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Autore: AustinMahone_    05/01/2014    1 recensioni
Teresa, o meglio Sissi, come tutti la chiamavano, una ragazza di 15 anni, italiana.Lei è amante del divertimento. Una delle sue grandi passioni è il canto, il suo sogno è quello di diventare cantante sperando che prima o poi sarebbe diventata qualcuno. Incontra lui, Austin Mahone, un ragazzo americano .. anch'esso amante del canto,conosciuto molto su youtube..
Chissà sei due riusciranno ad avverare il loro sogno.
INSIEME.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Era estate, inizio luglio.
Tutti sanno che l'estate e' fatta per divertisi.. e questo lo penso anch'io. Pero' sapevo.. che quest'estate sarebbe stata una noia, senza i miei amici, senza il mio computer ma sopratutto senza il mio mitico babbo,l'unico con cui riuscivo a confidarmi. Ma ammetto che mi sarebbe mancato anche il mio fratellino, quella peste.
Tutto questo? grazie alla mamma, che ha deciso tutto per me.
Lei e' stata invitata da Michelle, una sua grandissima amica.. e ha deciso di portare anche me, giurandomi che ogni mattina mi avrebbe portato a fare shopping. Lei quando dice una cosa la fa, pero' sapevo.. che avendo Michelle presente.. non avrebbe piu' badato a me. Erano inseparabili, infondo si conoscevano da tanti anni, sono state sempre amiche nonostante la loro distanza e per questo le ammiro molto.
Come si sono conosciute? Ah, Michelle era qui in Italia per una gita scolastica, Aveva solamente 16 anni ed era in cerca di un bar.E aiutandosi con la cartina, dopo averlo trovato ci entro' dentro per prendersi un bicchiere d'acqua, quando distrattamente inciampo' rovesciando l'acqua fredda..addosso ad una ragazza, ovvero mia mamma.
La mamma e' molto calma si arrabbia raramente ..e quando lo fa e' per colpa mia o del mio fratellino. Infatti non la rimprovero', al contrario di altre ragazza soffisticate, perche' sapeva.. che era solo un stupido incidente. Da allora, mia mamma offrendogli una bottiglietta d'acqua, sono diventate amiche piu' che mai. Si incontravano quasi ogni anno, ma dopo la mia nascita.. non lo hanno fatto più, ma hanno sempre continuato a sentirsi tramite cellulare.Fino a quando e' arrivato il momento dell'invito da parte di Michelle a casa sua. Michelle, non la conoscevo..solo dalle foto, era una bella donna, ma da come me ne ha parlato mamma ..caratterialmente, era una donna simpatica e semplice. Sapevo anche che la signora Michelle aveva un figlio, Austin. Della mia stessa eta', ma non sapevo altro su di lui.. neanche di come fosse fatto.
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Dai tesoro, sveglia.. dobbiamo finire le valigie!- Mi gridò nelle orecchie mia mamma. Caspita, sono solo le quattro di notte, perché anche l'estate dovevo svegliarmi presto?- pensai io.
Mi alzai stiracchiandomi per un po per poi dirigermi in bagno a vestirmi. Finito di prepararmi, aprì l'armadio tirando fuori un altra valigia.
Presi la mia roba.. mettendola dentro alla mia valigia. Non ostante le mie tre valigie, avevo ancora altro da mettere. Misi solo le cose più necessarie, ma lasciare il mio armadio ancora pieno.. mi faceva stare male. Se potessi, porterei tutto con me.

Un ora dopo,finì anche di preparare le valigie, mi guardai attorno uscendo lentamente dalla mia camera. Mi mancherai cameretta- dissi chiudendomi la porta alle spalle.
Scesi giù in sala chiedendo alla mamma di darmi una mano per le valigie, mh.. sapevo che se le avrebbe viste.. si sarebbe arrabbiata, così mi preparai.. al suo rimprovero.
Mi fissò dalla testa ai piedi ..alzando un sopracciglio.. Tu... stai scherzando?Disse la mamma ridacchiando.
Di cosa mamma?Risposi.. facendo finta di niente. Le valigie Sissi, le valigie.. -disse incrociando le braccia guardandomi male. Dai mamma, vengo anche controvoglia, fammi quest'unico favore- gli risposi.
Va bene, ma sbrigati a fare la colazione perché è tardi- disse prendendo le chiavi per la macchina per poi cominciare ad uscire la sua roba. Andai in cucina aprendomi la brioche e sentì vibrare la mia tasca, era il cellulare. Lo uscì fuori, ed era Noemi, la mia migliore amica. << Non riesco a dormire, probabilmente perché so che te ne stai andando..mi mancherai un sacco, convinci a tua mamma di tornare presto.>> sorrisi alle sue parole, non era un addio.. ma mi sarebbe mancata come l'aria, ci vedevamo ogni giorno..era una sorella per me, siamo cresciute insieme, ne abbiamo fatte di tutti i colori. Lei riesce a farmi sorridere anche quando non ne ho voglia.
-Gli risposi e rimisi il cellulare in tasca cominciando ad aiutare la mamma portando la roba nella macchina.
Poco dopo scese papà, mattiniero come al solito e ci aiutò.
Ah, finalmente senza due romp... non finì di parlare perché la mamma lo interruppe!Andrea! urlò.
Scherzavo tesoro mi mancherai un sacco, sorrise rubandogli un bacio. E anche tu, piccolina.-Disse ancora papà scompigliandomi i capelli.
sorrisi al gesto un po infastidita, i miei capelli-pensai .
Ora andiamo, o perderemo l'aereo- disse mamma entrando in macchina. Salutami quella peste di Matteo, dissi a papà per poi entrare in macchina anch'io.
Finiti i saluti, cominciammo a partire verso l' Aereoporto.
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Finalmente arrivati, la mamma parcheggiò ed uscimmo insieme per prenderci le valigie.
Oggi era una bella giornata.. erano le 6.15 e il sole estivo si faceva parecchio sentire, faceva caldo. Un bel bagno in mare non mi farebbe male!-Ridacchiai pensando.
Ci dirigemmo in Aereoporto aspettando il nostro volo.

Ore 7.00.- Miami. Beh, vedere quel tabellone mi metteva ansia.. Ma sopratutto andare in America.. mi faceva uno strano effetto, fuori dall'Italia.. lontana da tutto e da tutti.

-Il tempo passava così velocemente che il nostro volo arrivò in fretta. Tocca a noi, disse la mamma accarezzandomi la spalla per poi salire in aereo.
Sorrisi seguendola, mi guardai attorno e mi sedetti all'ultimo posto libero, insieme a mia mamma.
Salì tantissima gente, coppie, famiglie, amici.

MIAMI.. STIAMO ARRIVANDO!


*Sissi = diminutivo di Teresella. 
  
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