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Autore: _HimJayeon_    05/01/2014    3 recensioni
-Tra pochi mesi ti laurei, hai un lavoro e un ragazzo fantastico...per non parlare dell'ambiente in cui vivi.-
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"Quella ragazza mi fece rendere conto del fatto che la mia vita sia un sogno bellissimo."
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavo camminando velocemente sul marciapiede che portava agli studi di registrazione, sotto una leggera, fine pioggia che trapassava la mia felpa sottile.
Non è che piovesse forte, era solo che le gocce d’acqua erano gelide e rabbrividivo ad ogni contatto…ho sempre odiato il freddo, d’altronde.
Camminavo velocemente, sapendo benissimo di essere in ritardo per fare compagnia al mio amico Jiyong mentre incideva per l’ennesima volta il singolo che sarebbe dovuto uscire, secondo il parere dei produttori, circa due settimane fa...non gli andava bene l’intera canzone, per colpa anche di una singola nota, né quando cantava da solista, né quando lavorava con la band. Era ossessivo, soffriva di insonnia, ma amava il suo lavoro…e quindi stavo odiando quel ritardo.
Davo una gomitata allo zaino che portavo in spalla ogni volta che si ritrovava a penzolare sul braccio; anche se non era particolarmente grosso, ingombrava, facendo in modo che lo detestassi ad ogni singolo passo. Per fortuna non era neanche pesante, conteneva solo qualche cambio, il portafogli, un cappello e le cuffiette…LE CUFFIETTE! Le avevo dimenticate di nuovo a casa.
Imprecando e battendo i piedi continuai a marciare fino a trovarmi davanti al portone di ingresso. Feci un cenno all’addetto della sicurezza che ormai mi conosceva…ero per tutti, insieme alla mia migliore amica Yume, l’europea amica del capriccioso Ji. O Biba, come mi chiama sempre Yume…avevo stretto una grande amicizia anche con i ragazzi della band, ma non ci vedevamo moltissimo, visto che le volte che erano insieme era per registrare o fare interviste…non avevano molti “buchetti” liberi in cui stare insieme.
Salii le scale e spinsi la porta verso l’interno, salutando qua e là quando riconoscevo qualcuno. Imboccai qualche corridoio e sbagliai qualche porta, ma alla fine arrivai alla sala di registrazione in cui c’erano Jiyong e Yume…e non avevo più freddo! Yume scoppiò a ridere sulle ginocchia del mio amico appena mi vide, sapeva che ero irritata per il ritardo…ma che ci posso fare se amo dormire!
Jiyong fece alzare Yume dalle sue gambe per venire ad abbracciarmi.
–Idiota, pensavo che non venissi più!-
Guardai l’orologio sorridendo. –Ma ho ritardato solo di dieci minuti…-
Mi guardò malissimo.
–Okay, un po’ di più! Ma ciao Ji!!- E gli strinsi forte il collo dandogli un bacio umido sulla guancia, che si strofinò con finto disgusto appena mi staccai da lui…
-Si si, vabbè. Possiamo iniziare?-
Mi sedetti accanto a Yume dopo averla salutata e, gesticolando, feci capire che eravamo pronte per ascoltare.
-Biba, stavolta Ji si era preoccupato…- Mi bisbigliò nell’orecchio lei.
-Lo so, ma oltre ad essermi scordata le mie amatissime cuffiette a casa credo di essermi presa una polmonite…-
Invece di compatirmi, ridacchiò e iniziò a fissare il suo amato Jiyong mentre faceva ripetere già per la terza volta la prima strofa. Scossi la testa sorridendo.
Quando Jiyong fece fermare per la sesta volta la base per rifare quella nota che non c’era verso di fargli uscire, Yume alzò la mano e fece accendere il microfono verso la stanza in cui lui cantava.
-Fossi in te la farei un po’ più alta, altrimenti non sembra neanche superare la gola quel suono…-
E per l’ennesima volta fu in grado di sistemare un quasi-crollo del ragazzo di fronte ad una nota capricciosa.
-Dici così?- E fece quel verso.
-Perfetta!- Disse, alzando il pollice e scostandosi i capelli fucsia dall’altra parte.
Appena l’audio fu chiuso esclamai: -Altro che produttori, qua ci voglio Yume a dirigere!- E mi guadagnai un’occhiataccia a cui risposi con una linguaccia.
Quando, finalmente, Jiyong l’Incontentabile uscì dalla camera saltellando, mi avvicinai e gli diedi un colpo col fianco sul suo, facendolo barcollare.
–Ma tu sei sempre così fastidiosa?-
Mettendogli un braccio attorno alla vita risposi: -E’ la mia dote principale.-
Mi prese per il collo e mi abbassò la testa scompigliandomi tutti i capelli.
–E allora vedi di fartela passare!-
-Yume, cazzo, aiutami!- Ecco l’aiuto ricevuto: solletico.
Mentre mi contorcevo sotto le loro mani entrarono a sorpresa gli altri quattro del gruppo.
-Biba, ti serve una mano?- Disse quell’orrendo di Seung Hyun.
-E che succede? L’invincibile Alessia sopraffatta da G-dragon e Yume moe-moe!- Daesung continuava a scherzare in modo idiota.
-E lasciatemi!- Dissi con le lacrime agli occhi dalle risate.
Così Jiyong allentò la presa e mi lasciò sgusciare dal suo braccio barcollando.
-Questa me la pagate!- Biascicai, tentando di sistemarmi i capelli allo specchio del vetro.
Speravo che fosse finita, quando mi ritrovai sulla spalla di Choi a “sacco di patate”. Guardando davanti a me e reggendomi forte alla felpa del gigante, in preda ad un ascesso di risate, vidi Yume nella mia stessa posizione ma sulle spalle di Young che, nonostante la sua bassa statura, lasciava intravedere i suoi muscoli dalla canotta enorme che portava.
Dopo pochi secondi venni scaraventata sull’enorme divano di pelle di una sala accanto a quella di registrazione insieme a Yume. Il tempo di alzare la testa e ci si buttarono tutti e cinque addosso…mentre cercavo disperatamente di riprendere aria vidi JiYong, Choi, Yume e Daesung per terra, tutti a massaggiarsi una parte del corpo dolorante.
Non ci fu UN SINGOLO SECONDO di tregua, così, mentre Young mi bloccò le mani e il busto con le sue enormi braccia Seung cercò di farmi il solletico sotto al collo. –Hyun, lì non soffro il solletico.-
E tutti scoppiarono a ridere meno che lui, che ci era rimasto troppo male…approfittando di questo momento, mi girai e iniziai a fare io il solletico a Young, che mollò la presa e cadde a terra. Fulminando Seung con lo sguardo mi avvicinai a lui facendo ondeggiare le dita.
–MI ARRENDO!- E si lasciò rotolare per terra insieme agli altri, così mi alzai in piedi su quel divano martoriato e alzai le braccia, indurendo i bicipiti striminziti.
-HO VINTO. E adesso portatemi una cioccolata calda!-
Ci alzammo in piedi e andammo in un sala da ballo dove c’erano specchi sufficienti per tutti.
-Ma guarda che cazzo mi hanno fatto ai capelli!!- Si lamentò Yume che, col taglio stra-complicato che si era fatta fare, aveva solo che da rassegnarsi.
-Senti, cocca, il mio ciuffo adesso sembra una banana per colpa tua!- Mugugnò Choi, tirandosi leggermente verso l'alto i capelli biondi chiarissimi. E così via...l'unico a non essersi ancora lamentato era Seung, che non aveva tantissimi capelli da sistemare...decisi che ci voleva assolutamente una battuta.
-Hyun, tu, col taglio che ti ritrovi sei quello messo meglio, avrai in tutto quattro peli in testa...- Dissi ad alta voce, rimanendo concentrata sullo specchio.
-Gna gna gna!- Alzando la voce, si sistemò i capelli che gli si erano spiaccicati sulla testa.
-Mangiamo qualcosa? Io ho fame.- Esclamò Jiyong con un brontolio proveniente dal suo stomaco ad eco finale. Tutti, così, lo seguirono al piano sottostante, in cui c'era un a dir poco enorme buffet.
C'era sushi (tanto), pizza (che non ci azzeccava niente con quella italiana che tanto mi mancava), panini (farciti con i più strani ripieni) e biscotti. Mi tuffai letteralmente su un vassoio di sashimi di tonno e mi riempii il piatto, per poi passare a qualche biscotto cookie con il cioccolato...nella fretta non avevo neanche fatto colazione!
Mi riempii un bicchiere di tè, che tra tutte le bevande si abbinava meglio al mio "spuntino" e mi sedetti su una poltrona gigantesca.
Mi raggiunsero gli altri e Young si sedette sul bracciolo della poltrona su cui ero seduta io, rubandomi qualche biscotto...non ci furono molte chiacchiere, la fame era troppa e il cibo troppo poco, Ji si alzò non poche volte per riempirsi il piatto di nuovo e, ogni volta, c'era qualcuno che gli chiedeva di mettere qualcosina sul suo, di piatto.
Quando ci alzammo, su quella tavolata era rimasto poco e niente, giusto qualche panino e qualche involtino...tutto spazzolato via.
-Okay, ma come mai siete venuti qui a partecipare all'attentato verso Biba, ragazzi?-
-Uhm, niente Ji, sai com'è, quando ci danno una settimana e mezzo di vacanza avremmo voglia di festeggiare con il nostro leader...- Rispose in modo distaccato Choi.
-Ah, mi sembra giust...COSA?? Dieci giorni di vacanza??- Urlò il mio amico. Ne avrebbe davvero bisogno, è stanchissimo, ha lavorato fino al deperimento, era troppo stressato e la gente se ne accorgeva...non solo noi che ci convivevamo, ma anche le sue dolcissime fan. Gli facevano capire che erano grate per quello che faceva per loro, sapevano che era frustrante e facevano di tutto per dargli una mano...e forse è stato anche un loro consiglio la vacanza, ho questo vago presentimento...
-Yeah, baby!- Disse Young, imitando l'accento americano come solo lui sapeva fare e mettendogli un braccio attorno alle spalle.
Sorrisi guardando Yume. Se la meritavano.
Sentii Jiyong urlare dalla coda del gruppo: -Questa sera mega pigiama-party a casa mia!-
-Così mi sterminate di nuovo?!- Gli urlai in risposta.
-Yeah, baby!- Rispose Seung Hyun facendo il verso a Young che gli diede una pacca dietro la nuca.
-E la pianti di imitarmi??- Neanche finisce di dire la frase che subito il più piccolo si mette a prenderlo in giro su come balla in "I'll be there". Così, scuotendo la testa, anche Young si mise a ballare con lui.
Mi erano mancati, per un certo verso!

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[[ANGOLO AUTRICE]]
Allora (non so da dove iniziare ;n;)... questa è una delle prime fanfiction che scrivo, la prima in assoluto sui BigBang e...la prima in assoluto che pubblico, quindi spero davvero di non combinare strafalcioni epici (tipico del mio essere).
La storia sarà molto lunga (oltre i trenta capitoli, per intenderci) ma spero di non annoiare troppo. ^^
La protagonista (Alessia, detta Biba) e la sua migliore amica (Yume) sono persone reali (io e la mia migliore amica LOL) e quindi lo sono anche i nostri aspetti fisici e psicologici...l'unica differenza è l'età: le ragazze nella storia hanno più o meno venti anni mentre noi...beh, siamo più piccole!
Sono mooooooooolto utili le critiche costruttive, le accetto volentieri, visto che non sono (ancora) una scrittrice professionista. Perciò non vi preoccupate, esprimete il vostro parere sinceramente. ^3^

Okay, parlo troppo.
Biba: -NON E' VERO!-
Si, è vero, zitta...che non esisti!
Biba: -STAI LITIGANDO CON TE STESSA.-
=.="

Alla prossima!
Arigatogozaimashita! *3*
  
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