ADOZIONE



Caro diario,
Non ti dirò il mio nome, per ora chiamami Claudia.
Ho 15 anni e frequento una scuola privata di Milano.

Caro diario,
ti ho comprato spendendo esattamente dieci euro della mia inesistente paghetta, non mi far pentire.
Non ti ho scelto per la tua bellezza esteriore, sei rosa, e io odio il rosa.
Inoltre sei piccolo e hai alcune pagine spiegazzate e rovinate dall'umidità.
Ti ho trovato in fondo ad una pila di diari sicuramente più belli di te, tutti colorati, pieni di luccichini e paiettes sfavillanti, ma come ti ho gia detto, io non credo nell'aspetto esteriore, per me è la cosa peggiore che è stata affidata al genere umano. 
Non avrei mai affidato i miei segreti e le mie verità a dei diari così privi di sentimenti, senza orecchie per ascoltare, ma solo con lingue per diffondere, un po' come le mie compagne di scuola.
Ho scelto te perchè mi assomigliavi, così schiacciato e spiegazzato dal mondo esterno, da solo e abbandonato, sormontato da una piramide di insulti.
Ho scelto te perchè forse sei vecchio, e chi lo sa, forse sei magico, perchè quando ti ho visto ho provato un brivido forte e strano, ma io penso sempre troppo alla magia e questo prima o poi mi farà morire.

Caro diario,
ti ho adottato, come fa una genitore verso un figlio per cui nutre enormi speranze.
Io però non ti consolerò, non ti dico che ti rimetterò a nuovo come farebbe una madre amorosa,
non ti dirò " quanto sei fortunato ad avermi trovata " perchè non è vero.
Probabilmente non ti scriverò tutti i giorni, e quando lo farò le mie parole saranno così pesanti e gravi, che anche un pezzo di carta farà fatica a trattenere le lacrime.
Spesso sarò rude e furiosa, ma tu sarai anche l'unico a riuscire a vedere il mio pianto e le mie grida.
Sarai ciò che io non sono riuscita a trovare negli uomini, qualcuno che non parla, non vede, non tocca ma che si accontenta di ascoltare e di credere.

Caro diario,
Trovati un nome, perchè io non ho tempo di cercartene uno.
Fa che sia come tu lo vuoi, che ti identifichi, in modo che tu sia il nome e non il contrario.

Caro diario,
chiamami Claudia, ho 15 anni e probabilmente sono già morta.













Ed ecco il primo cap, appena scritto e appena inserito.
Commenti ben accetti.