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Autore: Dreaming Ferret    27/05/2008    2 recensioni
"Da quella volta, per evitare che Sasuke dopo essere partito non tornasse più, Ino pensò che sarebbe stato meglio dargli un motivo per tornare. E così fece." one-shot SasuIno, con una Ino che teme di non vedere più Sasuke, dopo una sua ennesima partenza. La storia di una Ino troppo innamorata e di un Sasuke troppo freddo... [un piccolo regalino per la Rael, che oggi compie 19 anni. Auguri, Raelinuccia]
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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motivo

A reason to come back

Aveva solo dodici anni, Ino, quando aveva avuto tanta paura di perdere per sempre Sasuke.
Se n’era andato via una notte, e quando il giorno dopo Ino si era risvegliata ed era andata a cercarlo, lui non c’era.
Aveva domandato ai suoi amici che fine avesse fatto, ma nessuno sapeva nulla; le dissero infine di chiedere a Sakura: lei era l’unica di loro al corrente di ciò che stava succedendo.
- Sakura…dov’è Sauke? -
La risposta che ottenne la lasciò a bocca aperta. Ino alzò poi lo sguardo verso l’amica e, improvvisamente, la abbracciò .
- Sakura…non sai quanto io sia felice che sia andato solo in vacanza…! Credevo fosse scappato di casa! -
- Ino…ma…? -
- Ora però ricordati che il fatto che l’abbia detto a te e non a me che era in partenza, non significa che Sasuke preferisca te a me!-
- Co…? -
Ino però era già corsa via, salutando la rosa con una linguaccia.

Da quella volta, per evitare che Sasuke dopo essere partito non tornasse più, Ino pensò che sarebbe stato meglio dargli un motivo per tornare.
E così fece.


*****

Ino; 14 anni.
3 Giugno; 7.27
Konoha; via principale

Ino camminava ancora assonnata per le strade del paese. Estrasse il cellulare dalla tasca: 7.27. Sì, era ancora in tempo. Velocizzò giusto un pochino il passo, per essere sicura di trovarlo ancora a casa.
E così fu.
Le valige erano già fuori, vicino all’auto nera, ma lui e i suoi erano ancora dentro. Solo suo fratello era fuori, intento a sistemare qualcosa nel bagagliaio della macchina.
Ino si avvicinò all’auto, che aveva la portiera spalancata, e la sfiorò con una mano.
- Cerchi qualcuno? - la voce profonda di Itachi la fece sobbalzare
- Tuo fratello è in casa? -
- Dovrebbe uscire a momenti -
Ino ringraziò, e si sedette su un muretto ad aspettarlo.
Pochi minuti, e Sasuke uscì di casa, seguito dai genitori.
- E così ti perdi gli ultimi quattro giorni di scuola, eh? -
- Così pare -
- Beh, spero ti divertirai a casa dei tuoi nonni -
- Certo, sono sicuro che sarà un vero spasso… -
- Vado, allora…buon viaggio e…ritorna presto, mi raccomando… -
I due ragazzi, però, furono interrotti dalla madre di Sasuke, che lo chiamava per partire.
- Ciao, allora -
- Ciao, Sasuke… - mormorò la bionda, mentre Sasuke chiudeva la portiera.
La macchina partì, e lei la guardò allontanarsi.

Sasuke notò qualcosa appiccicato al vetro scuro dell’auto.
Sul post-it giallo acceso, Ino aveva scritto il motivo per cui sarebbe dovuto tornare.

“Il mio primo bacio voglio darlo a te”

E così fu.

Ino; 21 anni
16 ottobre; 16.42
Nantes; aeroporto

- Ora devo andare, Ino -
- Io ti amo -
- Non ce la faccio più a vivere qui -
- Avevamo i nostri piani -
- Il mio futuro è a New York -
- Il tuo futuro, non il nostro -
- Ti ho chiesto di venire con me, infatti -
- Io là non voglio andarci -
- Lì potrò avere tutto quello che ho sempre desiderato -
- Io non ci sarò -
- … -
- Capisco. Io non sono quello che hai sempre desiderato -
- L’aereo sta per partire -
- Sarà meglio che tu vada -

Sasuke aprì il libro di economia. Dentro, tra la terza e la quarta pagina, una lettera.
“…ti amo e tu mi hai detto che mi ami, e questo mi sembra già un motivo più che valido per farti tornare”
E così fu. Più o meno.

Ino; 25 anni
14 Marzo; 18.37
Roma; Colosseo

- E così hai deciso che volevi riallacciare i tuoi rapporti con me -
- Esatto -
- Perché? -
- Perchè ti rivolevo… -
- … -
- Beh? -
- Cosa vuoi fare, Sasuke, ferirmi di nuovo? Mi dispiace, ma non te lo permetterò -
- Non dicevi di amarmi? -
- Sì, ma ora io qui ho una vita -
- Dicevi la stessa cosa quando eri in Francia. “ora qui ho una vita, ora qui ho una vita”, ma come vedo non hai avuto problemi a ricominciarne un’altra anche in Italia -
- Sei un cretino. E un idiota. Non ti permetto di insultarmi -
- Dai, Ino, ammettilo. Ammettilo che ti sono mancato. E ora che mi vedi davanti a te non vedi l’ora di gettarti tra le mie braccia -
- Sasuke…non ho parole per descriverti…sei…sei… -
- Sono adorabile? -
- Basta, me ne vado. Non permetterò che tu ti prenda ancora gioco di me -
- Fai come vuoi, ma so che ti mancherò -
Ino si fermò, stringendo i pugni, rossa in viso.
- Lo so anche io che mi mancherai! Lo so, purtroppo, lo so! Ed è per questo che sto cercando di dimenticarti, è da anni che ci provo, e quando credo di esserci riuscita, tu spunti fuori ancora, e continui a prendermi in giro come una volta! Non lo capisci proprio, eh?! Non lo capisci proprio che ti continuo ad amare dal giorno in cui hai preso quel maledettissimo volo per New York?! -
Tra i due era calato il silenzio, mentre tutto intorno era un continuo vociare e via vai di turisti e residenti.
- E ora, fammi andare, ti prego, non presentarti mai più qui -
Ino si voltò, iniziando a correre, ma si sentì afferrare il polso.
- Vieni con me a New York… -
- Sasuke!
Te l’ho detto! Ho una vita qui, ora, non andrò mai in quel maledettissimo posto insieme a te! Non mi faccio prendere in giro così, Sasuke, io con te ho chiuso! -
Cercò di divincolarsi dalla presa, ma fu tutto inutile: l’unica cosa che riuscì a fare fu piangere. E dare le spalle a lui.
- Sasuke, ti prego, smettila…Non voglio più soffrire…Voglio essere felice… -
- Ino…io…mi sei mancata. E credo di amarti -
Ino si sentì per un attimo mancare il respiro. Iniziò a singhiozzare, cercando di dire qualcosa.
- Lasciami -
- Ino… -
- Lasciami…! -
- Ino…! -
- Lasciami, ti ho ditto! -
- Ino! Stammi a sentire! Questa volta ho io un motivo per non farti tornare…tornare da me -

Un bacio. Quello fu il suo motivo.
Stupido bacio,non poteva riconquistarla con quello.
Doloroso bacio, dopo tutto il male che le aveva fatto.
Insignificante bacio, dopo tutto il tempo trascorso senza di lui.
Un bacio,però, alla fine era sempre un bacio. Ma non uno qualunque, era quel bacio, quello che lei aveva tanto aspettato.
Ed era anche sincero, quel bacio, quel bacio che aveva da tanto atteso.

Quel bacio, il motivo che, ancora per una volta, le fece credere in lui.

-----------> secret ending dopo i titoli di coda

...ovvero il mio spazio, lo spazio dell'autrice...

...
...
...

AGURI RAEL!!!

oh, Rael…oggi è il tuo compleanno! Vorrei solo dirti che, veramente, sono felicissima di averti conosciuta, come facevo altrimenti senza la mia raelinuccia?
Che dirti, sei veramente una persona straordinaria, sempre simpatica, gentile e disponibile.
Grazie di tutte le nostre chiacchierate, le nostre risate, i nostri scleri (esatto, ogni tanto ci sono anche quelli XD)…
Grazie di tutto veramente. Sei unica.
E ti voglio bene, davvero tanto bene.

=)

Detto ciò, passiamo alla fic.
innanzitutto, i personaggi di Naruto non mi appartengono, ma sono proprietà di Masashi Kishimoto.
Spero di aver reso bene sia Sasuke che Ino, è da un po’ che, purtroppo, sono fuori allenamento é.è
In ogni caso, spero di aver compiuto un lavoro degno di un regalo per la Rael XD
Beh, che dirvi se non…i commenti sono ben accetti? =3
Alla prossima, lettori!

Ah, giusto, un grazie _Rael_89, bambi88 e stefy90 per aver commentato “Thanks for the unexpected present”!

Un bacione!
furetta


  
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