Titolo: L’attesa
Fandom: Card Captor Sakura
Genere: One Shot, Romantico, Missing Moments
Coppia: Shaoran/Sakura
Rating: Verde
Avvertimento: Spoiler!
Beta: Lucia
 
«Devo chiederti un favore. Quando accadrà di nuovo la stessa cosa, quando una persona che ti sta vicino andrà in un posto lontano, rifletti bene sui tuoi sentimenti e vedrai che sarà completamente diverso dal mio caso… Solo allora saprai chi è la persona che ti è più cara…»
 
Era trascorso quasi un anno da quando Eriol mi aveva detto quelle parole, eppure ritornavano continuamente in mente. Se non fosse stato per lui e per quella frase, non avrei mai fatto chiarezza sui miei sentimenti, non avrei mai capito che amavo Shaoran.
Il periodo della sua assenza era stato doloroso. Ci sentivamo quasi tutti i giorni al telefono, ci spedivamo lettere e cartoline, eppure la felicità che provavo in quei momenti durava ben poco. Appena lui riattaccava, la tristezza tornava a farsi spazio nel mio animo, così come si faceva largo la sensazione di vuoto. La scuola non era più la stessa senza di lui, la vedevo fredda e non riuscivo a trovare qualcosa che mi spingesse ad amarla. Quei sentimenti alle volte mi spaventavano: come si poteva cambiare modo di pensare così, da un giorno all’altro? Non lo sapevo e avevo paura di scoprirlo. Sapevo solo che avrei dato tutto per poterlo riabbracciare, ma dovevo pazientare ancora un po’. Purtroppo Shaoran non poteva ancora tornare, ma sapevo che prima o poi l'avrebbe fatto, me l’aveva promesso e io mi fidavo di lui. Lo avrei aspettato, un mese, un anno, due anni… Lo avrei aspettato tutto il tempo a lui necessario perché ne ero certa: alla fine, sarebbe tornato da me. Nonostante la tristezza che provavo, continuavo a sorridere e ad essere la solita ragazzina spensierata che tutti conoscevano. Non volevo far preoccupare Kero-chan, Tomoyo, Touya, Yukiko e tutte le altre persone che mi volevano bene. Poi, Shaoran non avrebbe mai voluto vedermi triste e con le lacrime agli occhi, lui voleva vedermi felice e sorridente e così, ogni giorno, lottavo contro quella piccola negatività che cercava di insediarsi in me, pensando ogni singolo secondo ad ogni momento trascorso con lui sapendo che, così facendo, sarei riuscita a sorridere e ad andare avanti, sapendo che, ben presto, avrei potuto condividere altri momenti simili, se non più belli.
Da lì a qualche giorno avrei cominciato la scuola media ed erano tre giorni che non sentivo Shaoran: nessuna chiamata, nessuna lettera, nessun messaggio... Nulla. Avevo paura che con il tempo, piano piano, lui potesse cominciare a dimenticarmi e, magari, rifarsi una vita ad Hong Kong e chissà, trovarsi una ragazza lì, vicino a lui; eppure, nonostante alle volte pensavo a quello, immediatamente mi davo della sciocca dicendomi che dovevo avere pazienza e soprattutto fidarmi di lui.
Gli ultimi giorni di vacanza, trascorsero rapidamente. Quella mattina avrei cominciato le medie e, come mio solito, ero in ritardo. Mi ero svegliata con il sorriso, dopo aver sognato Shaoran, ma peccato che non avevo sentito per l'ennesima volta la sveglia e fossi nuovamente in ritardo. Come al solito feci tutto di corsa e, arrivata fuori casa, cominciai a correre verso la mia scuola. Mentre la raggiungevo, dovetti fermarmi. Davanti a me, un ragazzo dai capelli castani e gli occhi di un castano chiaro, era fermo ad un incrocio e mi stava fissando. Indossava l’uniforme della mia stessa scuola e, anche se era diventato più alto, i suoi occhi li avrei riconosciuti tra mille e il fatto che portasse l’orsacchiotto che cucii quando compresi i miei reali sentimenti, confermò ogni cosa.
Shaoran era tornato.
Dopo lo stupore iniziale, sorrisi come non facevo da mesi.
«Shaoran…»
«Ho finalmente finito con quelle faccende burocratiche a Hong Kong. Da oggi in poi posso restare per sempre in questa città.»
E bastarono quelle sue parole a farmi piangere di gioia e, senza pensarci due volte, mi gettai tra le sue braccia. Finalmente lo stavo abbracciando, finalmente, quello che sognavo di fare da mesi, potevo farlo nuovamente. Le braccia di Shaoran mi strinsero di più a lui e in quel momento compresi che la lunga attesa era valsa a qualcosa perché ora, quel momento, era ancora più speciale. L'attesa non aveva fatto altro che accrescere la mia voglia di vederlo e non aveva fatto altro che farmi capire che quello che provavamo l’uno per l'altro avrebbe superato ogni ostacolo e il primo lo avevamo sconfitto: la distanza.
Solo allora capii il motivo di quella improvvisa assenza di comunicazione: stava organizzando il suo ritorno da me e voleva farmi una sorpresa. Ero stata davvero sciocca a credere che lui mi avesse dimenticata: ora lì, tra le sue braccia, ogni paura che avevo provato in quell’anno sembrava lontana e impossibile.
«D’ora in poi staremo sempre insieme.», mi sussurrò ad un orecchio, continuando ad abbracciarmi forte rendendomi felice come non lo ero mai stata.
 
~Fine.


-Note d'autrice-
Sono tornata e, questa volta, ho voluto scrivere in questa sezione visto che avevo promesso ad una mia carissima amica una storia su Shaoran e Sakura. <3
Spero sia stata di vostro gradimento e spero di ricevere qualche piccolo commento per sapere il vostro parere. <3
Grazie a tutti coloro che la leggeranno. <3

A presto,
Lily.