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Autore: anonimo1502    07/01/2014    0 recensioni
Più passava il tempo e più ci stavamo affezionando, abitavamo lontani e per stare “vicini” usavamo l’immaginazione, immaginavamo di uscire insieme, di fare passeggiate, di giocare a fifa alla play e io la facevo sempre vincere, al lancio dei pupazzi, rincorrerci per casa e di andare uno a casa dell’altro e viceversa e giocavamo alla lotta dei cuscini, spesso ci ritrovavamo uno sull’altro e io mi incantavo nei suoi occhi, nel suo viso che accarezzavo perché mi piaceva molto, accarezzavo il suo corpo, mi piaceva tutto di lei e più ci stavo insieme e più provavo quel emozione mai provato, l amore, ci divertivamo un casino era bellissimo e io non mi trovavo più senza parlare con lei, mi iniziavo a preoccupare per il suo bene...
e la prima volta che scrivo qualcosa,vorrei più commenti sul contenuto grazie ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Eravamo due ragazzini quando tutto era iniziato, io 16 e lei 13 anni, ci siamo conosciuti a ottobre, parlando per telefono tramite un mio amico, che prima, era il suo ragazzo ma si lasciarono a inizio novembre, anche se è stato per poco la sua voce, i suoi comportamenti e il suo carattere mi era piaciuto subito e qualche giorno dopo ci scambiammo i numeri, iniziammo a messagiare illimitatamente mattina pomeriggio e cena, io praticavo il solito sport dei ragazzi, il calcio e lei quello delle ragazze, la danza, smettevamo di parlare solo se uno dei due doveva andare ad allenarsi.
Più passava il tempo e più ci stavamo affezionando, abitavamo lontani e per stare “vicini” usavamo l’immaginazione, immaginavamo di uscire insieme, di fare passeggiate, di giocare a fifa alla play e io la facevo sempre vincere, al lancio dei pupazzi, rincorrerci per casa e di andare uno a casa dell’altro e viceversa e giocavamo alla lotta dei cuscini, spesso ci ritrovavamo uno sull’altro e io mi incantavo nei suoi occhi, nel suo viso che accarezzavo perché mi piaceva molto, accarezzavo il suo corpo, mi piaceva tutto di lei e più ci stavo insieme e più provavo quell’emozione mai provato, l amore, ci divertivamo un casino era bellissimo e io non mi trovavo più senza parlare con lei, mi iniziavo a preoccupare per il suo bene. Iniziavo a diventare geloso e lei lo stesso e arrivò dicembre e c era una sua amica che spesso mi chiedeva se lei, la ragazza di cui mi stavo affezionando, mi piacesse, e io continuamente le dicevo di no, anche se era il contrario ma avevo paura, avevo paura dei miei sentimenti, di avere un'altra delusione e di rovinare la prima vera amicizia mai avuta prima, ma non riuscivo a mantenermi, iniziavo a desiderarla e a volerla con me per tutta la vita e cosi, dopo che lei continuava ad insistere nel chiedermelo una volta decisi di dirle la verità, gli dissi che mi interessava, che le volevo molto bene e forse anche di più di un semplice bene e lei mi disse che anche io piacevo a lei e provava lo stesso e iniziai a pensarci su, il quel mese erano nate nuove emozioni, io ero gelosissimo di lei, e lei lo stesso, inventavamo bugie per vedere chi si ingelosiva di più, e lei ci riusciva meglio di me.
Passammo il Natale “insieme”, a casa mia, ci eravamo dati dei nomignoli, io fratellino e lei sorellona anche se quello più grande ero io, festeggiammo e la sera si fece molto tardi, avevamo entrambi sonno e lei mi disse che non ce la faceva più ed era meglio se tornava a casa sua e io ci rimasi male, volevo che dormisse accanto a me, che ci stringevamo e d’istinto, prima che se ne andasse le chiese se avrebbe voluto restare da me a dormire e lei mi rispose: “e dove dormo?” e io facendole spazio nel letto le risposi: “qui vicino a me”
 lei: “e dove dormi a terra?”
io: “qui accanto a me”
lei: “e ci entriamo?”
io: “ci stringiamo”
e cosi lei torno da me nel letto e ci infilammo sotto al piumone e ci abbracciavamo fortissimo e all’improvviso, lei mi diede un bacio sulle labbra, disse di non averlo fatto a posta ma io non ci credetti molto e cosi ci addormentammo, il cuore che batteva a 3000, lei aveva la testa appoggiata al mio petto ed io che la stringevo forte a me, cosi bella, tramavo, sembrava una bambina, la mia bambina e io volevo averla tutta per me, si e vero iniziavo ad amarla e avrei dato tutto per la sua felicità, la mia passione, la mia famiglia e la mia vita per vederla sorridere.
Lei era da qualche settimana che non si sentiva molto bene anzi si sentiva malissimo e io da bravo amico, anche iniziavo a desiderare qualcosa di più, le stavo vicino, cercavo di farla stare bene e provavo di tutto ma più andava avanti e più le cose peggioravano ed io stavo male per lei, aveva fatto già dei controlli e le dissero che era un influenza…
Una domenica io non avevo i soldi per messagiare e il pc era rotto e non potemmo parlare, e per tutto il giorno io ero preoccupato, cercavo di distrarmi ma niente, pensavo solo a lei, venne la sera e lei mi mando , aveva un messaggio, era andata in ospedale, e io non le sono potuto restare vicino :’(
Il giorno dopo cercai un modo per rintracciarla ma lei non poteva, aveva il cell spento e io non sapevo ne cosa fosse successo, stavo male e provavo a parlare con la sua amica e lei mi avrebbe fatto sapere e qualche giorno dopo mi disse che aveva la leucemia…
  
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