Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: iloveroseandrosie    07/01/2014    5 recensioni
So di essere innamorata della mia migliore da ormai 5 mesi. Un'amore che non è ricambiato nel modo giusto, nel modo in cui voglio che sia ricambiato. Questa sera è la sera che potrebbe fare la differenza. E in quel momento so qual'è la cosa giusta da fare, o almeno spero sia questa.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eravamo sedute sul divano, le sue gambe sulle mie, e stavamo li a chiacchierare e a sorseggiare i nostri bicchieri di vino bianco. Mi raccontava del suo ragazzo, di quanto lui fosse uno scemo, di come non la capisse, mi diceva che lo voleva lasciare ma che non si sentiva ancora pronta a farlo perché non voleva restare sola. E io intanto, fingendomi interessata al discorso, pensavo a quanto stavo male nel vederla soffrire. Se solo avesse saputo che il sostituto (o meglio la sostituta) del suo ragazzo ce l’aveva li davanti a lei! Ma non riuscirò mai a dirglielo, non se ci sia la più remota possibilità che mi rifiuti o che rompa l’amicizia.

“Quindi anche tu pensi che sia uno scema e che io debba lasciarlo? E se poi me ne pento?” mi chiese lei quasi come se volesse mettermi alla prova, per vedere se ero veramente interessata alla sua felicità.

“Ascoltami bene Anna, non lo ripeterò un’altra volta. Tu vali molto di più. È assurdo che ti lasci trattare così male, non sei l’ultima delle sfigate, hai un corpo che potresti far cadere ai tuoi piedi chiunque, sei così simpatica e divertente che a volte penso di farmi la pipì addosso da tanto rido, sei dolce quasi come se il tuo compito fosse quello di far sentire bene gli altri, sei tu, sei Anna, e non hai bisogno di lui per sentirti bene. Non se ti fa stare male il novanta per cento delle volte. Tu sei perfetta, per me sei perfetta, sei unica.”

Silenzio.

Okay, forse mi sono spinta un po’ troppo oltre. Cavolo! Ho lasciato che il filtro “non-parlare-di-cose-che-potrebbero-farti-scoprire” si disintegrasse in meno di un minuto, quanto sono imbecille! Il mio cuore batte velocissimo, ora la nostra relazione è a un bivio: se il sentimento che lei prova per me è più forte di quello di una semplice amicizia, allora sarà probabilmente il giorno più bello della mia vita e la nostra relazione dall’essere una semplice seppur forte amicizia, diventerà in qualcosa di speciale, qualcosa che ancora non so definire. Però, se decide di intraprendere l’altra strada e di non menzionare il fatto che mi sia praticamente dichiarata, non so se
riuscirò a non scoppiare a piangere.

Altro silenzio.

Dopo quella che mi sembra un’eternità, decido che ormai il danno è fatto e tanto vale finire il lavoro da me iniziato alquanto goffamente nel comunicarle i miei sentimenti. Respiro profondo… via.

“Anna, so che potrà sembrarti strano… e forse anche orribile, ma per favore lasciamo spiegare, non mi interrompere. Circa 5 mesi fa io mi sono innamorata. Lo so non te l’ho mai detto anche se ci diciamo tutto e ti chiedo scusa. Il fatto è che non te l’ho detto non perché non mi fidavo, anzi. Mi sono innamorata di una persona magnifica, capace di farmi ridere quando sono depressa, capace di farmi vedere le giornate senza un raggio di sole le migliori mai viste semplicemente grazie al fatto di essere con lei. Mi sono innamorata di una persona gentile, di una persona con cui io vorrei stare insieme sempre, giorno e notte, con il sole o con la pioggia. Ho capito che mi stavo innamorando di quella persona forse quattro giorni dopo averla conosciuta. Era tutto così… naturale. Scherzavamo, ridevamo, ci confrontavamo, ci stuzzicavamo, spero di non errare dicendolo ma flirtavamo a volte. Tutte le volte che la vedo triste mi viene da piangere, da prenderla per mano e dirle “non ti preoccupare, ci sono io ora”. Beh, ti chiederai perché non ti avessi detto tutte queste cose. Ecco, non ti ho detto chi era per il semplice fatto che sei tu. Sei tu Anna. Io sono innamorata di te da 5 mesi e 7 giorni. E si, tengo il conto. Ma non perché io sia pazza o ossessionata, ma perché io ti amo.”

Respira, non dimenticarti di respirare! L’ho detto. Le ho confessato quello che provo per lei in meno di due minuti. Tutto quello che volevo dirle in quei mesi è uscito fuori dalla mia bocca senza che io dovessi neanche prestarci attenzione. Beh, non mi stupisce: questa scena l’avevo immaginata così tante volte nella mia testa che sapevo a memoria cosa volevo dirle.

Perché non risponde? Perché sembra scioccata? Starà mica per svenire vero? Come si fa una rianimazione? Lo avevo detto che ci dovevo andare alla lezione di primo pronto soccorso io… oh ecco sta per rispondermi. Vorrei avanzare il tempo, far sì che abbia già detto quello pensa, odio questa tensione, questa suspense.

Terribile.

“Ellie io…” comincia a dire titubante. Sto per morire, o almeno per scoppiare a piangere. “Io non so cosa dire… davvero.”
“Non ci devi pensare più di tanto, provi le stesse cose per me o no?” Dio, mi sento morire. Che vergogna! Cosa mi è venuto in mente?! E se avessi interpretato male tutti i segnali che mi aveva mandato? E se invece sono solo una stupida ragazza che si è presa una cotta per la sua migliore amica? E se non fossi ricambiata? E se…

Il mio flusso dei pensieri si interrompe bruscamente. Come se qualcuno avesse chiuso di colpo un rubinetto. E mi accordo di avere le sue labbra attaccate alle mie. Ci stiamo baciando! E non è un bacio di quelli timidi, di quelli timorosi, che non sanno bene quando iniziare e quando finire. Questo è un bacio dolce, morbido, gentile, ma anche passionale, che trasmette la voglia reciproca che in questi ultimi tutte e due abbiamo tenuto dentro, un bacio che ti lascia senza fiato. Le labbra di Anna sono morbide, sento il suo sorriso mentre mi bacia, e mentre le mie mani cominciano a correrle sotto la maglietta, lungo la schiena, sopra il reggiseno, la sento tradirsi e emettere un piccolo gemito, segno del piacere che sta provando in quel momento. Piano piano, apriamo la bocca quasi all’unisono e le nostre lingue cominciano a muoversi, assaporandosi, memorizzando ogni piccolo dettaglio della bocca dell’altra, così perfetta in quell’attimo, attimo che vorrei che durasse tutta l’eternità.

Dopo qualche minuto di baci appassionati, lingue danzanti e quant’altro, sento le sue mani farsi coraggiose e intrufolarsi sotto il mio reggiseno di pizzo nero. Mi strizza il seno destro e poi gioca con il mio capezzolo. Sono tutta un fremito e quando sento di stare per perdere il controllo, mi stacco anche se a malincuore per capire cosa significassi per lei. Mi allontano un po’, ma non troppo, abbastanza da poterla guardare negli occhi, restandole però abbastanza vicina da poter sentire il suo respiro sulla mia pelle.

“Anna…” comincio, ma non faccio in tempo a formulare il pensiero nella mia mente che lei mi interrompe prendendomi la testa tra le mani e dandomi un rapido ma dolce, dolcissimo bacio sulle labbra dicendomi: “Si. La mia risposta è si.” E mi bacia di nuovo. Questa volta più lentamente, come per suggellare una promessa. “Ti amo anche io Ellie. Non sai quanto.” 

Nota dell'autrice

Buongiorno cari lettori! Questo è il primo racconto che scrivo quindi non vi spaventate troppo per favore! Se ci sono errori di ortografia dovete scusarmi, l'ho scritta di getto a seguito di una mia fantasia sulla mia migliore amica... diciamo che la prima parte è la mia vita e il resto è quello che vorrei che succedesse tutte le volte che mi ritrovo sola con lei! 
Spero vi sia piaciuto almeno quanto a me sia piaciuto scriverla :) Se volete potete lasciarmi una recensione non vi obbligo però :) Sappiate questo però: non ho mai scritto un tema in vita mia, prendetemi per come sono ;) bacio <3
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: iloveroseandrosie