...ti amo >>
Inizia ad urlare saltellare per la stanza gridando 
"mi segue, mi segue, mi ha risposto, mi ha risposto "
Mio padre e dani si fiondarono in camera con delle facce preoccupate
<< chi ti segue??? chi ti ha notato?? >>
<< j-jus.justin b-bi-biber papà, oddio non posso crederci >>
<< e io ho perso dieci anni di vita solo perchè questo bieber ti ha notata?? fila a letto domani è il tuo compleanno e sarà una giornata movimentata >>
La mia espressione da felice diventò triste, domani sarebbe stato l'ultimo concerto, il believe tour finirà domani e io non ci sarò.
Salutai di nuovo entrambi per poi infilarmi sotto le coperte, piangendo silenziosamente, mi addormentai pensando al mio angelo.

* LA MATTINA DOPO *

Con molta fatica mi alzai dal letto, che giorno schifoso....
Andai in bagno per lavarmi il viso, i miei occhi erano ancora rossi e gonfi per il pianto.
Afferrai il cellulare avevo un messaggio di mia madre
" hai lasciato un casino in camera tua, quando torni vedrai, non riuscirai nemmeno a sederti per quante ne avrai 
- un amico di tua madre ;) "
Feci cadere il telefono a terra, un'altra volta no, le lacrime avevano preso a scendere, vidi la lametta nel mio beauty-case, stavo per incidere alcuni tagli sul mio polso ma una voce che mi chiamava dal piano di sotto mi fermò.
Chiusi gli occhi prendendo un respiro profondo, andai di sotto, entrai in cucina ma non vidi nessuno, solo un bigliettino e delle frecce per terra
" segui le freccie, auguri amore mio "
Seguì le frecce ritrovandomi in salotto, alzai lo sguardo e davanti a me c'era il paradiso, la sagoma di justin, i suoi profumi, tutti i suoi cd e libri attorno, braccialetti, maglie e addirittura le scarpe del mio idolo.
Non potevo crederci, mi girai e alle mie spalle c'erano mio padre e dani, presi la rincorsa abbracciandoli forte
<< grazie, grazie, grazie, grazie, grazie >>
<< tesoro le soprese non sono finite, vai ad aprire la busta che c'è sulla sagoma >>
Presi la busta aprendola lentamente, davanti ai miei occhi c'era il biglietto per l'ultimo concerto di justin bieber, prima fila,al centro, oddio non potevo crederci, il concerto iniziava alle due ed era già mezzogiorno e mezzo, ringraziai un'ultima volta i due e corsi di sopra.
Aprìì le ante dell'armadio, iniziando a cercare il look giusto, dopo varie ricerche lo trovai e corsi in bagno a cambiarmi e truccarmi.
(http://data1.whicdn.com/images/47836487/tumblr_mf0cnoNV3K1s0sf1ko1_400_large.jpg )
Dopo una ventina di minuti uscì dal bagno, ero pronta, presi il cellulare e corsi di sotto.
<< grazie ancora >>
<< di niente, ora corri che tua padre ti aspetta >>
Sorrisi e uscì di casa.

* 3 ORE DOPO *

Il concerto era iniziato da un po', justin aveva appena finito di cantare fall, ora era il turno di one less lonely girl, guardai le mie scarpe consapevole che non avrei avuto possibilità di essere scelta.
Alzai lo sguardo, scontrandomi con due iridi color nocciola, mi indicò facendo un grandissimo sorriso, aspetta forse inidicava la ragazza di fianco, si sicuro indicava lei.
Stavo riempostando il mio cellulare come fotocamera quando una persona mi picchiettò la spalla facendomi una domanda che mi fece trasalire
‘DO YOU WANT TO BE THE ONE LESS LONELY GIRL?’
Mi girai con le lacrime agli occhi....
<< o-oh m-my g-go-god.....yes >>
Mi prese per mano portandomi dietro le quinte dove vidi lui, il mio tutto intento a bere da una bottiglia d'acqua.
Appena mi vide si avvicinò a me
<< ciao principessa >>
Aprì la bocca ma non uscì nessun suono, iniziai a piangere per poi stringerlo tra le mie braccia.
<< sei la ragazza di twitter vero?? sai ho visto le foto >>
Io annui, incapace ancora di proferire parola, lui senza dire niente mi fece stendere le braccia, concentrandosi sui miei polsi, chiuse gli occhi iniziando a baciare ogni singolo taglio
<< ti prego non farlo più >>
<< non è...facile >>
<< demi ci è riuscita, quindi resta forte, se non fuoi farlo per te stessa....fallo per me >>
<< ci-ci proverò justin >>
Lui sorrise, prese la mia mano portandomi sul palco...
Iniziò a cantare, io ero in paradiso, stringevo tra le mani i fiori e cercavo di non far cadere la corona, non smettevo di piangere, ad un certo punto quasi alla fine della canzone LUI si mise dietro di me abbracciandomi
<< vieni >>
Mi portò al centro del palco, mise le mani sui miei fianchi iniziando a ballare, si avvicinò al mio orecchio 
<< ti prego non farlo più, promettimelo >>
<< t-te lo prometto juss...ti amo >>
<< anche io principessa >>
Lui sorrise lasciandomi un lungo bacio sulla guancia.
La canzone purtroppo finì e io venni "scortata" di nuovo al mio posto, ricominciai a seguire il concerto con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, ne ero sicura, il ragazzo sul quel palco mi aveva salvato la vita.

 

* SPAZIO A ME YEE *
Okey questa è la mia seconda one shot, non sono molto pratica a scriverle, mentre ascoltavo OLLG e guardavo alcune foto mi è venuta l'idea...
Recensite mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate 
i love u 
baci

- miri





=,( piango <3