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Autore: Rimiesse    09/01/2014    2 recensioni
C'è una festa a Konhoa, Naruto vorrebbe andarci con Sakura ma lei ha rifiutato... Quando però c'è di mezzo la sicurezza del loro compagno di squadra Sai, Sakura non può certo tirarsi indietro e così eccoli insieme a passare la giornata tra giostre e gelati..
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Sakura guardò il grosso cartello che segnalava l'ingresso al luna-park estivo di Konhoa:
"Tu sei proprio sicuro che si son dati appuntamento qui?" chiese al ragazzo che le stava porgendo il biglietto d'ingresso. Naruto annuì:
"Sono sicurissimo" le rispose: "Li ho visti che parlottavano mentre andavo verso casa, mi sono avvicinato per ascoltarli, nascondendomi dietro un sacco di patate e ho sentito lei che lo invitava qui oggi"
"Con tutti i posti che c'erano..." sbuffò Sakura sospirando. Naruto la richiamò all'attenzione sfiorandole il braccio ed esclamando:
"Guardali sono là!" Sakura guardò verso la direzione indicata. Poco più avanti dall'ingresso c'era Sai accompagnato dalla misteriosa ragazza mora che da qualche giorno non faceva che gironzolare intorno al loro amico. Sakura era convinta di non averla mai vista a Konhoa e la cosa la insospettiva molto dal momento che era una ragazza che per atteggiamenti e modi di vestire (o meglio modo di mettersi il meno possibile addosso) non passava certo inosservata.
"Allora andiamo!" esclamò con voga quando notò che Naruto stava osservando la ragazza con un po’ troppa attenzione. I due ripresero ad avanzare, Sakura si guardò intorno, alla fiera c'erano davvero molte persone, tra cui alcuni shinobi. Possibile che abbiano tutti tempo da perdere si chiese. Ma poi scosse la testa per allontanare quel pensiero, erano lì per un motivo preciso, non doveva dimenticarsene.
Sai e la ragazza procedevano parlottando tra loro.
"Mi domando cosa abbia in mente quella lì?" mormorò: "Che cosa vorrà da Sai?"
"Che ne dici se ci prendiamo un gelato?" fu la risposta di Naruto, cosa che gli costò una sfuriata di Sakura:
"Io mi sto preoccupando per Sai e tu l'unica cosa che sai pensare è di mangiare, quanto sei baka!"
"S..scusa Sakura-chan" rispose lui indietreggiando per allontanarsi, per sicurezza, dai suoi pugni. "Comunque anche io sono preoccupato per Sai, meglio tenerlo d'occhio" Naruto continuò mormorando qualcosa sul fatto che una così non poteva certo interessarsi ad uno come Sai se non per un secondo fine ma Sakura non lo stava più ascoltando. Aveva invece notato alcune ragazzine che dietro di loro indicavano Naruto sogghignando.
Quel giorno faceva particolarmente caldo e lei aveva optato per un vestitino rosso, la prima cosa leggera che aveva trovato nell'armadio. Naruto invece indossava una canotta arancione e dei pantaloncini gialli scuri. Solo in quel momento Sakura si rese conto di quanto quei colori mettevano in risalto la sua abbronzatura, dovuta ad ore di allenamento sotto il sole.
"Tutto bene, Sakura-chan?" La voce di Naruto la riscosse, lei scostò lo sguardo accorgendosi di averlo appena fissato intensamente per parecchi secondi. Mormorò un si si mentre sentiva il volto farsi caldo.
"Ho visto che mi stavi fiss.." Sakura non lasciò finire la frase a Naruto, lo prese per il braccio e lo trascinò con sé. Aveva notato Sai e la ragazza entrare in una delle giostre e non voleva perderli di vista. Non era certo venuta lì ne per divertirsi nè men che mai per ammirare Naruto!

Sakura capì esattamente in che giostra erano entrati solo quando si trovò davanti un enorme specchio che la rifletteva più alta di Kakashi e molto più magra di Ino. Lei e Naruto si erano trovati d'accordo che se quella ragazza voleva far del male a Sai era più facile che volesse nascondersi in una di quelle giostre per cui era necessario seguirla. Ma nonostante questo non potè far meno di dare qualche occhiata divertita a quei riflessi e soprattutto di ridere nel vedere Naruto venirne deformato e infuriarsi quando si trovò bassa e estremamente cicciottella. Sorpassò sbuffando quello specchio per poi trovarsi davanti ad uno che invece le aumentava le forme sul petto. Ammirò la sua figura con qualche misura in più quando si accorse di Naruto che fissava apprezzando quel riflesso.
“Baka!” esclamò tirandoli un pugno nel petto per poi allontanarsi guardando di sottecchi il ragazzo che dopo essersi ripreso dal suo colpo esclamava:
“Vorrei vedere cosa avrebbe da dire Sai davanti a questo” quando passò davanti ad uno specchio che invece aumentava le misure.. più in basso.
Superati gli specchi si trovarono davanti un lungo tubo da attraversare a gattoni. Accorgendosi che i due che stavano inseguendo erano già al gioco successivo Sakura si affrettò ad inginocchiarsi ma quando sentì Naruto sogghignare si accorse che con la gonna che indossava la cosa non era così semplice per cui spedì davanti il ragazzo. Finito il tubo attraversarono il ponte tibetano, su cui a Naruto venne la grande idea di rendere il gioco più divertente facendolo dondolare e quasi Sakura cadde di sotto. L'ultima parte della giostra consisteva nel labirinto degli specchi a cui i due arrivarono giusto per vedere Sai uscirne.
“Sbrighiamoci altrimenti gli perdiamo di vista” esclamò Naruto andando dritto a sbattere contro uno dei vetri trasparenti.
“Guarda dove metti il muso” l'ammonì sogghignando Sakura. Lei allungò la mano dinanzi a sé per poter accorgersi dove erano i vetri ed evitare la fine del compagno. Cominciarono così a procedere. Passarono 10 minuti buoni prima che i due riuscissero a trovare l'uscita da quell'infernale labirinto e la cosa fu dovuta soprattutto al fatto che Naruto volle passare davanti per poter dimostrare a Sakura di riuscire a trovare l'uscita in breve tempo.
“Aria!!” esclamò gioiosa Sakura quando finalmente riuscirono ad uscirne, poi guardò Naruto sogghignando:
“Menomale che ho preso io i comandi altrimenti saremmo diventati vecchi lì dentro” gli disse. Naruto sbuffò per poi però sorridere:
“Però alla fine sono riuscito a farti divertire” commentò stupendo Sakura. In effetti era vero, constatò lei, aveva riso un sacco ogni volta che Naruto si era trovato con la faccia contro uno di quei vetri. La cosa la rese pensierosa e Naruto lo notò subito:
“Si può sapere perché odi tanto questa fiera?” le chiese: “Quando ti ho invitata a venirci insieme a me mi hai detto un no così secco e poi quando abbiamo deciso di venirci per tener d'occhio Sai i tuoi occhi si son fatti tristi”
“Non è che io lo odi” ammise lei: “Solo.. solo che una volta ho invitato Sasuke a venire qui con me e lui mi ha detto che avremmo perso solo tempo e che i veri shinobi non pensavano a queste sciocchezze”
“Io non trovo che venire qui sia una perdita di tempo” ammise Naruto: “E' vero noi siamo ninja e abbiamo dei doveri, più che mai in questo periodo dove il pericolo è dietro l'angolo ma è per questo che combattiamo, per preservare proprio tutto questo: la felicità di Konhoa”.
Sakura guardò l'amico colpita e sorrise. Naruto era un baka ma forse per quella volta aveva ragione, cosa serviva allora combattere tanto se non era poi capace di godersi quei piccoli attimi di felicità?

Naruto procedeva mangiucchiando un gelato e sorridendo. Sakura camminava accanto a lui ammirando il piccolo pupazzo che avevano appena vinto sui seggiolini volanti. Saliti per seguire i movimenti di Sai, Sakura si era accorta dello sguardo di Naruto caduto sulle sue gambe quando il vento le aveva alzato leggermente la gonna e così gli aveva tirato un pugno che l'aveva spedito dritto contro la bandiera del premio.
Sakura posò il pupazzo nella sua borsa per poi chiedere:
“Tu non hai come la sensazione di essere osservato?” Naruto levò subito il sua sguardo da lei per negare. Sakura però non sembrò convinta e si guardò intorno senza però notare nulla di sospetto, allora tornò a concentrarsi su Naruto.
“Questo è il terzo gelato che ti mangi” commentò :”Possibile che non cambi mai nemmeno gusto”. Naruto fece spallucce guardando il suo gelato al gusto di amarena e vaniglia:
“Bè è buono” commentò: “E poi trovo che i colori stiano bene insieme”.
“Giallo e rosa” sbuffò Sakura per poi alzare un sopracciglio e guardare Naruto fuoribonda:
“Tu sei un caso disperato!” esclamò: “Perfino nel gelato tu ci vedi il tuo adorato ramen!”. Riferendosi ai colori simili della pietanza preferita dell'amico. Spazientita, si allontanò.
“Aspetta Sakura-chan!” gli disse Naruto rincorrendola per poi andare a sbattere contro di lei. Sakura si era fermata con le braccia sui fianchi:
“Bene, ci siamo persi Sai!” esclamò lei. Ma Naruto vide il compagno seduto su una carrozza di una giostra poco più in là. E quando lesse il nome della giostra, capì che quella era un'occasione da non perdere. In due bocconi finì il gelato e poi prese il braccio di Sakura e la trascinò con se:
“Naruto” mormorò lei per poi esclamare:
“No io lì con ci salgo” quando capì dove erano diretti.
“Sai e la ragazza ci sono saliti per cui dobbiamo farlo anche noi” l'ammonì il ragazzo: “Un posto come quello mi sembra il più adatto per un'imboscata”.
Sakura non sembrò del tutto convinta ma dovette ammettere che Naruto poteva aveva ragione per cui lo seguì senza fargli troppa resistenza.
“Benvenuti sul tunnel dell'amore!” disse l'uomo che gli fece sedere sulla carrozzina quando quella di Sai era appena entrata nel tunnel:
“Cosa non si fa per un compagno di squadra” commentò Sakura quando anche la loro si mosse.
Dal canto suo, Naruto non era più così convinto che Sai fosse in pericolo, d'altronde se avesse voluto quella ragazza avrebbe potuto rapirlo già da ore al posto di passare l'intero pomeriggio con lui in quel posto. E poi a parte passare da una giostra all'altra e parlottare ogni tanto tra di loro a sussurri quei due non stavano facendo nient'altro, non si sorridevano, non si prendevano per mano trascinandosi di qua e di là, lei non lo prendeva mai a pugni, lui non gli lanciava mai qualche occhiata di nascosto.
“Per tutti i kunai, questo è patetico” commentò Sakura quando si trovarono circondati da cascate di zucchero, cuoricini sulle pareti e castelli giganti di peluche.
Ma a Naruto qualcosa di quel posto piaceva molto, la luce che c'era in quella stanza infatti esaltava la bellezza nel verde degli occhi di Sakura. E a causa della dimensione ristretta della carrozza i due ragazzi erano particolarmente vicini, tanto che per starci Sakura era stata costretta a far passare il ginocchio sotto la gamba di Naruto.
“E ora?” sbuffò Sakura quando si trovarono invece in una grotta buia con solo una luce che illuminava i loro volti. Naruto si stupì. Era rossore quello che scorgeva sulle guance di Sakura?
“Sakura-chan..” mormorò ma d'improvviso dall'ombra spuntò un fantasma diretto verso di loro.
“Ahhh!!” gridò Naruto stringendosi a Sakura. Il fantasma tornò tra le ombre e piccole luci luminose cominciarono a brillare intorno a loro mentre Naruto alzava lo sguardo per incrociare quello di Sakura.. i loro volti vicinissimi..
“Naruto..” mormorò Sakura
“Sakura-chan..” mormorò lui.
“Naruto.. mi stai pestando un piede” concluse Sakura.
Naruto scattò indietro arrossendo. Il giro finì e i due si trovarono di nuovo alla luce del sole. Naruto scese dalla carrozza incapace di guardare Sakura negli occhi.
Lei si sistemò i capelli arruffati e poi indicando Sai e la ragazza fermi davanti ad un coschietto, commentò:
”Comincio a credere che abbiamo girato in lungo e largo per nulla”
“Io però mi sono divertito a questo nostro appuntamento” le disse Naruto. Sakura si voltò verso di lui pronta a ribattere che quello non era stato un appuntamento, ma prima che potesse aprire la bocca, Naruto si piegò tenendosi la pancia e gemendo.
“Naruto!” esclamò Sakura preoccupata avvicinandosi e poggiandoli un mano sul fianchi:
“Naruto che succede?” gli chiese con voce tesa.
“Ehm.. credo di aver esagerato con il gelato” ammise lui. Sakura sospirò scuotendo la testa:
“NA-RU-TO” mormorò rassegnata. Lui le sorrise e in risposta anche le labbra di lei si alzarono in un lieve sorriso.
“EVVAI!” esclamò una voce gioiosa alle sue spalle. Naruto e Sakura si voltarono in tempo per vedere una polvere di fumo alzarsi intorno alla ragazza misteriosa e vedere apparire al suo posto, accanto a Sai, Khonomaru.
“Cosa?” mormorarono i due sorpresi.
“Ma no, ci ha fatto scoprire!” esclamò un'altra voce. Alle loro spalle, Naruto e Sakura invece notarono Kiba, Shikamaru, Choji.
“Ma.. ma??” balbettò Naruto. Sakura invece inarcò le sopracciglia:
“Cosa significa tutto questo?” tuonò.
“Volevamo solo fare un piacere a Naruto” le rispose Shikamaru.
“Lui voleva venire alla fiera con te ma tu non hai accettato così abbiamo pensato di trovare uno stratagemma” spiegò Sai avvicinandosi a loro.
“Già dovevi vederlo quanto era depresso quando l'abbiamo incontrato l'altro giorno” aggiunse Kiba.
Khonomaru invece diede una pacca a Naruto.
“Te la sei cavata alla grande Naruto..” gli disse sorridendo furbamente. Gli altri furono dello stesso parere. Naruto invece era arrossito fino alle punta dei capelli. Sakura incrociò le braccia:
“Si può sapere chi ha avuto questa grandissima idea?” chiese scocciata. Tutti indicarono Shikamaru e lui annuì colpevole ma..
“ah così ti prendi meriti non tuoi eh Shikamaru?” Ino raggiunse gli amici che guardarono tutti Shikamaru. Lui si grattò la testa:
“Bè diciamo che ho chiesto un piccolo aiuto a Ino” ammise lui.
“Ino-pig, questa non dovevi farmela” mormorò tra i denti Sakura. Ma Ino non si lasciò spaventare:
“Ti ho vista Fronte spaziosa come ti sei divertita con Naruto e poi sei uscita dal tunnel dell'amore più rossa di un peperone” Sakura sbuffò mentre alle sue spalle un grosso sorriso si formò sulle labbra di Naruto a sentire il commento della bionda.
“Forza ragazzi andiamo tutti a prenderci un gelato!” esclamò gioioso per poi prendere la mano di Sakura per avviarsi insieme verso la gelateria. Lei non lo scansò e gli chiese solo:
“Sempre vaniglia e amarena?”
“Certo” rispose lui: “Giallo e Rosa, l'accoppiata vincente” E mentre lo diceva non pensava affatto al Ramen.


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Ciao a tutti e grazie mille per aver letto questa fan-fiction. In realtà l'ho scritta già da un pò per il compleanno di un forum Narusaku che frequento, ma finalmente mi son decisa a pubblicarla anche qui!! :D
Spero vi sia piaciuta e soprattutto che vi abbia fatto un pò sorridere.. Il Narusaku ha tanto ma io lo adoro prima di tutto per il suo lato comico, insieme quei due sono così affiatati e divertenti!! :D
E poi adoro Sai in versione cupido xD
Buona serata (o giornata, dipende da che ora leggete) a tutti :D

 
  
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