Da quando ha smesso di piovere, un
pallido sole si è fatto spazio nel cielo di quella mattina
di
settembre. Nelle strade ci sono ancora pozzanghere e odore
d'umidità,
a testimonianza della pioggia battente che è caduta su
Londra per
quasi un'ora, ma adesso è bello camminare mentre le nubi
scure
lasciano spazio all'azzurro del cielo e il sole si fa sempre
più
caldo, caldo e intenso e piacevole.
-La quiete dopo la tempesta.- dice
allegramente John, che cammina accanto a Paul con le mani affondate
nelle tasche del giubbotto. -Cosa c'è di meglio di un bel
sole dopo
un tempo come questo?
-Io un'idea ce l'avrei.- risponde Paul,
affiancandosi ancora di più a lui.
-Allora sentiamola.
Paul si ferma in mezzo al marciapiede,
afferra il braccio di John e lo tira a sé per poter
accostare le
labbra al suo orecchio. Un gesto casuale che non può
attirare troppo
l'attenzione delle poche persone intorno a loro.
-Tu sei
meglio di qualsiasi sole.- mormora, stringendo un poco la presa sul
braccio di John e sfiorandogli appena il fianco con l'altra mano.
Poi si
scosta da lui e riprende a camminare, ignorando il viso di John che
è
andato letteralmente a fuoco. Quando si volta per lanciargli
un'occhiata, non può fare a meno di sorridere ancora: lo
sguardo
negli occhi di John gli promette un imminente bacio, non appena si
ritroveranno soli, e probabilmente anche più di uno.
Note.
Non sono molto convinta del finale e in generale di come è scritta questa flash, per non parlare dell'introduzione pessima, ma mi andava di pubblicarla. L'ho scritta pochi giorni fa ed è da tanto tempo che non mi dedico alla McLennon. Spero che vi sia piaciuta, a presto.:3
Note.
Non sono molto convinta del finale e in generale di come è scritta questa flash, per non parlare dell'introduzione pessima, ma mi andava di pubblicarla. L'ho scritta pochi giorni fa ed è da tanto tempo che non mi dedico alla McLennon. Spero che vi sia piaciuta, a presto.:3