Caro Fred,
è l'ultima volta che ti scrivo ed è per parlarti seriamente. Dato che non mi vuoi ascoltare, le cose che avrei voluto dirti te le scrivo una volta per tutte e sarai tu a decidere se questo che ti invierò servirà a provare a risolvere questa situazione del cazzo. Io quella sera prima di vederci ho pensato tanto prima di scriverti, avrei preferito averti davanti e avrei preferito sfogarmi dicendoti tutto quello che avevo da dirti ma tu non hai voluto aspettare e quindi ci siamo messi a discutere sul nostro futuro su una stupidissima chat.
Il giorno che avevo scritto a Sara non ce la facevo più e non ricordo bene ciò che le avevo scritto ma ciò di cui sono sicura è il fatto che sia lei che te avete proprio frainteso quello che volevo dirle, lo scopo di quel messaggio era die essere 'tenera' mettendo in chiaro che io avrei fatto di tutto per te e avrei mandato a fanculo chiunque pur di stare con te. Quando ho iniziato a elencare le persone che erano riapparse nella mia vita, parlavo di persone per la quale io sono stata male o che comunque per me avrebbero fatto di tutto quando a me non importava più niente. Perché io avendo te avevo già tutto ciò di cui avevo bisogno: Un amico su cui potevo contare, sfogarmi, ridere e piangere. Un ragazzo sul quale fantasticavo e con il quale sognavo un buon finale, il famoso 'lieto fine'.
So benissimo di aver sbagliato e per questo ti chiedo scusa, come ho già fatto. Ti ho già parlato delle lettere, ma non ti ho mai detto dei sogni, dei disegni, di tutte le volte che sono venuta a Gazzaniga solo per sentirmi minimamente più vicina a te quando magari tu non eri nemmeno in casa. Un giorno ero anche intenta a suonare il campanello e fare una sceneggiata tirando fuori tutto quello che avevo dentro ma mi bastarono due minuti per capire che quella sarebbe stata solo una cosa patetica e mi sarei sentita un imbecille subito dopo. So che posso sembrarti pazza ma questo tuo silenzio non mi aiuta. Mi basterebbe sentirmi dire 'esci dalla mia vita, Veronica' se veramente è quello che pensi ma ti prego rispondi. Perché in tutto questo tempo io non ho smesso nemmeno per un secondo di pensare che un giorno tutto si sarebbe risolto. So di aver sbagliato più di una volta con i miei comportamenti 'infantili' ma sono disposta a rimediare.. E poi me lo avevi detto tu che la perfezione era noiosa e che non era questo ciò che cercavi e poco prima che tutto finisse mi hai detto che sarei stata perfetta se solo avessi avuto quelle due dita di cervello in più.
Io credo di essere maturata almeno un po in questi mesi ma non mi sento perfetta, ne lo sono. Sono piena di imperfezioni ma alla fine mi vado bene cosi come sono. Come tu mi andavi bene cosi com'eri. Mi bastava vederti anche solo due volte al mese e sentirti una volta al giorno pur di sentirti.. Ho detto quelle cose perché avevo paura. La sera che ho dormito da te mi hai detto che non ti avrei dovuto dire 'ti amo' mentre io ero sicura di esserci vicina.
All'inizio non ero sicura di volerti scrivere, non scrivevo a qualcuno da mesi ma poi mi sono fatta forza e ho pensato che alla fine eri solo una persona e che non mi avresti mangiato e cosi ti ho scritto e subito mi hai stupito per il tuo essere cosi tremendamente stupido ma allo stesso tempo intelligente, per la tua tenerezza e la tua simpatia ma anche perché sei diverso, ciò che mi serviva per stare bene e essere una volta per tutte felice. Appena ti ho visto dal vivo mi è venuto un colpo al cuore; ero in ritardo e appena mi hai vista hai fatto uno dei sorrisi più belli che io abbia mai visto.
So che per molti la frase del 'sei la persona giusta al momento sbagliato' è solo una cagata ma per me era proprio cosi. Avevo un sacco di problemi da risolvere e invece di aspettare settembre per il tuo aiuto ho preferito lasciarti andare e farti godere la tua estate mentre io pensavo a capire ciò che non andava nella mia vita, nella mia famiglia, nei miei amici. Ho capito che averti lasciato andare è stata una cazzata ma non si può tornare indietro ma io sono disposta a fare di tutto pur di poterti rivedere e ricominciare tutto da capo magari prima da amici e poi più avanti si vedrà.
Ora che ti ho detto questo, ti prego, rispondimi; in qualsiasi modo ma dimmi quello che pensi, quello che provi e io proverò a farmene una ragione ma se non mi dici nulla non posso fare altro che pensare ciò che magari non è.. e sperare in un tuo ritorno.