07/01/2014
1 recensioniEra da un po' che l'argomento "destino" emergeva nelle nostre conversazioni
Le domande di Gakupo erano sempre così. Filosofiche. Strane-secondo me-.
Eravamo..siamo ottimi amici..ma il destino ...che sia stato il destino a farci trovare? A portare alla formazione di questo gruppo? A farmi conoscere Miku, Rin, Len, Meiko e Gakupo? Ieri sera, come l'altra volta. Di nuovo un prato. Di nuovo un bacio sotto le stelle. Di nuovo Gakupo. La storia di ripeteva. Sorrise. Quelle ultime parole dei suoi pensieri erano le stesse di una canzone dei gemelli. La storia si ripeteva. Cosa devo fare? Come ci si comporta quando uno dei tuoi migliori amici ti bacia? E con chi ne parlo? Uno è len...e chissà cosa ha per la testa...forse potrebbe capirmi..visto che ama la sua stessa sorella..ma la mia situazione è diversa. l'altro è Gakupo. E lui mi ha baciato..che bella situazione...restano Miku e meiko, ma sono ragazze...mi prenderebbero per pazzo...
I pensieri di Kaito furono spezzati dal bussare sulla porta di qualcuno.-Kaito ci sei? Dobbiamo parlare...- il cuore di Kaito a quelle parole balzò. Quella voce....i colpi sulla porta continuavano. Kaito sbuffando si alzò dal letto e andò ad aprire. Si trovò di fronte Gakupo. -stavi dormendo?-gli chiese. -no....stavo..riflettendo..-fu la sua risposta
Gakupo entrò e si sedette sul letto.-riguardo a ieri sera....-
-non credo che ci sia molto da dire....è successo quello che è successo....-
Gakupo annuì. A Kaito sembrava che avesse mille pensieri per la testa ma non gli chiese nulla: sapeva quale era il suo carattere;si sedette accanto a lui e restarono in silenzio per un po'.
All'improvviso Gakupo lo abbracciò. Cosa sta succedendo?? Poi sentì le labbra di Gakupo che gli sfioravano il collo. Quello non era un semplice abbraccio. cosa vuole fare ora Gakupo? Sentì le lebbra di Gakupo sulle sue. Di nuovo. Era successo di nuovo. Un altro bacio. Di nuovo quelle sensazioni. Sentiva la lingua di Gakupo cercare la sua. Kaito si sentiva strano ma non riuscì a far altro che arrendersi all'evidenza. cosa devo fare? Come devo comportarmi? Per due volte ho pensato ad un caso....ma ora...non può essere un caso... so bene che Gakupo non mi avrebbe lasciato andare: quando voleva una cosa la otteneva. Sempre. E ora la "cosa" sono io.
Erano soli, gli altri non c'erano: i gemelli erano al mare, Miku era andata a fare shopping, Meiko al suo bar preferito. Quando Gakupo si staccò da lui, vide che era sconvolto: non lo mostrava ma glielo leggeva negli occhi. -sei bravo a nascondere le tue emozioni. Avanti, dimmi la verità...ti da noia questo vero, Kaito?-
Kaito abbassò la testa, poi lo guardò.I loro occhi si incrociarono: i suoi occhi viola fissavano con aria indagatrice quelli blu di Kaito. Il ragazzo dai capelli blu arrossì. Gakupo aveva fatto centro e capì che a Kaito dava noia. Si alzò dal letto e uscì dalla stanza. Kaito rimase a sedere, l'aria nella stanza era immobile e il profumo di Gakupo gli si era attaccato sui vestiti e gli riempiva ancora le narici. cosa ho fatto?...gakupo....mi dispiace...
Nascose la testa fra le mani e scoppiò a piangere poi si alzò e andò a farsi una doccia.
Quando scese per la cena vide che erano già tutti riuniti al tavolo: i gemelli che litigavano, Meiko attaccata all'ennesima bottiglia del suo amato sake, Miku che straparlava delle cose che aveva comprato (anche se nessuno la stava ascoltando) e Gakupo. Gakupo.. Il ragazzo se ne stava in silenzio, nero in volto. Come lo vide arrivare si girò dall'altra parte e lo ignorò per tutta la cena. Appena finirono di mangiare Gakupo si alzò e se ne andò in camera sua senza dire una parola. Tutti guardavano Kaito: non lo avevano mai visto così arrabbiato ed erano rimasti solo loro due a casa, quindi doveva essere successo per forza qualcosa tra loro. Gli occhi azzurri di Len lo fissavano. Kaito non riusciva a sostenere quello sguardo. Len sapeva essere sia dolce sia sapeva gelarti con quegli occhi color del mare. Perché Len mi guarda così? Cosa sta cercando di dirmi? Evase tutte le domande che gli facevano e scappò di sopra. Si fermò davanti alla porta di Gakupo. Bussò. Nessuna risposta. Spinse la maniglia e la porta si aprì. Vide Gakupo che piangeva disteso sul letto. Gli si avvicinò e si sedette accanto a lui. Gakupo continuava a piangere e Kaito sospirò. Gakupo era così perché LUI l'aveva rifiutato anche se non apertamente. I lunghi capelli viola erano sparsi sul cuscino e Kaito iniziò ad accarezzarglieli. Se continuo così....finirò per cedere al suo amore....sapeva che quello era un punto di non ritorno e Gakupo sapeva che quella era la mossa giusta per far tornare Kaito da lui ,per farlo cadere tra le sue braccia. Kaito si distese accanto a lui e lo abbraccio sotto le coperte.
All'improvviso l'altro si girò e baciò Kaito. Questo non si mosse, si lasciò andare e ricambiò il bacio.
Cosa sto facendo?? Perché non riesco a oppormi? Io....non....lo....amo...o...forse...si?
Gakupo avvertì il suo turbamento e lo guardò. Kaito sentì un tuffo al cuore.
Erano distesi uno accanto all'altro sul letto di Gakupo. I loro cuori battevano all'impazzata e entrambi erano un po' imbarazzati. Poi Gakupo si riscosse da quella situazione e si mise a cavalcioni sull'amico. Quando sentì le mani di Gakupo cercare i bottoni della sua camicia e a togliergliela, Kaito non si ribellò e lo lasciò fare. L'unica cosa che fece fu di chiudere gli occhi sperando che tutto fosse finito in fretta, che quella strana voglia di Gakupo passasse presto.
Anche se le stranezze tra loro non mancavano.
Sentì i lunghi capelli di Gakupo che gli sfioravano il petto. Si irrigidì.
-rilassati...non voglio farti male- disse Gakupo intuendo ciò che passava per la mente dell'altro. Gakupo tirò su le coperte, lo abbracciò e Kaito sentì che anche lui si era tolto la maglietta. Capì che avrebbe passato la notte lì e che forse sarebbe stata una delle notti più lunghe della sua vita. Questo lato di Gakupo è un po' inquietante....e anche io...gli ho dato corda...chissà cosa vorrà farmi..ho...paura... Gakupo lo abbracciava, lo teneva stretto a sé, sembrava che cercasse di tranquillizzarlo ma questo abbraccio aveva l'effetto contrario su Kaito. Voglio andarmene da qui....cosa ho fatto...perché l'ho baciato prima?Combattuto tra questi pensieri, con 1000 domande in testa e nessuna risposta, si addormentò tra le braccia di Gakupo. La mattina dopo Kaito si sveglio per primo. Vide gakupo ancora addormentato accanto a lui. non..posso...cosa...devo...fare??... Scoppiò a piangere e nascose la faccia sotto al cuscino. Poi sentì una mano che gli accarezzava i capelli. Si girò e lo fissò negli occhi.
-scusa- fu l'unica parola che riuscì a sussurare.
-va tutto bene, non ti devi preoccupare...è stata colpa mia...ho esagerato...-
-no...la colpa è mia....-
-darci la colpa a vicenda non ci aiuterà a risolvere la faccenda-disse ridendo Gakupo. Kaito annuì.
Cosa dovrei fare?? Parlargli...forse? No...c'è solo un modo...so già dove mi porterà questo ma...per farlo tornare a sorridere è l'unica soluzione... gli prese la testa fra le mani e lo baciò sulla bocca. Era ciò che Gakupo voleva. Ricambiò il bacio e lo distese sotto di sé.
Ti prego....io...non...sto capendo più nulla..lui..mi sta usando o mi ama veramente?
I capelli di Gakupo gli sfioravano il petto, facendogli il solletico. Sentiva le sue labbra sul suo collo, non poteva scappare: il corpo do Gakupo lo immobilizzava, era completamente alla sua mercé.
Ma gli altri...dove sono??...non si stanno chiedendo nulla??...ragazzi...aiutatemi...
-ma sei sempre così teso? Rilassati un po'...-
-beh...la verità...è che...non so cosa fare....è la prima volta che sono in questa situazione...-
-rilassati e basta. Non voglio farti male-
Kaito lo fissò, non mentiva. Capì che Gakupo lo amava veramente. Gli prese il viso tra le mani, le ciocche viola gli si strusciavano sulle braccia.
Kaito incominciò a baciargli il collo, Gakupo lo lasciava fare, aveva capito che si era rilassato, che non avrebbe avuto più problemi. si...forse....ho..capito...finalmente...io...io...l-lo amo...
-Gakupo...
-si?
-io...credo di amarti...mi sono sentito strano fin da quando mi hai baciato la prima volta...
Gakupo sorrise:-io ti amo da sempre....dalla prima volta che ti ho visto...l'ho detto solo a Len...era l'unico a saperlo...
Kaito comprese anche lo sguardo glaciale di Len di quella sera, lo aveva avvertito a modo suo.
certo che quel ragazzo è un po' strano...chi lo potrà capire...
-e len che ha detto?ecco cosa mi stava dicendo Len. "va' da lui e parlargli!" adesso ho capito...
-lascia stare...ormai siamo qua no??
-già....mi dispiace non averlo capito fin da sub..- la sua frase fu spezzata dal bacio di Gakupo.
-ma quanto parli?-gli disse quando si staccò da lui.
Kaito sorrise e iniziò a baciarlo. Iniziarono a baciarsi, a cercarsi. Cercavano entrambi le labbra dell'altro.
Kaito aveva finalmente capito i suoi sentimenti, si lasciò andare e si abbandonò alla mercé di Gakupo. Era la prima volta che baciava qualcuno; anche la prima che sentiva di amare veramente qualcuno. E quel qualcuno era Gakupo.
Ci conosciamo da tanto...ma chi poteva immaginare che sarebbe finita così... tra le braccia di Gakupo si sentiva al sicuro. -vorrei che questo momento durasse per sempre....-sussurò
Gakupo lo strinse a sé-anche io lo vorrei....ma ormai.....-
-cosa diremo agli altri?-
-nulla....semplicemente nulla....-rispose Gakupo che si aspettava quella domanda. -ma...ma...-
Gakupo sapeva bene che Kaito era un tipo all'apparenza calmo ma in realtà era ansioso, non lo dava a vedere: glielo aveva confidato un po' di tempo prima. Gakupo gli stava accarezzando i capelli, Kaito non sapeva più cosa fare. Se ne stavano lì, abbracciati nel letto. Gakupo cercava in continuazione le labbra di Kaito. Sapeva che ormai si era lasciato andare e si abbandonava a lui. Era diventato suo. E questo Kaito lo sapeva bene. Ormai anche lui sapeva che Gakupo poteva fare quello che voleva di lui. Non pensavano più a cosa avrebbero detto agli altri. Sarebbe successo quello che doveva succedere.
Nulla di più.
Avrebbero lasciato che il destino facesse il suo corso.
-Kaito...
-si?
-tu credi nel destino?
-mi hai già fatto questa domanda. Quella sera.
-e quindi? Ci credi o no?
-prima no...ora...ora…penso di.. si...
-io ci credo da sempre..dalla prima volta che ti ho visto....ho capito subito che eravamo destinati a stare insieme...
-Sinceramente...io non l'avrei mai pensato che la nostra amicizia sarebbe diventata così...però...forse...era destino...il nostro amore..
Post scriptum
Eccomi qua con un'altra fanfiction (sempre sui vocaloid....
Grazie a Cocco_Pan e a Chibi-Tan (che sono riuscite a sopportare i miei messaggi quando non riuscivo a trovare un titolo decente ^^") la ff in qualche modo è dedicata a loro e soprattutto a quella piccola pervertita di cui non farò il nome(...se l'ho scritta è anche grazie a lei che è riuscita ma mettermi in testa questa coppia...vabbe...)
Spero vi piaccia (le critiche sono ben accette se espresse in modo educato)
A presto!
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