05/01/2014
3 recensioni
Zayn Malik era sempre stato un ragazzino diverso dagli altri,piuttosto estroverso e bisognoso di affetto,un ragazzino che preferiva un buon libro a un videogame e una tela e dei colori a un pallone,insomma non era il classico ragazzino inglese.
Forse il fatto di essere cresciuto in un ambiente tutto al femminile,aveva reso Zayn più sensibile rispetto a tutti i ragazzi della sua scuola che si interessavano solo alle moto.Era cresciuto soltanto con la madre e le quattro sorelle dato che il padre era morto in una missione in Pakistan,ricordava ancora quando il sindaco,durante il funerale del padre,volle che Zayn dicesse qualcosa dato che era l'unico figlio maschio che avrebbe portato avanti la tradizione e lui stupì tutti dicendo che non voleva diventare un soldato ma un'artista. Trisha,la mamma di Zayn,sapeva del sogno di Zayn di aprire uno studio ma sapeva anche che non avrebbe portato a niente.Bisognava essere realisti in questo caso,che fine avrebbe fatto se avesse portato avanti il suo sogno? Probabilmente sarebbe finito per chiedere spiccioli sotto un ponte e Trisha non voleva che Zayn sprecasse la sua intelligenza e la sua bravura per inseguire il suo sogno di diventare un'artista ma era pur vero che non voleva facesse il soldato.Era stato straziante per lei,veder morire suo marito mentre tentava di salvare altre vite,sicuramente sacrificarsi per gli altri,era un gesto nobile ma Trisha non voleva,ancora una volta,avere la paura di ricevere una telefonata dove l'avvertivano che suo figlio era appena morto.
Zayn amava la letteratura inglese,diceva sempre che se il suo sogno di fare l'artista sarebbe andato in fumo,si sarebbe dedicato allo studio dei grandi poeti per poi diventare un'insegnante.Crescendo,Zayn capì che la mamma aveva ragione,essere un insegnante gli avrebbe aperto molte più porte nel mondo del lavoro e se doveva essere sincero,a lui piaceva molto quello che faceva.Per molti poteva essere strano che un ragazzo giovane come Zayn fosse già insegnate nella scuola media più prestigiosa di Londra ma conoscendolo,si poteva capire che era molto più grande di quanto volesse dimostrare.Insegnava ormai da 2 anni in quella scuola e nonostante avesse solo 25 anni,era il professore più bravo in quell'istituto,forse perchè essendo giovane poteva capire bene i ragazzi e sapeva come rendere interessante qualcosa che veniva più comunemente classificata come una materia inutile e noiosa.Zayn manteva ancora l'interesse per l'arte ma era più un hobby,si concedeva anche delle serate con i suoi amici,era pur sempre giovane e doveva divertirsi.Il venerdì sera,era la sera dedicata ai suoi amici che più che amici erano come fratelli.
Era il lunedì mattina di una settimana qualunque,era piuttosto contento quel giorno,aveva preparato una lezione su Shakespeare,il suo poeta preferito,e non vedeva di parlarne ai ragazzi.Prima di entrare a scuola,passò dal bar dove lavorava Louis,uno dei suoi migliori amici,e prese un caffè come ogni mattina.Entrando a scuola vide che la scolaresca era radunata nell'androne e si ricordò che era il giorno della gita in montagna.Lo aveva proprio dimenticato,fortunatamente aveva detto al preside che preferiva restare a scuola per portarsi avanti con il lavoro. Entrò in sala professori e cominciò a correggere i temi dei ragazzi,la consegna era :"L'amore a quest'età è qualcosa di speciale e unico,cos'è per te l'amore,come lo classificheresti e quale poeta secondo te,riesce a esprimere meglio questo sentimento?".
Seguiva quei ragazzi da 2 anni e riusciva a riconoscere il loro modo di scrivere senza neanche leggere il nome sul foglio ma quest'anno nella sua classe era arrivato un ragazzo nuovo.Si chiamava Jason e gli ricordava molto lui da piccolo,era un tipo chiuso e diligente.Zayn da quando aveva letto il suo tema su come si trovava qui,pensava che Jason avesse un dono,quello della scrittura.Il suo modo di scrivere non era come quello dei ragazzi della sua età,era maturo e a Zayn piaceva molto.Aveva davanti il suo tema e rimase stupefatto,aveva pienamente descritto il suo concetto di amore.Con questo tema voleva far capire ai ragazzi che l'amore non era solo quello che si provava per un altro essere umano,ma poteva essere qualcosa che si provava quando si leggeva un buon libro o davanti a dei pennelli,come succedeva a lui.L'amore per l’arte,l'amore per la musica,l'amore in tutte le sue forme.Questa tema era sicuramente quello che in due anni di insegnamento,lo aveva stupito di più.
"Non so cosa intende lei per amore,ma io provo un sentimento come l'amore,ogni volta che ballo.Mi hanno sempre preso in giro per questo,mi hanno sempre reputato una femminuccia ma nessuno capisce ciò che provo quando il mio corpo inizia a muoversi a ritmo della musica.Mia madre da piccolo mi diceva sempre che l'amore era qualcosa che si usava per intendere un sentimento forte che si provava e a cui non si sapeva dare una spiegazione.Quando mia madre mi stringe tra le sue braccia,io provo amore e mi sento vivo,mi sento bene ed è questo ciò che mi trasmette la danza. La danza non è solo mettere la calzamaglia e saltellare per il palco,la danza è comunicare un emozione e uno stato d'animo attraverso il nostro corpo,che è tempio di Dio e quindi anche qualcosa di perfetto e di inestimabile.Adesso magari starà pensando che sono proprio andato fuori strada e che l'amore è solo quello che si prova per un'altra persona,ma questo è il mio concetto di amore e sono sicuro di ciò."
Non mise un voto,perchè una semplice A non rendeva giustizia a quel lavoro che faceva un baffo a tutte le descrizioni dell'amore che si trovavano nei libri.
Il giorno dopo Zayn entrò in classe con l'intento di fare una lezione sulla base di ciò che avevano i ragazzi scritto nei loro temi,un sorriso gli sorse spontaneo quando vide Jason in prima fila mentre silenziosamente aspettava l'inizio della lezione. «Allora ragazzi,spero vi siate divertiti alla gita di ieri. »Tutti annuirono tranne Jason che lo fissava sperando che iniziasse la lezione. «Ho letto i vostri temi,ognuno ha il suo concetto di amore ma nessuno tranne uno di voi,ha capito lo scopo di questo tema.» I ragazzi lo guardarono sbalordito,specialmente Valerie,che era considerata la più brava. «Si può sapere chi è stato?» Chiese la ragazzina mentre tutti i compagni annuivano. « Non vi dirò di chi si tratta ma ci tengo a leggere il suo tema sperando che possiate capire lo scopo di questo tema.»
Jason in tutto questo non aveva ancora capito che si riferiva a lui e disegnava qualcosa sul quaderno. Vide lo sguardo del ragazzo cambiare quando si accorse che il tema era il suo,era felice ma allo stesso tempo aveva paura del giudizio dei suoi compagni appena avrebbero scoperto che il tema era suo.Sarebbe stato un'altra volta costretto a trasferirsi e a lasciare la città come gli era precedentemente successo.Dopo la lettura di Zayn,i ragazzi si misero a chiedere a vicenda di chi fosse il tema. « Non importa di chi sia,importa solo che voi capiste che l'amore non è solo quello della tv e quello tra i vostri genitori,ma è anche un sentimento che si può provare per un quadro,per un libro,per una canzone e per uno sport. Sarà questo il compito per casa per domani,capire cosa vi fa battere il cuore che sia uno sport o un libro. » Zayn continuò la lezione parlando di Shakespeare ma Jason non ascoltò con attenzione le parole del professore.A fine lezione,quando la campanella suonò e tutti i ragazzini uscirono, Jason però,venne fermato da Zayn. «Jason,complimenti! Volevo proporti di partecipare ad un concorso su.. » Jason lo interuppe. «Scusi se la interrompo ma ho scritto quelle cose perchè le sentivo e non per fare una buona impressione su di lei.Io la ringrazio per il fatto che mi ritenga in grado di partecipare a un concorso ma non è questo ciò che amo fare e credo abbia capito di cosa si tratta.Tra un po' di giorni si verrà sicuramente a sapere che il tema appartiene a me e inizieranno a prendermi in giro e dovrò cambiare nuovamente scuola.Volevo solo farle sapere che lei è un ottimo insegnante e spero tanto di diventare come lei un giorno.Grazie per questi mesi trascorsi insieme.. » Zayn si sentì in colpa,forse non doveva leggere il tema a tutta la classe,doveva custodirlo dentro di sé e parlarne privatamente con il ragazzo. «Non succederà,nessuno ti prenderà in giro!Te lo prometto.. » Jason rise e alzò lo sguardo che aveva fin'ora tenuto basso. « Professore,non faccia promesse che non può mantenere! Sa benissimo che inizieranno a giudicarmi e a prendermi in giro chiamandomi "femminuccia,gay" e con altri nomignoli vari. » Zayn capì quanto quel ragazzo fosse in realtà forte,non è facile dover resistere a tutto ciò. «Non succederà perché sarò io a difenderti!» «Posso abbracciarla?» Zayn annuì,stringendo tra le sue braccia quel bambino agli occhi degli altri così indifeso e dentro così forte. «Nessuno ha mai creduto così tanto in me..» Il ragazzo stava quasi per piangere ma capì che doveva dimostrare di essere forte,ancora una volta.
Zayn in quel momento,capì che non voleva far nient'altro fino alla morte o per lo meno fino alla pensione,amava insegnare e quello era un segno da Dio che continuava a ripetergli che era quello il suo destino.
Sapere di essere d’aiuto a qualcuno che aveva le sue stesse difficoltà,gli dava il coraggio per alzarsi ogni mattina.
"Bisogna avere il coraggio di essere se stessi"