-Dove mi ha portata?-

-Aspetta ancora un secondo.- le sussurrò lui nell'orecchio, e questo le provocò piccoli brividi di piacere. 

Da quanto stavano insieme ormai, tre anni? Chi l'avrebbe mai detto. Lei, e il furetto platinato... 

La loro relazione aveva scombussolato il mondo magico. 

Tutti erano certi che l'eroina Hermione Granger alla fine avrebbe sposato l'altro membro del trio, Ron Weasley.

Eccome  se si sbagliavano.

-Okay, ora puoi aprirli.- lui si allontanò di poco e le strinse la mano. 

Lei aprì gli occhi e un piccolo 'Oh!' meravigliato uscì spontaneo dalla sua bocca: da un lato si apriva l'aperta campagna, con campi grandissimi di margherite e frutteti, dall'altro una scogliera ripidissima, che faceva da confine tra quelle distese di verde e l'oceano, infinito, che si perdeva nell'orizzonte... 

Tanti piccoli puntini si specchiavano e brillavano in quella superficie blu. Le stelle, quelle misteriose forme di vita che fin da piccola avevano catturato l'interesse della giovane, ora si stagliavano fino a perdita d'occhio. Ovunque, milioni e milioni di corpuscoli risplendevano e donavano al paesaggio un'atmosfera assolutamente romantica. Perfetta per quella notte che avevano deciso di passare insieme.

-È … È ...- Hermione era talmente emozionata che le si era seccata la gola. 

-Sì, lo so.- sorrise lui -sapevo che ti sarebbe piaciuto.-

La abbracciò da dietro e le diede tanti piccoli baci sul collo. Baci che lasciavano un segno rovente sulla pelle di lei. 

-Andiamo. Non è ancora finito!- 

Gli occhi di Draco erano di un azzurro chiarissimo ed Hermione arrossiva guardandolo.

Si sentiva come la prima volta che si erano baciati. Draco, quel principe-delle-serpi-o-anche-detto-furetto-con-i-capelli-platinati-Malfoy che l'aveva sempre trattata come una pezza da piedi, come una schifosa mezzosangue, aveva continuato ad accarezzarla e a guardarla in un modo che...l'aveva impressionata. Non lo era mai riuscita a descrivere. Quello sguardo era...era...bellissimo, e solo per lei. Quello lo sapeva. 

Quel giovane ragazzo biondo che quella notte l'aveva portata in Scozia, Draco Malfoy la guardava proprio con quello sguardo. 



Lui lo sentiva. L'amava. L'amava con tutte le cellule del suo corpo, lo voleva urlare alle stelle. 



Camminarono per un po' lungo la scogliera, abbracciati. 

Una tenda era stata montata di fronte a quel paesaggio mozzafiato, e un vialetto di candele era stato creato per arrivare all'entrata. 

Di fronte a tutto questo, un tavolino con due sedie e una bottiglia di champagne aspettavano proprio i due ragazzi, per festeggiare.

Hermione era raggiante, si guardava in torno  piena di emozione. Sentiva che se ci fossero state altre sorprese sarebbe scoppiata a piangere.

Lui la accompagnò fino al tavolo e le spostò la sedia con un'espressione da tale gentiluomo che la fece ridere. Si sedettero e brindarono a...non riuscivano neanche loro a dire cosa.

Uno cercava gli occhi dell'altro, e quando si incrociavano erano una fusione perfetta di di lava e ghiaccio. 

Non avevano bisogno di parlare.

Si guardavano, sorridevano, e bastava. 

A un certo punto Draco entrò nella tenda e ne uscì con una grande coperta di lana a quadretti.

Si sdraiarono vicini, abbracciati a contemplare le stelle. Così lontane, ma così vicine... Hermione rise tra sé e alzò una mano facendo finta di poterne prendere una in mano. Draco la guardava e sorrideva alla vista della sua dolcezza. 

Lei lo aveva trasformato. L'aveva sempre affascinata, da quando l'aveva vista per la prima volta. Glielo disse, dopo un po' che stavano insieme. 

Quando si trattava di confidarle cosa provasse per lei, si trovava sempre in difficoltà. Lui, Draco Malfoy. 

Stare con lei gli aveva fatto capire che cosa volesse dire amare ed essere amato. Che cosa volesse dire divertirsi, ridere a crepapelle. 

Erano emozioni che non aveva mai avuto il piacere di scoprire, con i genitori che si ritrovava. 

Lui sentiva letteralmente il suo cuore  riscaldato. Dai suoi occhi, dal suo carattere, dalla sua bellezza, dalla sua passione, da lei, in tutto e per tutto. 

Non sapeva come avrebbe continuato se lei un giorno non ci sarebbe stata più. 

Voleva farle capire che non poteva, non voleva perderla.

-Herm...- cominciò, non sapendo proprio bene come iniziare.

Lei si girò su un fianco per guardarlo meglio: -Si?-

-Ecco...io... io... Oh, insomma.- si alzò a sedere di scatto.

-Hei, è tutto okay, ti è successo qualcosa?- si era seduta anche lei, un po' allarmata. 

La sua premura ebbe un effetto calmante su di lui, e questo lo convinse ancora di più.

Prese un grande respiro e fissò i suoi occhi diritto in quelli preoccupati della sua ragazza.

-Herm... Oh dai Draco, non è poi così difficile! Hermione...Mione...- si malediceva mentalmente man mano che i minuti passavano. 

-Si?- lo incitò lei, e gli sorrise.

Lui trattene il fiato per un po' di tempo, e qui Hermione credette veramente che sarebbe svenuto da un momento all'altro. 

Poi sputò fuori tutta l'aria che aveva in corpo e con lei uscì anche un: -OhperSalazarHermioneJeanGrangervorrestipercasosposarmi?- 

Si sentì un perfetto idiota, di certo avrebbe potuto chiederglielo meglio e con più calma.

Hermione però non pensava affatto che fosse stata un brutta proposta, anzi, non aveva pensato due volte a cosa rispondergli. 

-Per Godric, sì!- urlò, iniziando a piangere.

Lo abbracciò di impulso, e ciò li sbilanciò e li fece cadere completamente sulla coperta. 

-Ti amo.- gli ripeteva fra le lacrime. 

Draco la abbracciava forte, sperando di poter rimanere così per sempre.

Si staccarono quasi controvoglia. Non riuscivano a smettere di sorridersi. 

Ridevano, si abbracciavano, si baciavano, si accarezzavano. 

-Ti amo Herm.-

-Ti amo.-

In quella notte, sotto quel cielo stellato, era accaduta una cosa straordinaria: una serpe e un leone si erano dichiarati amore. Un purosangue e una mezzosangue avevano appena mandato all'aria una realtà piena di ideologie razziste. 

Ma a loro, cosa importava? 

Forse avevano appena iniziato a migliorare il loro mondo. 



All'angolino di WIz!

Buona seraaa!! :)
PIccola one-shot, oggi mi sento una romanticona hehe... :)
Buona (lo si spera sempre!) letturaaa.
A presto,
_Wiz