Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ultraviolet_    06/01/2014    6 recensioni
La storia della Old Generation narrata attraverso le fotografie. Momenti catturati, foto a sgamo, senza posa, naturali, che raccontano degli avvenimenti slegati fra loro.
Una serie di splendidi scatti rubati per conoscere meglio i Malandrini e i loro amici.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black, Sorelle Black | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


#Heeey!

Salve salve!
Innanzi tutto scusatemi per non aver scritto nulla nel quinto capitolo, ma non aggiornavo da molto ed ero di fretta :D
Allora, siete soddisfatti di come sta andando la FF?
A me piace abbastanza, devo dire :3 Vi ringrazio tantissimo delle recensioni, siete meravigliosi!
Vi lascio al sesto capitolo..
Alla prossima!




#Six

 
 
 30 luglio 1977, 14:20, Giardino di Villa Potter

James scese i gradini d’ingresso di casa sua, guardandosi attorno. Un lampo arancione attraversò il suo campo visivo, e il suo sguardo vi si soffermò. Come aveva predetto Alice, Lily era lì, in giardino, seduta sull’altalena sulla quale il piccolo Potter si divertiva tantissimo da bambino.
-Ciao- la salutò lui avvicinandosi.
Lei rispose con un sorriso, di quelli che James preferiva, un sorriso distratto ma sincero, che aveva imparato a regalargli solo da pochi giorni. Ramoso si appoggiò al palo dell’altalena, ma, con sua enorme sorpresa, Lily si spostò di lato facendogli posto sul sedile.
-E’ incredibile- disse poi –Sì insomma, ti sto facendo sedere accanto a me quando, se fosse stato un mese fa, mi sarei alzata di scatto lasciandoti cadere a terra.
-Beh sai com’è, tutti cadono nel fascino di James Potter, prima o poi.
Era esattamente il tipo di frase che prima avrebbe fatto imbestialire la ragazza, ma stavolta si limitò a sorridere di nuovo guardandosi le scarpe. James era cambiato, radicalmente. Quando pronunciava quelle parole prima delle vacanze lo faceva lanciando uno sguardo di sfida e divertimento all’interlocutore, come ad incitarlo a dire il contrario. Era bello, e lo sapeva.
“E’ bello? Oh santo cielo, Lilian Evans!” si riproverò da sola lei.
Sì… non c’erano dubbi sul fatto che fosse bello.
“Ma è uno stupido idiota pieno di sé! Tu lo odi!” gridò la vocina dentro la sua testa.
Era vero… lo odiava. Anzi, lo aveva odiato profondamente. Lo aveva disprezzato… ma era cambiato così tanto che ora non era più sicura di niente. Le frasi da idiota vanitoso che pronunciava ora erano buttate lì per ridere, quasi per abitudine, e lui stesso gli dava poca importanza.
-I tuoi pensieri sono così rumorosi che penso potrebbe esploderti la testa- commentò James dopo vari minuti di silenzio.
Lily arrossì visibilmente, dicendosi che ovviamente stava scherzando e che i suoi pensieri non potevano essere rumorosi. Sciocca Lilian.
-Scusa, pensavo ai miei genitori- mentì.
-Allora… ti piace la casa?- domandò Ramoso sorridendo.
Si trovava lì insieme a tutti gli altri perché, di ritorno dal campeggio, avevano deciso di rimanere insieme, visto quanto si erano divertiti. Come James aveva spiegato a Lily sul treno, avevano intenzione di andare a casa di Peter a Londra, ma i genitori del ragazzo erano dovuti partire per andare a trovare una zia nel Surrey, così avevano optato per restare a casa di James, che era sicuramente abbastanza spaziosa.
-Se mi piace?- strabuzzò gli occhi sbalordita –Potter, questo posto è stupefacente! Dico davvero, è enorme!
-E scommetto che non hai ancora visto la biblioteca- buttò lì il ragazzo.
-Eh no, su questo ti sbagli. Se avevi in mente una gita romantica tra i libri i tuoi piani sono sventati, perfido re del male- sorrise indicando un grosso libro che aveva posato a terra, intitolato “I più antichi incantesimi” –Tua madre mi ha detto che potevo prenderlo.
James le chiese se fosse di suo gradimento, e lei annuì.
-Ho trovato un incantesimo di cui non avevo mai sentito parlare. Aspetta…- si chinò a prendere il tomo e lo aprì, iniziando a sfogliarlo –Eccolo.
Prese a leggere:
-“Questo antichissimo incantesimo permette di proteggere una o più persone amate attraverso il proprio amore ed il proprio sacrificio. Per esempio, se si è in punto di morte o in pericolo si può scegliere di compiere questa magia molto complessa per proteggere un amico o un familiare in modo che, se colpito, rimanga incolume. Non c’è una formula vera e propria, ma è solamente il proprio amore puro e sincero che può trasferirsi a questa persona per fargli da scudo. Si tratta di incantesimo molto difficile, e sono pochissimi se non inesistenti i maghi o le streghe che sono riusciti a compierlo.”
-Wow…- commentò James impressionato –Mai sentito.
-E’ incredibile- disse Lily in un soffio, quasi incantata.
I due rimasero per qualche istante in silenzio, poi lei rimise a terra il libro e si voltò verso il ragazzo.
-Allora, non dovevamo iniziare a conoscerci da amici, noi due?- Al cenno di assenso del ragazzo, continuò –Dunque… io sono una tipa un po’ particolare. Mi piace molto leggere, ci passerei intere giornate. Adoro la sensazione di avere un libro tra le mani, con l’odore della pagine che mi riempie le narici. Come di sicuro saprai, vado bene a scuola e prendo quasi sempre buoni voti, ma probabilmente non ne conosci il motivo. I miei genitori sono babbani, quindi ho vissuto i primi undici anni della mia vita ignorando cose che per gente come te sono assolutamente scontate. Per questo al primo anno ho deciso di impegnarmi con tutte le mie forze, un po’ per paura di essere da meno, un po’ per ripagare i miei genitori che hanno avuto non pochi grattacapi dopo aver scoperto la mia natura. In più, c’è la faccenda di mia sorella. Quando eravamo bambine andavamo d’accordo, ma da quando sono entrata ad Hogwarts lei mi ritiene un mostro in tutto e per tutto, non tollera la mia presenza a lungo- e qui lanciò un’occhiata a James come per paragonare la sorella a sé stessa, che non tollerava la presenza del ragazzo –e mio padre sostiene che si senta da meno, meno importante. Ho provato in tutti i modi a salvare o recuperare il nostro rapporto, ma inutilmente.
Si interruppe abbassando la testa. James conosceva così bene i movimenti di Lily Evans, dopo averla osservata così attentamente per sei anni, che non gli fu difficile capire che stava trattenendo le lacrime. Pochi attimi dopo riprese.
-La mia materia preferita è Pozioni, le altre mi piacciono tutte, ma quella dove faccio più fatica è Trasfigurazione. Da grande voglio diventare Auror. Tocca a te.
Il ragazzo rimase a guardarla per qualche istante. Alcune delle cose che aveva appena detto le sapeva già, come la sua passione per la lettura o le piccole difficoltà nella materia della McGranitt. Non aveva invece idea del rapporto con la sorella o delle ambizioni future di Lily.
-Io… a differenza tua sono un tipo abbastanza prevedibile. Mi piace il Quidditch, e volare in generale. E’ la mia passione. Mi piace anche leggere, ma lo faccio raramente, di solito in estate se non ho nulla da fare. Anche io vado bene a scuola, senza troppi sforzi a dire il vero. L’unica materia dove faccio veramente pietà è Pozioni. Per le altre, non mi serve stare ore sui libri, e se a volte mi metto a fare i compiti è solo perché Remus mi obbliga, e anche per i miei. Mi piace dargli questo tipo di soddisfazioni, soprattutto visto che Silente manda loro delle lettere dove si lamenta del mio comportamento almeno una volta ogni due settimane. Sirius è il mio migliore amico e ormai lo considero davvero un fratello, Remus e Peter anche, darei la vita per loro. Sono consapevole del mio comportamento strafottente e insopportabile, e credo che solo loro tre sappiano come sono veramente. Personalmente, mi ritengo una persona abbastanza “fragile” e giustifico così la maschera che indosso con gli altri. Non mi piace mostrare il mio lato… dolce a tutti- distolse lo sguardo –Anche io voglio fare l’Auror- concluse.
Lily era completamente sbalordita. Davanti a lei non c’era James Potter, era impossibile. Sicuramente era Sirius sotto l’effetto della pozione Polisucco che aveva deciso di divertirsi alle sue spalle.
No… dentro di sé sapeva che non era così. Quello era Potter… no, non quello che lei intendeva quando pronunciava il nome “Potter.” Quello era James.
-Ehi, sei rimasta così incantata dalla mia bellezza che ora non parli più?
E quello era indubbiamente Potter.
-Perché hai dei fiori tra i capelli?- chiese.
-Non c’è un perché- rise lei –Me li ha messi Dorcas.
-Girati…
-Perché?
-Perché voglio stuprarti- rispose lui con un’espressione che gridava “E’ ovvio!” –Dai, gira la testa, voglio solo fare una foto.
Lily obbedì e lui appellò la macchina fotografica di Remus, che sfrecciò fuori dalla porta, proveniente da chissà dove. Scattò la foto ridendo.
-Potter…- fece lei, girandosi di nuovo verso il ragazzo –Mi ha fatto piacere che tu ti sia aperto con me.
Detto questo, lo abbracciò molto velocemente sfiorando la sua spalla destra con il mento, poi si alzò e corse in casa.
 

 
                                                                                                                                      
 
 
 
1 luglio 1974, 15:10, Giardino di Villa Black
Bellatrix e Andromeda Black ballano tra i papaveri per festeggiare l’inizio delle vacanze.
Scattata dalla piccola Narcissa Black.

 
 

 
 
 
4 luglio 1977, 17:40, Casa Prewett
Alice Prewett sul tetto di casa sua che aspetta che il fidanzato, Frank Paciock, passi a prenderla.
Scattata dalla sorellina.


 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ultraviolet_