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Autore: violetmoon888    05/01/2014    3 recensioni
Momento di "quotidianità" tra i due vampiri Alice e Jasper con la loro nipotina... Tra azione e dialoghi non mancheranno scene di tenerezza e divertimento !
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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CIAO A TUTTI.... ECCO A VOI UNA STORIA CHE RITRAE I NOSTRI JASPER ED ALICE NEL RUOLO DI ZII.... BUONA LETTURA... <3 <3 <3






POV Alice

Era uno splendido giorno di primavera, un profumo di ginepri in fiore aromatizzava la fresca brezza mattutina. Ero affacciata al balcone della nostra stanza,chiusi gli occhi...ascoltai attentamente in cerca di quello che sarebbe stato perfetto per Renesmee, la nostra adorata nipotina. Jasper era via con Emmet e Jacob, chissà che stavano combinando da tre ore! Non riuscivo a vedere nulla se stavano vicino a quel cane! Il mio buon umore così svanì in fretta, sostituito da un'insolita preoccupazione e irritazione. Sospirando scesi al piano terra, la neo famigliola era raggruppata attorno al pianoforte...Edward intonava una dolce ninna nanna; mi fermai a contemplarli...tutti e tre... Nessie era felice ed eccitata...Bella malinconica e sorridente. Ripensando a me ferma a guardarli tornai automaticamente alla scena di qualche mese prima... io che portavo quel bellissimo vaso di cristallo, il preferito di Esme, lo facevo cadere e vedevo ciò che Aro avrebbe voluto fare alla nostra famiglia...Jane...il mio Jasper... Edward alzò la testa e smise di suonare, mi guardò teneramente,
“No papà! Ti prego non smettere!” lo incitò Renesmee, lui tornò a suonare ridacchiando, Bella mi guardò interrogativa. Io dissimulai, mi appoggiai allo stipite e continuai ad ascoltare finché non smise; si alzò e consegnando sua figlia nelle braccia di Bella mi si avvicinò.
“Hey sorellina stai bene?” mi chiese preoccupato,
“Si...” gli diedi una pacca sulla spalla e andai verso le ragazze,
“Alice...” mi tirò indietro,
“quel giorno è stato terribile... lo so... non pensarci...non accadrà mai più...”. Gli sorrisi, era sciocco pensare alla battaglia ma dopo poco tempo gli unici che l'avevano completamente scordato erano i lupi e Nessie. 
“Zia vieni qui accanto a me!” mi chiese Nessie,
“Ma certo principessa!” mi adagiai accanto a lei sul divano e l'abbracciai;
“Hey tesoro...la zia Alice non si lascerà corrompere dalle tue coccole...quindi fai la brava e oggi niente orsi a caccia... vero Alice?” Bella ammonii sua figlia e poi cercò la mia conferma; io risi per la sua esagerata preoccupazione... Nessie era metà umana e metà vampira ma era di sicuro più forte di un orso.
“Certo Bella non preoccuparti... io e Jasper non cederemo...” Nessie mi guardò implorante, io le sorrisi,
“La mamma è sempre la mamma!” 
“Uhh, va beneeee...” disse lei rassegnata e corse via ridendo...
“Ora ti acchiappo io! Uarrr” Edward la inseguì imitando il verso di un orso. Mi alzai e uscii fuori, Bella mi seguii... ma dove si era cacciato Jasper?
“Ahhh finalmente!” urlai quasi, Bella mi guardò sorpresa,
“Stanno arrivando quei due! Cinque minuti e sono qui!” dissi soddisfatta, avrei fatto una bella ramanzina ad Emmett e … no  forse al mio Jasper no; Edward che si stava rotolando sul prato con Renesmee mi guardò, divertito da ciò che avevo appena pensato...






POV Jasper

“Lei ti ucciderà!” dissi divertito a mio fratello; camminavamo da un po' a passo d'uomo, nel bosco, ero davvero estasiato al pensiero di quello che avevamo fatto per loro. Ci aveva aiutato persino Jacob, avrebbe fatto di tutto per rendere felice Nessie, beh d'altronde anch'io con Alice. Grazie a lui non aveva potuto vedere le nostre mosse e sapevo che per questo si sarebbe infuriata: con Jacob, con Emmett e  forse anche con me.
“Lei cosa? Hey guarda che l'hai pensato tu e soprattutto c'eri anche tu!” borbottò Emmett,
“Aspetta un attimo... non dirmi che Alice se la prenderà solo con me?” mi chiese divertito ma anche spaventato... quando mia moglie si arrabbiava era una forza della natura.
“Non ne ho idea Em!” risposi,
“Ma fai bene a preoccuparti!” e lo strattonai ridendo,
“Bene bene...vedremo chi vincerà... tra me e la nana!” la beffeggiò e io gli diedi un pugno scherzoso ma abbastanza forte sulla schiena.
“Okay innamorato! Comunque sono sicuro che le piacerà moltissimo... è estremamente sdolcinato!” mi provocò,
“Già, potresti farlo per Rose!” lo presi in giro;
“ Ah ah ah.... ceeertoo.. a Rose basta vedere questi muscoli e...”
“ Okay okay...” lo bloccai prima di qualche pomposa e imbarazzante scoperta... 
“Bene, siamo arrivati...” Alice era in cima alle scale appena mi vide provò un immenso sollievo, poi un ondata di rabbia si propagò verso di noi,
“Eccola!” annunciai avanzando sicuro... puntava Emmett! 
“Finalmente!” ci si parò davanti, mi diede un'occhiata fugace poi fissò contrariata Emmett, lui le si avvicinò intimorito, era davvero divertente quella scena, Edward rideva buttato sul prato;
“Hey non c'è niente da ridere! Emmett dove siete stati?”
“Con Jacob, dovevamo fare una cosa...” disse cercando di mostrare indifferenza,
“Questo lo so già... allora?” disse lei incrociando le braccia, mi guardò indispettita,stavo cercando di controllare le sue emozioni.
“Tesoro...” intervenni io,
“Non prendertela con lui...” le dissi dolcemente e la cinsi nel mio abbraccio. Lei si liberò, si fece avanti nella foresta...cercava Jacob, lui se l'era svignata;
“Dov'è Jacob?” ci chiese, io ed Emmett facemmo spallucce, lei corrugò la fronte, era adorabile con quell'espressione imbronciata.
“Okay, Jasper vuoi spiegare?”
“Ecco... non posso dirtelo...” dissi d'un fiato, lei restò sorpresa,
“Perfetto...” disse e tornò dentro casa irritata.


POV Alice

Non era il tipo di sfuriata che avrei voluto fare, volevo prendermela 10, 20, 30 volte di più con Emmett... ma non sarebbe servito a nulla, non mi avrebbero detto nulla... odiavo i segreti. Andai dentro e mi accomodai ai piedi della scala, appoggiata al corrimano; Jasper mi raggiunse immediatamente...
“Alice... amore... non è che non voglia dirtelo ma è molto meglio che tu lo veda dopo...” mi disse accarezzandomi il viso. Si piazzò un gradino sopra il mio e appoggiò la mia testa sul suo grembo, io gli diedi la mano, il suo potere era incredibile, la rabbia di poco fa era svanita e sostituita da calma e gioia.
“Va bene hai vinto! Sappi che odio le sorprese!” gli urlai avvinghiandomi su di lui;
“ahahah... non dire così...ti piacerà” mi disse dandomi un occhiata enigmatica,
“Aspetta..se è per me... ricorda che oggi dobbiamo andare a caccia con Nessie...glielo abbiamo promesso!” 
“Lo so lo so... non preoccuparti per quello che ho fatto...lo scoprirai!” continuò lui,
“Ma...”, provai a ribattere ma mi fece tacere con un appassionatissimo bacio, il sapore e il profumo delle sue labbra invase il mio corpo, avvertii piccoli brividi sulla schiena; 
“Mmm... se non ti fermi...” sussurrai ma lui continuava a baciarmi ridendo,
“Jaazz!” si staccò, felice io, soddisfatto lui e tornammo fuori. 
Nessie era vicino a Bella, Edward era andato via, all'ospedale da Carlisle....purtroppo come avevo previsto... anche Emmett era sparito... se l'è data a gambe...pensai; Nessie corse incontro allo zio che la sollevò e le fece fare un bel giro in aria, la bambina rideva contenta.
“Zio Jazz! Oggi arriviamo in Canada!” lo implorò lei,
“Mmm... che ne dici Bella?” , Nessie si sporse per fare il musino dolce a sua madre;
“Dai mamma!”
“Okay...” disse lei; io intanto mi ero seduta vicino ad una roccia che spuntava dal prato e osservavo quei due giocare beati....Bella li guardava quasi con il mio stesso orgoglio.


POV Edward

“Sai forse è meglio se torniamo a casa...” disse mio padre; aveva avuto una mattinata davvero lunga e difficile, decine di feriti gravi a causa di un incidente sulla statale 20 avvenuto tra un pulman pieno di adolescenti e un'auto della polizia.
“Non preoccuparti Carlisle, chiamo Bella e le dico di venire ad aiutarci qui!” gli dissi per incoraggiarlo,
“Ma figliolo, tutto questo sangue... lei non potrebbe sopportare...”
“Invece si...” gli dissi; in fondo dovevamo aiutarlo, quasi tutto il personale medico era in vacanza e d'altronde a Forks non c'era mai stata un emergenza simile...
“Okay... in ogni caso il peggio è passato... non credo che ce ne saranno molti altri...” poi si incupì,
“Dovevamo ascoltare Alice...”, non dissi nulla, era la verità... il giorno prima Alice ci aveva avvisato di ciò che aveva visto... ma non potevamo chiamare la polizia...non avremmo potuto dare spiegazioni.
“Carlisle non avremmo potuto fare nulla per evitarlo...”
“Già... per fortuna niente vittime... hey … ma se voi venite qui... chi starà con Nessie?” mi chiese,
“Oh, Alice e Jasper! Le hanno promesso una battuta di caccia tutti insieme!” dissi felice, mia sorella era davvero speciale con Renesmee...adorava il ruolo della zia!
“okay, allora chiama Bella!”



POV Jasper

Mentre io e Nessie continuavamo a rincorrerci, squillò il cellullare di Bella, lei rispose... disse una serie di okay e poi un arrivo; io e la bambina ci avvicinammo alle ragazze,
“Allora... Jazz Alice io vado all'ospedale... Renesmee fai la brava! Ci vediamo stasera!” e scoccò un dolce bacio a sua figlia. La vedemmo allontanarsi con il suv nero, Nessie prese la mano di Alice e la strinse,
“Ora possiamo andare? Ti prego, ti prego!” disse implorante; Alice le sorrise e portò la testa all'indietro,
“Okay, principessa! Si parte per l'avventura!” e mi fece l'occhiolino. Nessie stava per partire a tutta velocità, la bloccai prendendola in vita,
“Hey, vuoi barare?....Mmm... d'accordo le concederemo un po' di vantaggio... vai in direzione del ruscello....pronta?” lei annuì e scattò come un fulmine. Qualche secondo dopo Alice stava per rincorrerla;
“Ali?”, mi guardò
“Allora è successo... l'incidente...” più che una domanda era una constatazione,
“Si...beh... non capisco perchè l'ho visto...non potevo farci nulla...” disse amaramente; le accarezzai il viso,
“Alcune cose non possono essere cambiate... ora non pensarci...e godiamoci la giornata con Nessie...” si riprese e sorrise a 32 denti;
“Andiamo...le abbiamo dato troppo vantaggio...” io ed Alice correvamo fianco a fianco, in direzione del ruscello, in pochi minuti la raggiungemmo, era salita su di un albero e tirava sassolini nell'acqua. Anche Alice si arrampicò e la prese in braccio,
“Su su... più su!” gridava di gioia la bambina mentre Alice continuava a scalare il tronco; ad un certo punto non le vidi più... 
“Iuuu? Non dimenticatevi di me?” nessuna risposta...
“Non costringetemi a venire lassù!” risi tra me e me... poi vidi un ombra nell'acqua, forse era un pesce gatto, in questo periodo migravano dal sud, forse Nessie non l'aveva mai visto. Mi avvicinai per guardare meglio... non era un pesce... l'ombra diventava sempre più grande... con due...mmm... due teste? SPLAAAASHH in un attimo fui scaraventato sott'acqua; echi di risate in superficie... riemersi e vidi quelle due bellezze beffeggiarsi di me...
“Vediamo chi ride ora!” presi Alice e la lanciai nel ruscello, Renesmee mi balzò addosso e alla fine fummo tutti e tre nell'acqua... ridevamo come pazzi... 
“Ahahah....siamo fradici! Tua madre mi ucciderà!” disse Alice, Nessie le diede un'altra spinta decisa...
“Vieni qui diavoletto!” la riportò nel ruscello... la mia Alice era bellissima... i capelli corti bagnati le incorniciavano il volto e il viso le splendeva ancora di più al sole. Le aiutai a venire fuori dal terricio umido... poi corremmo di nuovo... dovevamo andare lontano per trovare qualcosa di buono per Nessie,  da piccollissima era abituata al sangue umano... oramai si era abituata a quello animale ma non sopportava quello degli erbivori.
“Fermi!...” esclamò Alice,
“Cosa c'è?” mi avvicinai... era immobile come quando aveva una visione, mi sorrise, Nessie ci raggiunse;
“Credo proprio che sta arrivando quello che cerchiamo!” disse lei entusiasta.


POV Alice

L'aria era satura di ogni tipo di odore... primule in fiore... gigli e terriccio umido; si sentiva un vociare confuso di uccellini, ne potevo distinguere almeno 7 specie: cardellini, civette, falchi, corvi, aquile, passerotti e gufi. L'animale che stavo aspettando era ancora lontano per essere avvertito anche da Jasper e Nessie, ma sapevo sarebbe arrivato; 
“Davvero?” chiese lei eccitata, chiuse gli occhi e si concentrò...così fece Jasper,
“Ma zia non sento nulla!” mi strattonò Nessie, Jasper le mise le mani sulle spalle,
“Pazienza piccola...se la zia Alice ha visto che arriverà...allora arriverà...” mi guardò pieno di fiducia ed amore, volevo dargli un caldo bacio ma un nuovo odore ci distrasse; cinque cervi erano ad  1 km di distanza e venivano verso di noi.
“Ohh... che puzza! Zia... cervi? Io odio i...” vide la mia espressione sicura e non terminò la frase, sapeva che non gli avrei fatto cacciare dei puzzolenti cervi poco appetitosi.
“Forza saliamo sugli alberi...vedrete...!” e ci arrampicammo su quelli più vicini; i cervi si fermarono proprio sotto di noi, ignari del pericolo.
“Non siamo noi il pericolo vero?” mi sussurò Jasper... ci leggevamo nel pensiero tanto era profondo il nostro legame;
“Noo...” dissi io divertita... dopo poco Renesmee si illuminò... come avevo previsto 3 grosse linci rosse stavano alle calcagna dei cervi...erano vicinissime...
“A te l'onore Jazz!” gli gridai... i cervi sentirono e scapparono via... a quanto pare avevamo fatto saltare i piani dei felini; Jasper annui soddisfatto e si lanciò con vemeenza atterando a pochi mentri dalla lince... 
“Vedi Ness...quello è un maschio!” insegnai alla mia nipotina,
“Wao...come fai a saperlo?”
“Sta ringhiando...non scappa...significa che sta proteggendo le compagne...” lei annuì...e in pochi istanti Jasper finì l'animale. Nessie si lanciò all'inseguimento della femmina più piccola, era ancora alle prime armi...ma era adorabile quando cacciava... nonostante Bella era goffa nella caccia, sua figlia aveva preso da padre...e con qualche balzo e falcata la raggiunse... la sua fine non fu però del tutto immediata...
“Accidenti... non volevo farla soffrire!” mi disse dato che l'avevo seguita;
“Lo so... col tempo ci riuscirai... se gli mordi la gola... morirà subito...”  annui e finì il suo pasto... raggiungemmo Jasper per nulla sporco di sangue... mentre la piccola aveva grandi macchie sulla maglietta...
“Alice e tu non ?” mi chiese Jasper,
“No tesoro... aspetto il prossimo!” e gli feci l'occhiolino, 
“Vedi la zia com'è furba? Chissà quale delizia si è riservata!” cominciarono a farmi il solletico...
“ahahha...bastaa...” esclamai, presi Jasper per mano e Renesmee nell'altra...li portai vicino ad un cespuglio dove avevo avvertito l'odore di una volpe e dei suoi piccoli, mi misi lei sulle spalle e la feci guardare dall'alto per non spaventare gli animali;
“Ohh che carini!” esclamò Nessie a voce troppo alta, la volpe ringhiò;
“Ops...” disse lei cercando di rimediare e provando ad accarezzare la volpe...e ci riuscì...
“Wao.. non ti vede come una minaccia!” disse Jasper;
“Ricordati che lei è sempre x metà umana...” gli sussurrai all'orecchio. Continuammo ad avanzare... la natura intorno a noi vibrava letteralmente, in ogni direzione potevamo sentire vento...fruscii...schianti...zampettii...versi... qualsiasi cosa, era il tipico paesaggio Nord-Americano.
“Allora...” cominciai bloccando la nostra corsa,decisamente lenta e tranquilla,
“Andiamo in Canada?” e vidi lo sguardo della piccola illuminarsi, anche Jasper era visibilmente contagiato da ogni sensazione di Renesmee. Così in poco più di mezz'ora fummo nel Canada centrale, il paesaggio era del tutto cambiato... la fitta foresta lasciava il posto ad oasi più rade e nonostante fosse primavera c'erano ancora molte tracce di neve. Chiusi gli occhi per concentrarmi e vedere dove sarebbe arrivata la mia preda... ah... eccola...
“Veniteee!” gridai... Jasper e Nessie facevano a palle di neve...
“Più su c'è un laghetto...è lì che dobbiamo andare!”


POV Jasper
“Okay arriviamo!” presi Nessie per le gambe e la portai a testa in giù dalla zia mentre lei si scompisciava dalle risate... fra poco avrebbe visto la mia sorpresa... la vidi però troppo entusiasta ed eccitata...per qualcosa che doveva ancora accadere;
“Amore...c'è qualcosa che vuoi dirci?” era una domanda retorica, ma lei fece finta di niente, scosse la testa e fece una faccia da angioletto. In pochi minuti raggiungemmo il lago...la prima cosa che vidi fu una massa bruna abbeverarsi... un...orso?... portai Reneesme dietro di me istintivamente... ma che sciocco! C'eravamo noi due...contro di noi l'orso non avrebbe avuto nessuna chance;
“Alice non possiamo...lo abbiamo promesso a Bella!” la rimproverai mentre la bambina fremeva per avvicinarsi. Lei si mise davanti a me e  mi diede un dolce bacio sul collo,
“Tranquillo... noi abbiamo promesso che non le avremmo fatto cacciare un orso... non che non potesse vederlo o che non potesse imparare!” mi disse con voce suadente e persuasiva... in fondo aveva ragione...non c'era alcun pericolo...
“Aspetta...imparare cosa?” la sua eccitazione raggiunse i massimi livelli e cominciò a camminare fiera incontro all'orso. 
“Sai Renesmee... questo non è un orso qualsiasi... è un grizzly canadese...estremamente feroce...” disse calma e con voce quasi da documentarista... Renesmee ascoltava e guardava la zia rapita... come me del resto... la mia vita... era incantevole quando cacciava... l'orso la guardò stranito... si alzò in piedi...e sembrava porsi la domanda “ E questa cosetta minuscola chi è? Non vede quanto sono grosso?... risi a quel pensiero... Alice era concentratissima e fissava l'orso, lo stava aspettando... dopo pochi secondi il grizzly prese la sua scelta coraggiosa e caricò... per un momento dimenticai che eravamo vampiri e mi sporsi in avanti...l'istinto di proteggerla era sempre stato fortissimo.Nessie era sempre più elettrizzata...poi un attimo e l'orso morì...
“Wao !!! non ha neanche emesso un lamento!” Nessie si avvicinò ad Alice che aveva già bevuto tutto, vestiti immacolati ovviamente.
“Collo spezzato eh?” la stuzzicai...
“Si...rapido e indolore...lo soo... ti ho imbrogliato e ho mangiato una delizia ” mi abbracciò  dispiaciuta;
“Ti cederei mille grizzly solo per vederti cacciare...sei uno splendore!” le dissi sincero,
“E poi oggi anch'io ti ho imbrogliato!” e gli feci l'occhiolino, lei mi guardò curiosa e poi irritata...
“Giuuustoo... quindi ora tu...” 
“Quindi ora torniamo indietro...” feci un cenno a Renesmee che stava contemplando un nido di cuculo su di un albero... ci siamo...

POV Alice 
Ma cosa mi stava nascondendo!!! Era davvero snervante... li seguì restando volontariamente indietro...imbronciata... Jasper ogni tanto mi lanciava occhiatine dolci... dopo un'altra buona mezz'ora ci fece fermare... Nessie era stanca e ancora assetata... dovevamo cercare qualcos'altro.
“Siamo arrivati...” annunciò lui fiero;
“In che senso....” mi guardai intorno... la già familiare foresta di Forks divenne ancora più familiare... ma certo...dietro quelle querce... guardai Jasper sorpresa... lui mi sorrise...
“Vieni Nessie...” e la portai oltre le querce, un po' frastornata... 
“Oh mio dio...” dissi in un sussurro... mi bloccai...
“Waoo zio Jazz... è stupendo!!!” e si catapultò verso quelle meraviglie, Jasper mi raggiunse e mi circondò con le sue braccia...
“Jazz...il nostro albero... è....bellissimo!” ero senza parole, non ci potevo credere... aveva fatto tutto questo per me... oltre le vecchie querce c'era sempre stato un'enorme salice piangente con i sui rami lunghi e poderosi... da quando eravamo arrivati a casa Cullen avevamo trascorso parecchie notti lì...ed era diventato nostro. Ora era circondato da migliaia di petali di rose: bianche rosse e rosa... e avvolte ai rami tantissime luci colorate; a terra aveva allestito un vero e proprio pic-nic... una leggera coperta di raso rosso e tantissime leccornie... ciambelle...fragole e cioccolato... pasticcini...torte... spumante con due bicchieri...il cibo era di certo per Nessie.
“Scusami...” mi voltai a guardarlo...
“Non so cosa dire... Jazz! Sono senza parole! Mi hai davvero stupita! Non me l'aspettavo! Anche Emmett e Jacob!!!...” lui sorrise al settimo cielo e mi baciò a lungo. Con un colpo di tosse Renesmee ci fece tornare in noi, la raggiungemmo e ci sedemmo tutti e tre...proprio come una famiglia felice... Nessie divorò tutto...
“Beh con questo sono davvero sazia!” diede un bacio sulla guancia dello zio;
“Grazie... è stata una giornata bellissima!!!”poi ci chiese se poteva andare a giocare al ruscello...acconsentimmo. Restammo soli, Jasper si mise difronte a me e mi offrì il bicchiere con lo spumante...potevamo berlo noi vampiri...
“A cosa brindiamo?” chiesi io ancora imbambolata per tutto quell'amore...mentre ammiravo il suo romantico lavoro...
“Beh... io direi a noi due! E a questa splendida giornata con Nessie!” disse soddisfatto, annuì spensierata... il sole stava tramontando e la sua fioca luce creava splendidi colori sui nostri volti... mi distesi con un sospiro... lui si portò sopra di me e cominciò a ricoprirmi di baci... poi si fermò..
“Che c'è!” chiesi io... lui mi guardò negli occhi... oro nell'oro...mi scostò i capelli dalla fronte...
“Ti amo...”
“Ti amo anch'io Jazz!"
  
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