Ho detto “l’amore non esiste” e poi mi sono innamorata.

Avrei preferito aver ragione, avrei preferito non esistesse perché ora sento gli organi far male e non è quello che l’emozioni dovrebbero fare, distruggere il tuo corpo; ma lo distruggono.
Non li ho dimenticati i momenti belli, le cose speciali, i baci, le carezze. Ma il dolore è troppo forte per riuscire a sentirne di nuovo il sapore, per provarne l’illusione.
Non ti vedo soffrire, non ti vedo chiedere aiuto come sto facendo io; spero tu riesca a sentirne il sapore allora, dell’illusione che mi creasti intorno. Di quella bolla di perfezione e finto amore che a me sembrava così vero. I litigi e gli abbracci, non so se vi era verità in essi o era solo finzione, ma io li sentivo tutti sulla mia pelle. Ne sentivo il dolore e il calore, la tortura e la pace.
Ora mi chiedo, tu cosa sentivi? L’hai sentita quella stessa emozione che sentivo io, quando le tue mani sfioravano il mio corpo e le tue labbra le accompagnavano? L’hai sentita quindi o era la mia immaginazione? Mi hai ingannato? Soffro per qualcosa che in realtà non ho mai avuto? I dubbi mi tengono sveglia la notte e non mi permettono di vivere durante il giorno. Mi divorano, ho passato il mio tempo vivendo in una fiction? Non ci credo che i tuoi occhi mentivano, non ci credo che non mi amasti nemmeno un po’.

Non avrò risposte alle mie domande, quindi lascerò che si dissolvano perché crederti fa meno male di non aver certezze. Anche se le tue parole mi hanno sempre lasciato una certa confusione in testa, mi lasciavano anche un esplosione nel cuore, amore.