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Autore: bulma_92    26/05/2008    4 recensioni
[Quando il tuo cervello non vuole proprio mettersi in moto, chissà che cosa la tua “fervida” immaginazione ti farà mai passare...] - Ma ce la fai?- - Senti eh, se non riesco a buttare giù qualche idea da scrivere mica è colpa mia, ho un blocco mentale!-
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando il tuo (il mio!) cervello non vuole proprio mettersi in moto, chissà che cosa la tua (la mia…) “fervida” immaginazione ti (mi.) farà mai passare!


- Su, avanti, sforzati un po’-
- Ok… ci provo…-

...
...

- Beh?-
-Beh cosa?-

- Come cosa? Allora, ti è venuto qualcosa in mente?-
- Veramente no…-

- Dai, prova ancora…-
- Ok, vedi che adesso mi concentro e ce la farò.-

- Certo-
- Bene-

- Giusto-
- E’ così che funziona no?-

- Così come?-
- Così… che ci penso e prima o poi mi verrà in mente.-

- Certo-
- Bene-


- Beh?-
- Niente… non viene… posso farti una domanda?-

- No-
- Perché?-

- Perché non mi va di risponderti-
- Perché?-

- Perché ti distrai, devi concentrarti!-
- Ok…No aspetta!-

- Che c’è?-
- Chi sei?-

- Scusa, ci tengo alla mia privacy-
- Ok… io torno al mio lavoro-

- Sì, che è meglio-
- Già-


- Beh?-
- Ma che sei, una pecora?-

- No-
- Ah… nemmeno io, io mi chiamo Valentina-

- Te l’ho chiesto?-
- No…-


[e così un’ora passò…]

- Non per metterti fretta, ma sono già passati 59 minuti e 60 secondi-
- …un’ora?-

- Esattamente-
- Certo che sei strano eh…-

- Ah io?-
- Sì tu! E anche antipatico-

- Ahah!-
- Oh guarda, ma sai ridere?-

- Io faccio tutto quello che vuoi tu-
- Non direi-

- Invece sì, ma non te ne accorgi… o fingi di non accorgertene-
- Ma che dici?-

- Dico che io sono solo una voce della Tua Mente…-
- Ma va?-

- Certo. E quella strana qui sei tu, non io…-
- E perché, di grazia?-

- Perché prima ti sei trattata male da sola e anche... permettimi di dirlo…-
- Cosa?-

- Ti sei “smerdata” da sola… è così che dici quando parli con i tuoi amici, vero?-
- Sì. Ca…voli! che bravo che sei…-

- Cazzo?-
- Sì esatto… scusa ma quando scappa scappa…-

- Figurati-
- Parlare con te mi stimola, è bello.-

- Io non la penso come te-
- … -

- Ma ce la fai?-
- Senti eh, se non riesco a buttare giù qualche idea da scrivere mica è colpa mia, ho un blocco mentale!-

- Se se…-
- Ma sentilo! Taci!-

- Bah, qua mi sto annoiando… fatti un pisolino così mi sto un po’ zitto, se continui così non la smetterò più di parlare…-
- Davvero?-

- Pensaci, è un buon affare per entrambi…-
- Hai ragione! Qualche volta qualcosa di giusto lo dici!-

- Ovvio, io sono te-
- Non ricordarmelo, grazie-

[Valentina si stende sul letto e si addormenta tranquilla…]

- Ma io che ci faccio ancora qui?-
- … -

- Ehi Valentina, ci sei?-
- … -

- Dormi?-
- … -

- Sì che dormi… e perché io sono ancora qui? Ma… oddio! No! Non voglio! Uffa. Ora sono solo… beh meglio soli che mal’accompagnati… vero?-
- … -

- Sì, brava, lo dico anche io… oddio non è che sento le voci come quella pazza?-
- … -

- Però se dormisse davvero io mica parlerei…-
- Ciaoooo-

- Ma non dormivi?-
- Non ci riesco…-

- Sei un danno!-
- Lo so!-

- Basta davvero stavolta… DORMI!-
- Uffa… non c’è bisogno di urlare sai?-

- Sei te che senti le voci, mica io!-
- Sì ma se urli poi ti agiti, ti sale la pressione, calmati, sei agitato… io quando mi agito sbatto le cose per terra…-

- Te l’ho chiesto?-
- No…-

- E allora?-
- Si chiama “Dialogo”!-

- Ah allora scusa…-
- Vuoi sempre l’ultima parola tu? Mi dai i nervi!-

- Su calmati… e poi sei tu che “involontariamente” mi fai parlare! Quindi per favore, fammi stare zitto…o dormi o ti concentri su ciò che vuoi scrivere così non sentirai più la mia voce.-
- Ok allora dormo-

- Solo quello sai fare-
- … -

- Scusa, non volevo…-
- … -

- Questa volta dico sul serio!-
- Vabbè va… vado-

- Bene… buon riposo-
- Anche a te!-

[e fu così che finalmente la voce per un pò si calmò e Valentina, preoccupata per la sua situazione, non ricorse ad uno psichiatra… almeno fino a quando la voce non ritornò.]

Ora che ho finito con questa farsa mi metto in ginocchio con le mani giunte verso chi ha speso 2 minuti e 22 secondi circa della sua vita a leggere questa storia (ho cronometrato il tempo di lettura eh!). Il fatto è che non scrivevo da un sacco e sentivo proprio il bisogno di farlo, non so come spiegarlo. Ho sempre scritto storie di Dragon ball (su Bulma&Vegeta) e questa è la prima originale… ah no, la seconda! (la prima è “pioggia”). Per favore, quindi, perdonatemi, so di non essere molto brava ma ci provo… (viva l’umiltà!) Io spero che almeno qualcuno l’abbia gradita anche solo un pochino, le recensioni mi farebbero molto piacere anche se fossero negative, penso di avere molto da imparare! Spero presto di tornare a scrivere qualcosa, e vorrei buttarmi sul genere originale…

Ciao un bacio!

  
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