Di notte, sulle strade deserte situate in un qualche punto sconosciuto del globo,un grande camion viaggiava scortato da 2 auto nere,una davanti e un'altra dietro.E propio all'interno di quest'ultima si trovavano due uomini,
vestiti elegantemente in giacca e cravatta,che stavano conducendo una conversazione propio sul misterioso carico
che dovevano condurre a destinazione intatto.
Agente 1:Quindi questo lavoro ci è stato assegnato dal presidente Konomura in persona
Agente 2:esatto;pare che ultimamente alcuni camion di propietà del presidente siano stati distrutti durante il loro tragitto verso la centrale elettrica di Yagami,e pare anche che quando sono stati ritrovati dal corpo di sicurezza a cui il presidente aveva ordinato di scoprire la sparizione di tali veicoli,del mezzo di trasporto non trovarono altr che cenere e polvere 
A1:Ma almeno sappiamo che cosa stiamo proteggendo?
A2:No,questa è un'informazione che non ci è dato sapere e nemmeno alle scorte precedenti gli era stata comunicata tale informazione
A1:Quindi c'erano altre scorte prima di noi e sono riusciti a portare a termine il loro compito?
A2:No
A1:e cosagli è successo?
A2:Quando anno ritrovato i resti dei camion,anche delle loro scorte non rimaneva altro che cenere
 Il primo agente che aveva introdotto la conversazione era rimasto pietrificato da quell'informazione,sapere che i camion del presidente Konomura erano stati distrutti e che nemmeno le scorte erano sopravissute a questi attacchi,iniziava ad avere paura e a rimpiangere di aver accettato quel lavoro.
Gli altri 30 minuti di viaggio erano stati tranquilli e nella più totale quiete,finchè la scorta non giunse davanti un ponte,che al di sotto di esso c'era un baratro e a quanto sembrava era l'unica strada nel raggio di molti chilometri a condurre dal lato opposto,e nel mentre la prima auto nera attraversava il ponte nella quasi più totale oscurità,
i fari che illuminarono la strada fecero intravedere ai guidatori una sagoma.
E mentre si avvicinarono piano piano,la sagoma estrasse da qualche parte del suo lungo cappotto nero una katana
che afferrò per il pomello e la ristrasse verso il basso,rimase in quella posizione pochi istanti,poi una luce verde incominciò a circondare la katana e il suo possessore,che la sollevò di pochi centimetri per poi far toccare la punta con il terreno,e in quell'istante un getto di energia investì in pieno sia la prima auto che il camion,ribaltandoli e facendoli esplodere,tutto sotto gli occhi atterriti degli ultimi due agenti rimasti.
La sagoma che prima era rimasta ferma adesso stava avanzando tra le fiamme e si incominciò a vedere la sua immaggine.Portava un cappotto lungo e nero e aveva dei lunghi capelli neri,ma la cosa che più terrorizzò i due agenti fu quella maschera bianca che aveva un sorriso a smile che incuteva timore.
Oramai il misterioso personaggio si stava avvicinando sempre di più e i due agenti erano rimasti entrambi così terrorizzati da non riuscire più a muoversi,e una volta giunto a pochi metri di distanza dalla loro auto,un'elicottero comparve e puntò la sua luce accecante sul misterioso individuo che tuttavia rimase impassibbile a quel gesto,tuttavia spostò il suo sguardo sull'elicottero,che nel frattempo aprì il portone dal quale uscì un giovane ragazzo dai biondi capelli e dagli ochhi azzurri come il cielo,che si gettò dall'elicottero e riuscì ad atterrare sorprendentemente intatto sul ponte,propio di fronte a quell'uomo con la maschera.
Poi con un gesto fulmineo estrasse la sua pistola dalla tasca interna della giacca e la puntò contro il suo avversario
ma nello stesso istante in cui il ragazzo sparò,insieme al proiettile uscì una scarica elettrica che lo avvolgeva e lo colpì in pieno provocando un'esplosione,ma di proporzioni abbastanza contenute da non far del male ai due agenti che erano poco distanti dallo scontro.
Tuttavia quando il piccolo cumulo di polvere che si era inalzato sparì del misterioso individuo non c'era alcuna traccia,allora il giovane risistemò la sua pistola dentro la giacca e si avvicino ai due agenti per assicurarsi che stessero bene.
A1:Si noi tutto sommato stiamo bene lo stesso non si può dire del carico,comunque grazie mille per averci aiutato
A2:A proposito tu chi sei?
Chiese il secondo agente non molto fiducioso nonostante quel ragazzo avesse salvato la vita a lui e al suo collega
Ryan:Il mio nome è Ryan Shirogane