10/01/2014
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Ascoltate questa: http://www.youtube.com/watch?v=fEOJQawykD0
*Parla una persona esterna*
Erano mesi che quella ragazza era chiusa in quella stanza d’ospedale con le pareti completamente bianche i mobili bianchi e una grande finestra da cui entrava una fioca luce, l’unico suono era quello del macchinario un debole bip…..bip….bip…. un ragazzo moro con gli occhi color cioccolato parlava con un dottore
-“Dottore si risveglierà mai?” disse il ragazzo preoccupato
-“Se entro il prossimo mese non si risveglia la ragazza resterà per sempre in coma, un sonno eterno”
-“Grazie dottore” disse il ragazzo con tono triste
-“Mi dispiace Liam abbiamo fatto il possibile”
-“Si lo so” il ragazzo guardo la ragazza stesa sul letto, il medico usci dalla stanza, Liam si avvicino al letto si mise seduto sulla sedia bianca affianco al letto e vi osserva la ragazza stessa è piccola, minuta,fragile, occhi coperti dalle palpebre oramai da mesi e labbra bianche, prese delicatamente il polso della ragazza lo accarezzo ancora piccole cicatrici ero sul suo braccio…
-“Lucy perdonami per non essere stato presente perdonami se non mi sono reso conto di nulla perdonami se non mi sono reso conte che eri diventata un autolesionista perdonami di tutto ti prego, svegliati e torna a sorridere, perdonami per quella notte in discoteca per non averti vista per essermi sfuggito tutto di mano ancora mi ricordo, tu che balli che mi sorridi poi mi scompari da sotto gli occhi, sei stata drogata e poi stuprata, ma la droga che ti hanno dato ti ha mandato in coma un coma di cui non ti sei più risvegliata e tutto questo è colpa mia tutto questo è solo colpa mia se io non ero in tour mi sarei reso conto che questa storia andava avanti da mesi e ti avrei difesa con tutto me stesso perché tu eri e sei la mia ragione di vita”
Liam si fermo osservo il corpo inerme davanti a lui poi si alzo e andò verso la finestra e guardo fuori l’orizzonte e guardando fuori dalla finestra, Il ragazzo è pensieroso, il suo viso ha assunto quell'espressione seria ed antica che intimidisce le persone, che le allontana, che le aliena. Lui non sa di avere quell'espressione, non ha mai saputo di possederla e di usarla quando è triste, addolorato o deluso, continuando ad osservare disse:
-“è tutta colpa mia se sei finita così non doveva succedere tutto questo non volevo che succedesse tu eri tutto per me, eri il mio sorriso al mattino quando ti vedevo sul mio letto con i capelli spettinati il trucco della sera prima un po’ impiastricciato, i tuoi scatti di gelosia con le altre ragazze le fan, tutto i il tuo sorriso sincero sempre sulle labbra la tua innata dolcezza senza fine, gli abbracci dati con un amore puro la tua voglia di vivere di affrontare la vita con un sorriso anche dopo tutto quello che ci è successo e sappi che ti amo, si ti amo non sono riuscito mai a dirtelo per paura di correre in questi mesi che eravamo stati insieme ma sappi che ti amo e che credo in te e credo che tu abbia la forza giusta per affrontare e per risvegliarti ti prego Lucy riapri quei bellissimi occhi verdi in cui io mi perdevo senza fine.” Usci dalla stanza lasciando prima un bacio dolce sulla fronte della piccola e fragile Lucy e come ormai da due mesi riprese l’ascensore e usci dall’ospedale e torno a casa.
*Dopo un mese*
Le speranze di vita di Lucy ormai erano al limite lei non aveva avuto nessuna ripresa Cher sua sorella ogni giorno la andava a trovare e così fece anche quella domenica pomeriggio vide Liam fuori dalla parta su una sedia bianca e si fermo a parlare con lui.
-“Come va?”
-“Così”rispose indifferente Liam guardando un punto perso nel vuoto
-“Sei già entrato?”chiese poco sicura se Liam la stesse ascoltando
-“No preferisco aspettare che prima ci parli tu con lei poi io le devo dire delle novità”disse sorridente per lui Lucy era come se le rispondesse come se comunicasse con lui. La sorella annui e entro nella bianca e triste stanza dove l’unico suono era sempre quell’incessante bip….bip…bip.... quel battito che per tre mesi non cessava di risuonare nella stanza silenziosa. La sorella come sempre si mise seduta sulla sedia bianca vicino al letto e prese le cuffiette prese l’iPod e mise una canzone dolce che entrambe amavano You & I la canzone inizio e come era sua solito fare Cher inizio a cantare per la sorella amava farlo perché quando Lucy era ancora “sveglia” tutte due avevano la passione del canto e gli piaceva cantare insieme la canzone arrivo nel punto dell’acuto:
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
Not even the Gods above can separate the two of us
‘Cause You and I…..
Lucy le strinse la mano e Cher si blocco
-“Dio Lucy sei sveglia Dio” lei apri gli occhi sorrise alla sorella e poi parlò
-“Liam dove è Liam?” queste furono le sue prime parole…
-“è qui fuori ora te lo chiamo” usci dalla stanza e quasi urlando dalla gioia disse a Liam
-“Si è svegliata vuole vederti” disse velocemente prima di correre da i medici, Liam entrò nella stanza incredulo dove lei era stesa sul quel letto ma questa volta con gli occhi aperti appannati da qualche lacrima con un sorriso sofferente ma comunque un sorriso gioioso.
-“Lucy..”disse piangendo anche lui si avvicino al letto e l’abbraccio senza aggiungere altre parole
-“Liam mi se mancato tremendamente ma ho ascoltato ogni tua parola in questo tempo”
-“Davvero?”-le chiede incredulo lui.
-“Si e ti perdono di tutto perché non è colpa tua”
-“Amore mio” senza aggiungere altre parole che forse in quel momento erano così inutili lui poggio le sue morbidi labbra sulle sue in un bacio dolce desiderato aspettato con ansia per tre lunghi mesi.
*Un anno dopo, parla Lucy* http://www.youtube.com/watch?v=4yWVUcsA1u8
Cher: O mio Dio sono così agitata!.-disse prendendo le scarpe dalla cabina armadio.
Rebecca: datti una calmata non ti devi sposare tu ma tua sorella, non voglio essere al tuo matrimonio.-dice ridendo.
Cher: tu il giorno del tuo eri calmissima anche più calma di Lucy.-disse anche lei ridendo.
Io: sono tranquilla solo perché ancora mancano tre ore.-dico in tono pacato e tranquilla, non che in realtà sia molto tranquilla, ma si può dire che ancora non sono entrata in crisi.
Loren: io volevo il vestito viola non rosa.-protesta ancora per il suo vestito da damigella.
Elizabeth: Pensa che almeno non è giallo o rosso.-dice ridendo.
Io: vi lamentate troppo voi, il matrimonio è mio non vostro a quello di Rebecca mi sono messa il vestito azzurro celo allora ora voi vi mettete quello rosa.-dissi sorridendo alle “pesti” davanti a me. Si senti un piccolo pianto provenire da l’altra stanza
Rebecca: è il piccolo Ben che si è svegliato, vado a dargli la pappa mattutina.-ancora con il pigiama si diresse nella stanza accanto.
Cher: prepariamoci che è tardi!
Loren:Sono le otto e trenta che ti vuoi preparare?-disse sorpresa
Cher: se ci dobbiamo preparare tutte dobbiamo fare la doccia a turni e tutto ci metteremo molto dunque chi è la prima che si butta in doccia?-nessuna si mosse-ho capito vado io-strano lei non era una tipa mattiniera ma era agitata e quando lo era diventava insopportabile. Dopo poco usci vestita con una tuta e Loren entro in doccia intanto arrivo la parrucchiera che si occupo dei miei capelli e delle damigelle Rebecca torno con noi e il piccolo Ben chiamo Louis che arrivò poco dopo che ci porto la piccola Darcy la figlia di Loren e Harry che aveva già due anni che avrebbe portato le fedi la mamma la vesti con uno dei quei vestitini da principessa rosa confetto era favolosa era tutto come avevo sempre sognato tutto come nelle favole.
Rebecca: Sei pronta per indossare il vestito?-mi sorrise
Io: No non ci riesco.
Loren: Cosa?
Cher: Io lo sapevo che avrebbe avuto una crisi prima di mettere il vestito, ma ti prego non piangere magari urla.
Io:ma non sono un animale.-dissi schifata dall’affermazione di mia sorella
Elizabeth: respira resta tranquilla è il sogno di una vita pensa questo.-con coraggio indossai il mio vestito da sposa sotto gli occhi delle mie amiche.
Cher: Mi sembra di sognare.-inizio a saltellare e urlare.-MIA SORELLA SI SPOSA SI SPOSA!!.-tutte scoppiamo a ridere, ci preparammo e alle 11.00 eravamo tutte pronte mio padre mi venne a prendere con una limousine bianca. Arrivammo alla chiesa con un perfetto e elegante ritardo degno di una sposa, entrai in chiesa sotto braccio a mio padre con le damigelle dietro di me, guardai mio marito Liam negli occhi e senti i brividi come quando vidi per la prima volta quei occhi color cioccolato poi guardai gli invitati i testimoni in perfetta forma per Liam ci sono Zayn e Louis e per me Niall e Harry. Arrivai all’altare guardai Liam che mi disse.
-”Se vuoi scappare sei ancora in tempo”.-ridacchiai e gli sorrisi dicendogli.-“Mai per nulla al mondo”.-la cerimonia durò due ore in cui credo di non aver ascoltato nulla ma di aver guardato tutto il tempo il mio amato Liam che mi sorrideva, arrivo il momento in cui la piccola Darcy fece il suo ingresso portandoci le fedi con un modo così dolce, quando il sacerdote ci fece fare lo scambio delle fedi ero impacciata e incapace di riuscire a mettere la fede sul suo dito perché tremavo, il momento che credo che mi resterà per sempre in mente sarà quando Liam mi ha alzato il velo e mi ha baciata un bacio dolce dato con tutto l’amore del mondo….
*Parla una persona esterna*
Erano mesi che quella ragazza era chiusa in quella stanza d’ospedale con le pareti completamente bianche i mobili bianchi e una grande finestra da cui entrava una fioca luce, l’unico suono era quello del macchinario un debole bip…..bip….bip…. un ragazzo moro con gli occhi color cioccolato parlava con un dottore
-“Dottore si risveglierà mai?” disse il ragazzo preoccupato
-“Se entro il prossimo mese non si risveglia la ragazza resterà per sempre in coma, un sonno eterno”
-“Grazie dottore” disse il ragazzo con tono triste
-“Mi dispiace Liam abbiamo fatto il possibile”
-“Si lo so” il ragazzo guardo la ragazza stesa sul letto, il medico usci dalla stanza, Liam si avvicino al letto si mise seduto sulla sedia bianca affianco al letto e vi osserva la ragazza stessa è piccola, minuta,fragile, occhi coperti dalle palpebre oramai da mesi e labbra bianche, prese delicatamente il polso della ragazza lo accarezzo ancora piccole cicatrici ero sul suo braccio…
-“Lucy perdonami per non essere stato presente perdonami se non mi sono reso conto di nulla perdonami se non mi sono reso conte che eri diventata un autolesionista perdonami di tutto ti prego, svegliati e torna a sorridere, perdonami per quella notte in discoteca per non averti vista per essermi sfuggito tutto di mano ancora mi ricordo, tu che balli che mi sorridi poi mi scompari da sotto gli occhi, sei stata drogata e poi stuprata, ma la droga che ti hanno dato ti ha mandato in coma un coma di cui non ti sei più risvegliata e tutto questo è colpa mia tutto questo è solo colpa mia se io non ero in tour mi sarei reso conto che questa storia andava avanti da mesi e ti avrei difesa con tutto me stesso perché tu eri e sei la mia ragione di vita”
Liam si fermo osservo il corpo inerme davanti a lui poi si alzo e andò verso la finestra e guardo fuori l’orizzonte e guardando fuori dalla finestra, Il ragazzo è pensieroso, il suo viso ha assunto quell'espressione seria ed antica che intimidisce le persone, che le allontana, che le aliena. Lui non sa di avere quell'espressione, non ha mai saputo di possederla e di usarla quando è triste, addolorato o deluso, continuando ad osservare disse:
-“è tutta colpa mia se sei finita così non doveva succedere tutto questo non volevo che succedesse tu eri tutto per me, eri il mio sorriso al mattino quando ti vedevo sul mio letto con i capelli spettinati il trucco della sera prima un po’ impiastricciato, i tuoi scatti di gelosia con le altre ragazze le fan, tutto i il tuo sorriso sincero sempre sulle labbra la tua innata dolcezza senza fine, gli abbracci dati con un amore puro la tua voglia di vivere di affrontare la vita con un sorriso anche dopo tutto quello che ci è successo e sappi che ti amo, si ti amo non sono riuscito mai a dirtelo per paura di correre in questi mesi che eravamo stati insieme ma sappi che ti amo e che credo in te e credo che tu abbia la forza giusta per affrontare e per risvegliarti ti prego Lucy riapri quei bellissimi occhi verdi in cui io mi perdevo senza fine.” Usci dalla stanza lasciando prima un bacio dolce sulla fronte della piccola e fragile Lucy e come ormai da due mesi riprese l’ascensore e usci dall’ospedale e torno a casa.
*Dopo un mese*
Le speranze di vita di Lucy ormai erano al limite lei non aveva avuto nessuna ripresa Cher sua sorella ogni giorno la andava a trovare e così fece anche quella domenica pomeriggio vide Liam fuori dalla parta su una sedia bianca e si fermo a parlare con lui.
-“Come va?”
-“Così”rispose indifferente Liam guardando un punto perso nel vuoto
-“Sei già entrato?”chiese poco sicura se Liam la stesse ascoltando
-“No preferisco aspettare che prima ci parli tu con lei poi io le devo dire delle novità”disse sorridente per lui Lucy era come se le rispondesse come se comunicasse con lui. La sorella annui e entro nella bianca e triste stanza dove l’unico suono era sempre quell’incessante bip….bip…bip.... quel battito che per tre mesi non cessava di risuonare nella stanza silenziosa. La sorella come sempre si mise seduta sulla sedia bianca vicino al letto e prese le cuffiette prese l’iPod e mise una canzone dolce che entrambe amavano You & I la canzone inizio e come era sua solito fare Cher inizio a cantare per la sorella amava farlo perché quando Lucy era ancora “sveglia” tutte due avevano la passione del canto e gli piaceva cantare insieme la canzone arrivo nel punto dell’acuto:
We don’t wanna be like them
We can make it till the end
Nothing can come between you and I
Not even the Gods above can separate the two of us
‘Cause You and I…..
Lucy le strinse la mano e Cher si blocco
-“Dio Lucy sei sveglia Dio” lei apri gli occhi sorrise alla sorella e poi parlò
-“Liam dove è Liam?” queste furono le sue prime parole…
-“è qui fuori ora te lo chiamo” usci dalla stanza e quasi urlando dalla gioia disse a Liam
-“Si è svegliata vuole vederti” disse velocemente prima di correre da i medici, Liam entrò nella stanza incredulo dove lei era stesa sul quel letto ma questa volta con gli occhi aperti appannati da qualche lacrima con un sorriso sofferente ma comunque un sorriso gioioso.
-“Lucy..”disse piangendo anche lui si avvicino al letto e l’abbraccio senza aggiungere altre parole
-“Liam mi se mancato tremendamente ma ho ascoltato ogni tua parola in questo tempo”
-“Davvero?”-le chiede incredulo lui.
-“Si e ti perdono di tutto perché non è colpa tua”
-“Amore mio” senza aggiungere altre parole che forse in quel momento erano così inutili lui poggio le sue morbidi labbra sulle sue in un bacio dolce desiderato aspettato con ansia per tre lunghi mesi.
*Un anno dopo, parla Lucy* http://www.youtube.com/watch?v=4yWVUcsA1u8
Cher: O mio Dio sono così agitata!.-disse prendendo le scarpe dalla cabina armadio.
Rebecca: datti una calmata non ti devi sposare tu ma tua sorella, non voglio essere al tuo matrimonio.-dice ridendo.
Cher: tu il giorno del tuo eri calmissima anche più calma di Lucy.-disse anche lei ridendo.
Io: sono tranquilla solo perché ancora mancano tre ore.-dico in tono pacato e tranquilla, non che in realtà sia molto tranquilla, ma si può dire che ancora non sono entrata in crisi.
Loren: io volevo il vestito viola non rosa.-protesta ancora per il suo vestito da damigella.
Elizabeth: Pensa che almeno non è giallo o rosso.-dice ridendo.
Io: vi lamentate troppo voi, il matrimonio è mio non vostro a quello di Rebecca mi sono messa il vestito azzurro celo allora ora voi vi mettete quello rosa.-dissi sorridendo alle “pesti” davanti a me. Si senti un piccolo pianto provenire da l’altra stanza
Rebecca: è il piccolo Ben che si è svegliato, vado a dargli la pappa mattutina.-ancora con il pigiama si diresse nella stanza accanto.
Cher: prepariamoci che è tardi!
Loren:Sono le otto e trenta che ti vuoi preparare?-disse sorpresa
Cher: se ci dobbiamo preparare tutte dobbiamo fare la doccia a turni e tutto ci metteremo molto dunque chi è la prima che si butta in doccia?-nessuna si mosse-ho capito vado io-strano lei non era una tipa mattiniera ma era agitata e quando lo era diventava insopportabile. Dopo poco usci vestita con una tuta e Loren entro in doccia intanto arrivo la parrucchiera che si occupo dei miei capelli e delle damigelle Rebecca torno con noi e il piccolo Ben chiamo Louis che arrivò poco dopo che ci porto la piccola Darcy la figlia di Loren e Harry che aveva già due anni che avrebbe portato le fedi la mamma la vesti con uno dei quei vestitini da principessa rosa confetto era favolosa era tutto come avevo sempre sognato tutto come nelle favole.
Rebecca: Sei pronta per indossare il vestito?-mi sorrise
Io: No non ci riesco.
Loren: Cosa?
Cher: Io lo sapevo che avrebbe avuto una crisi prima di mettere il vestito, ma ti prego non piangere magari urla.
Io:ma non sono un animale.-dissi schifata dall’affermazione di mia sorella
Elizabeth: respira resta tranquilla è il sogno di una vita pensa questo.-con coraggio indossai il mio vestito da sposa sotto gli occhi delle mie amiche.
Cher: Mi sembra di sognare.-inizio a saltellare e urlare.-MIA SORELLA SI SPOSA SI SPOSA!!.-tutte scoppiamo a ridere, ci preparammo e alle 11.00 eravamo tutte pronte mio padre mi venne a prendere con una limousine bianca. Arrivammo alla chiesa con un perfetto e elegante ritardo degno di una sposa, entrai in chiesa sotto braccio a mio padre con le damigelle dietro di me, guardai mio marito Liam negli occhi e senti i brividi come quando vidi per la prima volta quei occhi color cioccolato poi guardai gli invitati i testimoni in perfetta forma per Liam ci sono Zayn e Louis e per me Niall e Harry. Arrivai all’altare guardai Liam che mi disse.
-”Se vuoi scappare sei ancora in tempo”.-ridacchiai e gli sorrisi dicendogli.-“Mai per nulla al mondo”.-la cerimonia durò due ore in cui credo di non aver ascoltato nulla ma di aver guardato tutto il tempo il mio amato Liam che mi sorrideva, arrivo il momento in cui la piccola Darcy fece il suo ingresso portandoci le fedi con un modo così dolce, quando il sacerdote ci fece fare lo scambio delle fedi ero impacciata e incapace di riuscire a mettere la fede sul suo dito perché tremavo, il momento che credo che mi resterà per sempre in mente sarà quando Liam mi ha alzato il velo e mi ha baciata un bacio dolce dato con tutto l’amore del mondo….
*Spazio autrice*
Regalo di Natale molto in ritardo ;)
Scusate per gli errori l'ho riletto molte volte ma certamente ci sono !!!Qui termina una storia triste ma dolce e finita come sempre un lieto fine come amo che finiscono tutte le storie spero di avervi colpito con questa storia che vi sia piaciuta vi dico che nasce da uno dei mie strani sogni che ho fatto (Elisa) ho aggiunto alcune cose e ne ho cambiate sempre con l’auto di Rebecca che ha migliorato di 100 volte la storia con le sue idee spunti e correzioni per dare più senso alla storia ma tutto parte da un sogno che ho fatto… *si sente importante anche se non l’ho è affatto* Cosa altro dire i personaggi sono sempre loro gli One Direction e cinque ragazze amiche tra di Loro Lucy la protagonista Cher sua sorella Rebecca Loren e Elizabeth le sue inseparabili amiche.
Vi lascio con il vestito da sposa di Lucy
http://www.polyvore.com/wedding_day/set?id=106636787
Quello delle damigelle
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=106638233&.locale=it
I ragazzi come erano vestiti
Baci Eli_Rebby xoxo
Vi lascio con il vestito da sposa di Lucy
http://www.polyvore.com/wedding_day/set?id=106636787
Quello delle damigelle
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=106638233&.locale=it
I ragazzi come erano vestiti
Baci Eli_Rebby xoxo