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Autore: nezaustavljiv    05/01/2014    3 recensioni
Anno nuovo, vita nuova.
Gli anni passano, ma i pensieri, le persone, i ricordi, le mancanze e tutto ciò che abbiamo dentro resta ugualmente.
Potresti pure trovare il tuo lieto fine.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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E ALLA FINE SIAMO FELICI

 
 
Il 31 Dicembre è l’ultimo giorno dell’anno. Non importa come sia stato, le persone si ritrovano lo stesso in quella data per festeggiare.
Molti organizzano delle cene, altri escono ad ubriacarsi, altri ancora girano per le strade della propria città senza uno scopo preciso, con qualche lattina di birra e una bottiglia di spumante ad accompagnarli.
 
Mya preferisce restare a casa, con la sua tazza di the e la sua storia incompiuta. Non scrive una riga da almeno due mesi e cerca di convincersi che quella sia la sera buona. Ma i botti, le urla, la musica, non stimolano l’indole creativa della ragazza. I suoi amici hanno cercato di farle cambiare idea, ma con scarsi risultati. Mya ha venticinque anni eppure non si comporta come i suoi coetanei. Per lei il suo lavoro viene prima di tutto, e preferisce di gran lunga fissare una pagina bianca di word che vedere doppio per l’effetto dell’alcol. Eppure è una così gran bella ragazza. Tutte le sue amiche la invidiano perché riesce ad essere bellissima senza un filo di trucco, ma loro vorrebbero che uscisse un po’ di più. Ma a Mya queste frivolezze non interessano e probabilmente non le piaceranno mai.
Intanto il rumore assordante dei petardi le riempiono la testa, facendola impazzire. Si porta le dita alle tempie iniziando a massaggiarle per affievolire quel dolore. Lo scoppiettio che proviene dal camino la rilassa e il the caldo le calma i nervi. Mya ama le sue serate a casa, nella più completa solitudine. Non deve rendere conto a nessuno, solo a sé stessa. Non si è guardata indietro quando ha lasciato il suo piccolo paesino britannico per studiare a Parigi. Non ha mai chiesto aiuto a nessuno, è sempre andata avanti da sola, con le sue forze.
Sono le 22.04 del 31 dicembre 2013 e Mya si chiede se la sua vita sia davvero come la voleva. I buoni propositi di quell’anno sono ancora lì, nel cassetto della scrivania, illesi e incompiuti e lei non li ha mai guardati da quando li ha scritti, 364 giorni prima.
 
Il tempo scorre, così come la pazienza della ragazza, che ormai si è rassegnata ed ha capito che non riuscirà a scrivere nemmeno una riga per quella sera.
 In televisione ci sono sempre gli stessi film di Natale che ormai mettono solo nostalgia. Ci sono solo dei canali che trasmettono concerti in diretta per rendere un po’ più gioioso questo giorno a tutti coloro che passano la festa in casa. Ma lei non riesce più a rimanere chiusa in quelle quattro mura, vuole uscire. Così prende il cappotto, i guanti, la sciarpa ed il cappello ed esce fuori. Fa’ freddo, sta’ nevicando, ma Mya continua a camminare per le strade di Parigi. Non ha una meta precisa, non ha orario, lei continua a camminare per dare un senso a quella sera. Ma poi, una piccola caffetteria all’angolo della strada, cattura la sua attenzione. Conosce quella caffetteria, è la stessa dove lavorava Claudine, la sua migliore amica.  Ma Mya non ricorda quella caffetteria solo per quello, lei la ricorda per quel bel ragazzo riccio che con un gran sorriso, serviva ai tavoli. Dio solo sa’ quante notti lo ha sognato. E le scappa un sorriso nel vedere una chioma riccia, prendere l’ordinazione dell’unico tavolo occupato del locale. Manca un’ora a mezzanotte e le urla delle persone si stanno facendo insopportabili, tanto da costringere Mya ad entrare in quel locale all’angolo della strada.
Mentre quel cameriere riccio prepara due cioccolate calde per le uniche due persone presenti nel locale, la porta viene aperta, lasciando entrare un po’ del freddo di dicembre.
Lui non può far a meno di sorridere nel vedere la minuta figura di Mya entrare nel locale. L’ha notata, tutte le volte che veniva a salutare Claudine. L’aveva beccata a fissarlo parecchie volte e lei ogni volta distoglieva lo sguardo e arrossiva leggermente.
La trova così adorabile con i suoi capelli biondi e i suoi grandi occhioni azzurri. Lei non saluta, non dice niente, si limita a sorridere timidamente e a ordinare una cioccolata calda con panna. Intanto che lui le prepara la cioccolata, lei si chiede perché quel ragazzo tanto dolce, lavora la sera del 31. E mentre lui le porge la tazza, lei nota per la prima volta, la targhetta con il nome del cameriere e non riesce a trattenere un sorriso.
Mancano quaranta minuti e per la prima volta nella sua vita, Mya non riesce a parlare.
Eppure lui è troppo curioso e << Nessun impegno la notte di capodanno?>> chiederle senza problemi. Lei scuote la testa sorseggiando la sua cioccolata.
<< E tu?>> trova il coraggio di chiedere al cameriere che ha scoperto chiamarsi Harry.
<< Qualcuno deve tenere aperto il locale per i nostri clienti affezionati>> le mostra il suo più bel sorriso per rassicurarla, divertirla e metterla a suo agio. Forse è per questo che Mya non esce molto, lei si sente sicura di sé tra le mura della sua casa, dietro i suoi racconti, ma appena esce le sue difese calano, lasciandola indifesa e sola. E Harry questo lo ha capito.
Lui continua a sorridere, << E poi aspetto una persona>> per poi rovinare tutto con una frase. Il timido sorriso di Mya si spegne e tutto intorno a lei prende a girare. Lui le fa’ un cenno per poi sparire nel retro del negozio.
 
Mancano 5 minuti a mezzanotte e Louis corre a senza fermarsi per le strade di Parigi. Lui corre perché quel messaggio era chiaro, lui corre perché non vuole perderlo, lui corre perché lo ama.
Correi perché a mezzanotte deve baciarlo e fargli capire che ha scelto lui.
Ma deve sbrigarsi, mancano solo 2 minuti.
 
L’ultimo dell’anno è così. E’ fatto di amori che sbocciano, di altri che rinascono. E’ fatto di corse a perdi fiato, di cuori e champagne. E’ fatto di sorrisi e di auguri. E’ fatto di nostalgia e di carezze. Non importa cosa sei stato per tutto l’anno, in quei dieci secondi che ti dividono da un nuovo capitolo, tu puoi fingere. Puoi dimenticare tutto e ricominciare da zero, pensando a cosa fare della tua vita.
 
10…..9..…8…
 E così s’inizia a contare, e le persone nelle case iniziano a mettere mano ai bicchieri e allo spumante.
Le coppie iniziano ad avvicinarsi ed i single nei locali studiano la stanza in cerca di qualche sconosciuto da baciare. Gli amici di Mya si stringono in un abbraccio. La sorella di Harry sorride a sua madre ed al suo patrigno nella loro casa. Claudine si avvinghia a quel ragazzo tanto carino conosciuto un’ora prima. La coppietta nella caffetteria si avvicina sempre di più. Harry e Mya contano insieme, perché il destino ha voluto così.
Louis intanto corre sempre più veloce, consapevole di essere uno stupido.
 
7……6…..5….4......
 
Harry sorride a Mya.
 
3….2….1…
 
E la corsa di Louis è giunta al termine e quando mancano due secondi, lui entra nel locale e subito i suoi occhi azzurri trovano quelli verdi del ragazzo che ama di più al mondo.
Gli bastano quei due secondi per avvicinarsi a lui, prendergli il viso tra le mani e << Ti amo >> sussurrargli prima si attaccare le sue labbra a quelle del riccio.
 
“Buon Anno” in tutto il mondo viene urlato prima di baciare la persona al proprio fianco, prima di stringere forte le proprie madri, prima di ridere o di sorridere, prima di amare.
E adesso davvero tutti posso illudersi che questo sarà un “buon” anno. Magari lo sarà, magari no. Questo non conta adesso. Ciò che conta è godersi il momento.
 
Harry si gode il momento. Il ragazzo che ama ha scelto lui e non qualche titolo azionario.
<< Ti amo Lou >> gli sussurra dopo aver interrotto il bacio.
E Mya fissa la scena con le lacrime agli occhi. Pensava di passare un anonimo capodanno, ed invece si ritrova testimone di un amore profondo e passionale. Lei è una scrittrice, sa’ cogliere la profondità di quelle parole.
Quei “ti amo” sono i prodotti di intere nottate passate a chiacchierare sotto le lenzuola, sono i pomeriggi passati a ridere e a far l’amore. Sono le bugie e i segreti, di un amore non accettato. Sono gli sforzi ed i sacrifici. Quelle parole sono la rappresentazione di un amore che non vede confini.
 
E allora lei capisce perché il destino ha voluto portarla lì quella sera. Lei capisce che può esserci un lieto fine anche per gli sfortunati protagonisti della sua storia.  E allora lei corre e corre, per non perdere l’ispirazione e il fiume di parole che vuole solo mettere per iscritto. Arriva a casa e prende il pc. Nessuno può fermarla ora. Ma prima di continuare a scrivere il suo libro, Mya prende un foglietto e una penna.
 Buoni propositi dell’anno 2014
E sorride come solo lei sa’ fare.
 
Trovare l’amore.
 
E non scrive nient’altro, ripone il foglietto tra le pagine del suo libro preferito e si mette all’opera.
 
L’ultimo giorno dell’anno è questo, ed ormai è un po’ sottovalutato, ma è importante.
Non è solo “anno nuovo, vita nuova”, perché tu puoi anche cambiare vita, ma le persone che ti vogliono bene restano ed alla fine non cambia molto. Nulla cambierà se non cambiamo noi
L’ultimo giorno dell’anno è il giorno in cui rifletti, in cui capisci che tutto ciò che sei stato fino a quel girono, in quell’anno, è qualcosa che ti rimarrà nella memoria per sempre. Probabilmente pensiamo che quest’anno sarà stato schifoso, ma fermiamoci a pensare a tutto quanto. Alle foto, ai sorrisi, alle mani che si sono cercate, ai baci che ci hanno rubato, anche ai pianti e alle litigate. Ma pensiamo a tute le volte che abbiamo fatto pace, a tutte le crisi con le amiche, a tutto.
Ed a mezzanotte, fermiamoci a guardarci intorno, guardiamo la felicità intorno a noi.
Basta questo per trovare l’ispirazione per il nostro lieto fine.
 























 
ho scritto quest OS tra le 3 e le 5 del mattino, quindi è una schifezza. Però volevo dare la mia versione di come vedrei un capodanno, di come l'amore e il lieto fine si possono trovare.
Certo, Harry e Louis dovranno affrontare dei problemi, ma per adesso stanno bene. Per quanto riguarda Mya, lei scrive ed è ancora in cerca del suo vero amore.
Ringrazio Cate per avermi sopportata tutta la notte per questa OS, la prima direi, che speriamo sia venuta bene.
Vi lascio e spero che non mi uccidiate nelle recensioni.
Alla prossima c:


 


 
   
 
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