La nostra amica befana….

Era la sera del 5 gennaio, la ciurma aveva appena finito di mangiare, tutti facevano gli affari loro:
Sanji lavava i piatti sporchi, Zoro dormiva in camera, Brook suonava e Franky lo ascoltava, Nami chiacchierava con Robin e Rufy, Usop e Chopper si rincorrevano.
Ma ad un certo punto Robin ruppe quell’ armonia, con la frase:
- credete di essere stati buoni quest’ anno?-
La ciurma la guardava senza capire.
- Beh, non credo sai, noi siamo pir….- stava rispondendo Rufy, ma l’archeologa lo interruppe sorridendo.
- Allora quest’anno carbone per tutti.- disse
- beh, a me potrebbe fare comodo il carbone, ma cosa centra?- disse Franky rivolgendosi a Robin con uno sguardo confuso.
-ah, ah! Ma no, non la sapete la storia della befana?- chiese Robin
-no- rispose all’unisono la ciurma
-La befana è una vecchia che vola sulla scopa, la notte dell’epifania, e lascia nelle calze dolci per i bambini buoni, a quelli cattivi lascia carbone- spiegò Robin, guardando le facce estasiate di Chopper, Rufy e Usop.
- DOLCI!!!- esclamarono i tre al pensiero dei dolciumi.
- almeno se fosse stata una bella donna, proprio una vecchiaccia doveva essere la befana?- disse Sanji deluso.
La spiegazione di Robin, sulla befana, accese chiacchere e commenti al riguardo che non finirono fino l’ora di andare a dormire;
i ragazzi erano sul ponte e si stavano dando la buona notte quando Zoro arrivo, incavolato, nero dalla sua camera.
- si può sapere cosa vi è preso?!- esclamò
- cosa è successo Zoro?- chiese Nami guardando Chopper che raggiungeva la ciurma, arrivato da chi sa dove.
-dov’eri?- sussurrò Usop alla piccola renna
- top secret- rispose
- Tutte le mie calze sono scomparse!!- disse Zoro a Nami
- vuol dire che andrai in giro scalzo- disse Sanji non curante della reazione dello spadaccino.
- come ti permetti?!- *denti da squalo*
- calmatevi!- urlò Nami spazientita, i due si calmarono subito intimoriti dalla navigatrice.
- e adesso, chi ha preso le calze di Zoro confessi o se la vedrà con me!- continuò la navigatrice
- sono stato io – disse Chopper, sul punto di piangere.
-perché lo hai fatto?- chiese Nami
- Zoro è quello con il piede più grande, e pensavo che se avessimo appeso le sue calze la befana ci avrebbe dato più dolci- disse singhiozzando la renna.
Robin sorrise e Nami non disse nulla, Zoro intanto era corso in cucina seguito dagli altri,
sopra la parete c’erano tutte le sue calze appese con chiodi.
- Uao vedo che hai tutta la gamma di colori!- disse Rubber guardando le calze colorate,
Zoro era rosso per la vergogna.
- bene, bravo Chopper . Le calze si lasciano qui fino a domani- concluse la rossa per la felicità di Chopper,
Zoro era senza parole e s’incamminò verso la sua stanza muto come un pesce.

Era quasi mezzanotte, tutti erano nei loro letti o quasi…

Chopper e Usop camminavano in punta di piedi fino quando raggiunsero una pianta davanti la cucina, si nascosero in mezzo alle foglie.
- aspettiamo qui?- chiese sottovoce la renna
-si- rispose il cecchino;
una figura si avvicinava alle loro spalle, portava una cosa appuntita sulla sua nuca e una specie di bastone si poteva intravedere nel buio di quella notte.
Chopper si girò, sentendosi osservato, e inizio a balbettare alla vista della figura a pochi passi da lui.
-cosa c’è Chopper?- chiese il cecchino girandosi.
-AHHHHH!!!! LA BEFANA CI HA SCOPERTO!- urlarono all’unisono i due, abbracciandosi spaventati.
- Ma quale befana! Sono io babbei!- la figura si avvicinò e si videro i capelli rossi di Nami in vestaglia, con tanto di cappellino da notte, la rossa, ovviamente, non gli risparmiò un bel pugno sulla nuca.
- avevo sentito dei rumori e sono venuta a controllare. adesso tutti a letto!- ordinò la ragazza.
-certo- Chopper e Usop scapparono verso la loro camera, temendo che la sua ira non si fosse ancora placata.

L’orologio della cucina suonò la mezzanotte.

Adesso tutti erano veramente a letto. Ma siamo sicuri?

Rubber camminava in silenzio, cercando di non fare rumore;
La direzione ovviamente era il frigorifero in cucina, per placare un certo languorino….
Era arrivato appena sul ponte, che sentì dei rumori strani che aumentavano sempre di più, si girò e si accorse che una vecchia su una scopa stava atterrando a gran velocità su di lui.
- LA BEFANA!- esclamò, senza pensare di scansarsi per non essere travolto.
-PISTA!- urlò quella.
Ma niente da fare, il ragazzo di gomma non si spostò, era troppo concentrato a guardare la vecchia, con meraviglia. Pochi secondi dopo ci fu l’impatto:
la befana era a terra e si massaggiava il sedere, dolorante, e il ragazzo era sotto a il grosso sacco, e non riusciva a muoversi.
- Babbeo di un ragazzo! Ma cosa ti passa per il cervello?-lo sgridò la vecchia, cercando di alzarsi.
Rubber si avvicinò alla vecchia e l’aiutò a mettersi in piedi.
- bravo, ma il carbone lo prendi lo stesso- Sottolineo la signora riprendendo il sacco.
- n-n-niente dolci?!- esclamò quello iniziando un pianto disperato, intanto il resto della ciurma lo aveva raggiunto.
-UAOOO!- esclamarono Usop e Chopper alla vista della befana.
-Eh, eh. Sono famosa vedo!- disse la vecchia sorridendo orgogliosa.
Ma a Sanji sembrava di aver già visto la vecchia, la guardò meglio, avvicinandosi poi esclamò.
-caspita! Ma tu sei Kurekha!- esclamò indicando la befana.
-Ci assomiglia moltissimo!- disse Chopper.
-secondo me è lei. forse è venuta per te- disse la rossa alla piccola renna.
-Io Kurekha?!- esclamò la vecchia ridendo di gusto.
I ragazzi la guardarono senza sapere cosa dire. Poi si voltarono e fissarono Rubber ,che stava allagando il ponte con tutte quelle lacrime.
- Non pensavo che conosceste mia sorella!- continuò la vecchia
-Sapete come sta? e molto che non gli faccio visita…- concluse cercando una risposta.
- sta fin troppo bene- disse Sanji, ricordando i momenti in cui la vecchia rincorreva lui e il capitano, cercando di farli fuori.
- bene, signora- disse Chopper, allontanando la malinconia.
In effetti Kurekha e la befana era praticamente identiche, se non qualche ruga e brufoli in più da parte della befana.
- e voi ? cosa mi dite di mia sorella?- chiese la vecchia, rivolgendosi a Franky e Brook.
- noi non la conosciamo-dissero
-chi immaginava che Kurekha fosse la sorella della befana?- si disse Nami
-io lo detto che aveva qualcosa di befanesco, la vecchia- disse Usop
- Bene, adesso tutti a nanna! O solo carbone!- esclamo la vecchia, e poi aggiunse.
- ah, tu! Ragazzo lì in fondo!- disse la vecchia indicando il capitano
- vai a letto ho nella tua calza non ci saranno dolci!- esclamò la befana, facendogli l’occhiolino.
-YUPPPYYY!! Dolci!- esclamò il ragazzo, correndo a letto, seguito dai suoi compagni.
Quando non ci fu più anima viva in giro, la befana entrò in cucina e mise un po’ di dolci in ogni calza
(non vedendo l’ora di andarsene per l’odore che emanavano).
Poi sorrise, prese la scopa e si allontanò da quella banda di matti…..

Angolo dell’autrice:

Salve a tutti, gente!
Spero che questa schifezza vi sia piaciuta…lo so, era demenziale e scontata,
ma mi è venuta questa idea e ho voluto scriverla, anche per sapere cosa ne pensate.
Ok, aspetto di sapere le vostre opinioni!
Ah, un attimo: Auguri a tutte le ragazze-befane di EFP!
Spero che non sia stato troppo duro il lavoro sta notte….( come sono cattiva)
Ciaooo!! XD

Chappy

*ma prima prende Law e se la svigna*