HO CREATO UNA NUOVA SHIP *so proud of me* e la chiamerò DragonIce sappiatelo.. Diffondete la parola di Giuggiola..
Ah se qualcuno di voi ama disegnare o è bravo con le fanart gli andrebbe di fare un qualcosa dedicato a questa ship? *occhi a cuore*


-La Ami?-
Anna fissò la sorella giocare con l'orlo del vestito. Elsa dal canto suo era arrossita visibilmente tanto da obbligarsi a girarsi per non mostrare le sue emozioni.
-Ma che dici Anna. Certo che no, è una donna senza cuore, priva di sentimenti. Le interessa solo il potere e la gloria. Figurati se amo un essere così spregevole. Malefica è solo un modo per divertirmi e rilassarmi tutto qui-
Anna sorrise dolcemente alla sorella prendendole la mano e stringendola tra le sue.
-Tu la ami!-
Elsa abbassò lo sguardo confusa

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Era tutto iniziato da una litigata e un combattimento. Si erano trovate , una sulla via dell'altra ed entrambe non erano disposte a scostarsi.
All'inizio volavano incantesimi, sfere di ghiaccio.
Un drago volante e un golem di neve. Uno scontro violento atto ad uccidere una delle due.
Sfiancate e senza energie si erano ritrovate a spingersi tentando di togliersi la vita a mani nude.
Poi erano finite a terra, nude, una sull'altra tentando di dominarsi e strapparsi a vicenda i gemiti più lunghi.
Mani che si cercavano, bocche che si bramavano, unghie che lasciavano profondi squarci sulla pelle. Denti che affondavano nei muscoli.
Pura passione mista alla voglia di far del male, di sentirsi vive a vicenda.

Elsa si chiese come fosse finita in quella situazione. Ogni sera, tra le braccia della donna dragone.
Malefica si chiese perchè non riusciva a trattare come gli altri insetti della sua vita, quella piccola donna di ghiaccio.

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-La ami vero?-
Regina sorseggiò il suo sidro facendo scorrere il lungo vestito nero sulla pietra fredda del suo castello, mentre Malefica sorridendo osservava la luna dall'enorme finestrone della stanza della sua amica. A quelle parole la donna dragone scoppiò a ridere.
-Sei patetica Regina, Io non provo amore. Quel sentimento è solo uno spreco per le nostre vere potenzialità. La biondina è solo un giocattolo per le mie notte altrimenti noiose. Inoltre quella reginetta è patetica, noiosa, soffre di vittimismo, una pena per le mie amabili orecchie..-

Regina alzò un sopracciglio osservando l'amica
- E sarei io quella patetica. Malefica ti stai innamorando e nemmeno te ne accorgi.-
Malefica sbuffò confusa e frustrata da quella nuova gamma di emozioni che stava provando.

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Malefica era a terra.
Il colpo subito, mortale.
Non c'era più niente da fare per lei.
Elsa osservò la donna di tenebre giacere scompostamente sulla fredda terra e qualcosa nel suo cuore si spezzò.
Corse.. corse a perdifiato giù per la collina buttandosi in ginocchio accanto al corpo esanime della signora del male
-SVEGLIATI -
Colpii un paio di volte il petto della bruna come a svegliarla
-Non osare lasciarmi qui da sola brutta....-
Le lacrime che non voleva versare per la donna che aveva odiato, amato, irritato e mai sopportato scesero veloci lungo il suo volto candido mentre ripetutamente colpiva il petto di Malefica.
-Non osare morire o giuro che ti riporto in vita e ti strozzo con le mie mani-
Malefica non rispose giacendo tra le braccia della bionda che disperatamente la scuoteva.
-Mal... non puoi lasciarmi, sei troppo importante-
Fu in quel momento che la bruna aprii un occhio ridendo leggermente e osservando la bionda
-Non ti facevo così sentimentale Biondina-
Elsa spalancò gli occhi per poi abbracciare la bruna e stringerla forte a se.
Posò le sue labbra candide su quelle rosse della bruna che prontamente portò una mano tra i capelli della ragazza e approfondì quel bacio. Per la prima volta un bacio solamente carico di amore.
Poi Elsa si staccò di colpo realizzando una cosa.
Le mollò un forte schiaffo e incrociò le braccia sotto al seno
-Vaffanculo Mal. Ti odio-
La signora delle tenebre si alzò e si pulii il vestito dalla terra ridacchiando
-Felice di rivederti anche io Elsa-