Mi chiamo Johanna Mason e il mio distretto è il 7. Ho 14 anni e questo è il giorno più temuto da tutti gli abitanti dei distretti. Oggi c'è la mietitura.

Ero sveglia ormai da diverse ore per gli incubi e la paura,non faccio altro che vedermi alla mietitura in un mare di sangue.....Non ce la faccio più devo fare qualcosa,l'attesa mi sta snervando.

Scesi le scale e vado in cucina dove mia madre ovviamente è già alzata e sta preparando la colazione.

Forse,l'unica cosa dove può scaricare le sue emozioni è la cucina sopratutto da quando nostro padre è diventato un lurido alcolizzato e passa la maggior parte delle sue giornate a sperperare i suoi soldi in donne e alcool.

Mi sedtti al tavolo e mia madre si siede al mio fianco.

-Johanna ,ascoltami,se oggi verrai scelta devi fare solo una cosa:fingiti fragile. Devi diventare una ragazzina indifesa! Così quando i favoriti ti prenderanno di mira tu li coglierai di sorpresa e li ucciderai. Hai capito?

-Ma se non riuscirò ad ucciderli?

-Affronterai la tua sorte.- quest'ultima frase la disse con gli occhi lucidi.

Mangiammo in silenzio pensando a cosa ne sarebbe stato della nostra vita se io fossi stata sorteggiata se fossi morta non so cosa sarebbe successo ai miei genitori.

Dovevo prepararmi e mia madre per rendere quella messinscena più credibile mi diede un vestitino rosa confetto con miriadi di fiorellini ricamati sopra e mi fece una alta coda di cavallo legata con una nastrino rosa.

Uscite di casa ci unimmo alla folla che andava verso la piazza,appena furono entrati tutti nella piazza i pacificatori chiusero un grosso cancello in metallo e si misero davanti armati fino ai denti. Mi sentivo un animale in gabbia.

Augustus Richard salì sul palco.

-Ragazzi,ragazze buongiorno! Anche quest'anno come sapete si svolgeranno gli Hunger Games e come tutti sapete due di voi,un ragazzo ed una ragazza tra i 12 e i 18 anni,verranno scelti per questi meravigliosi giochi in cui si da prova del proprio coraggio,astuzia e intelligenza. Dovreste essere onorati che due di voi potranno parteciparci! Ora lascio la parola al nostro lustrissimo Presidente Snow!-

Sul palco scese un grosso schermo con sopra la lurida faccia del presidente Snow,era sempre uguale stesso vestito stessa cravatta e non invecchiava!Non ascoltai una parola di quel discorso mi concentrai solo quando Augustus mise la mano nella boccia ed estrasse il primo bigliettino.

-Johanna Mason!-

Avanzai senza un opposizione e mi ritrovai sul palco dopo pochi istanti,mi ricordai della messinscena allora cominciai a piangere,chiamare mia madre,supplicare Augustus.....Mi riuscì piuttosto bene.

L'altro tributo era un ragazzino di 12 anni Dmitri Linsdiwigh aveva uno sguardo vitreo e sembravo un po' malaticcio.

-E possa la fortuna sempre essere a vostro favore!-

Dopo di che ci scortarono dentro il Palazzo di Giustizia e nei pochi minuti in cui potevamo salutare le famiglie arrivo' mamma in lacrime che mi diede la sua fede l'unica cosa che in qualche modo poteva ricordarmi anche mio padre.

-Ora devi davvero seguire il tuo destino.- e se ne andò.

Angolo Autrice

Vi è piaciuto? Spero di sì! Dato che adoro Johanna Mason mi è venuta l'idea di descrivere i suoi Hunger Games! Spero vi piaccia...A me non è sembrato male e così...Recensite,vi prego! Mi farebbe davvero molto piacere!

Un bacio,Cate ♡