Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: MarmellataGirl    11/01/2014    7 recensioni
La storia prende avvio dalla 4x23. Ha come protagonisti Bonnie Caroline e Stefan. Bonnie compie un viaggio nel tempo e si ritrova insieme ai due vampiri (ritornati umani) nel passato, precisamente 1000 anni nel passato, quando gli Originali erano ancora umani. Qui conosceranno la famiglia al completo. Nel frattempo nel presente gli Originali si accorgono che qualcosa non va con i loro ricordi e chiedono aiuto a Damon ed Elena per scoprire cosa sta succedendo.
Nasceranno degli amori e delle amicizie improbabili. Si troveranno di fronte a degli ostacoli. E vivranno qualcosa che mai avrebbero creduto possibile.
Dalla storia:
- “Mi vuoi come tuo corteggiatore?”
Lei arrossì vistosamente e rimase in silenzio per l’imbarazzo.
“Ti ho messa a disagio vero?”
“No Stefan, sono solo sorpresa. Tu mi chiedi il permesso per essere il mio corteggiatore e io non me l’aspettavo. Di solito le donne non possono decidere nulla in merito a questo, invece tu vuoi sapere il mio parere, come se ti importasse davvero”
“E’ così Rebekah. A me interessa tutto di te. Non farei mai nulla che potrebbe dispiacerti”-
Coppie:
Klaroline, Stebekah, Kennet, Delena, Katlijah
(se non vi piace, non leggete XD)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bonnie, Bennett, Caroline, Forbes, Stefan, Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti. Questa storia nasce da un pensiero che mi è venuto all’improvviso: chissà cosa accadrebbe se si potesse tornare indietro nel tempo. E allora ho provato a immaginarlo e l’ho scritto. La narrazione parte dalla 4x23 di TVD. Tuttavia alcune cose sono diverse. Silas non si è nutrito di Jeremy ma di Shane, per cui Bonnie è ancora viva. Silas non è il doppelganger di Stefan, per cui lui non è stato lasciato ad annegare in una cassa, ma è rimasto a Mystic Falls e vive con Caroline a causa della scelta di Elena. Tutti stanno ancora cercando un modo per uccidere Silas. Hayley non è incinta e gli Originali non vanno a New Orleans. Katherine non ha preso la cura che è ancora in mano ad Elena. In questo capitolo il POV è generale, nei successivi analizzerò vari POV di diverse persone. Ditemi che ve ne pare. Se non vi piace non la continuo. Questo capitolo è un po’ corto, gli altri saranno più lunghi. E’ più una introduzione alla storia. Recensite e raccontatemi le vostre impressioni, sia positive che negative.
 

 
Bonnie era ritornata a casa esausta. Si era appena diplomata con i suoi amici più cari e aveva affrontato una giornata ricca di fantasmi. Fortunatamente tutto si era risolto per il meglio, anche se Silas era ancora in libertà. Aveva rivisto sua nonna. Era così contenta che lei fosse lì. Si sdraiò sul letto e lasciò che il sonno prendesse il sopravvento.
Una donna apparve all’improvviso davanti a lei. C’era il fuoco e del sangue. Solo macerie attorno, urla e disperazione. Bonnie si coprì le orecchie e iniziò a piangere. La donna si avvicinò e lei la riconobbe, era Emily Bennet.
“Che cosa sta succedendo?” chiese lei allarmata
“Non doveva andare così” le rispose Emily
“Che significa?” domandò ancora
“Non doveva andare così” continuò a ripetere la sua antenata
“Non capisco. Spiegami”
La scena cambiò. Si trovavano in un prato. La donna le prese la mano e lei vide pezzi di quello che era successo da quando Stefan Salvatore era arrivato a Mystic Falls, fino al diploma.
“Il futuro è cambiato. Non doveva andare così. Morte e disperazione avverranno. Il male risorto doveva rimanere sepolto.”
“Emily ti prego ho bisogno che mi spieghi. Io non capisco”
“Non posso dirti altro. Gli spiriti non lo permettono. Ma tu puoi rimediare. Nel mio grimorio c’era una magia proibita che io non ho mai effettuato. Tu sei abbastanza potente per farlo”
“Ho letto il tuo grimorio Emily. Non c’era nessun incantesimo proibito”
“L’ho bruciato. Una magia del genere, nelle mani sbagliate potrebbe procurare solo danni. Ma tu hai il cuore puro, Bonnie.”
Ad un tratto una fiammella esplose e la strega le porse una pergamena.
“Che incantesimo è?”
“Viaggio nel tempo. Devi sistemare il futuro. Devi tornare a quando tutto è iniziato. Ma non devi andare da sola. Hai bisogno di qualcuno su cui contare. Porta con te del sangue di vampiro. E’ importante.”
“Come si fa? Io non credo di poterlo fare”
“Devi farlo! Adesso svegliati, tutto è scritto. Io ti guiderò”
Bonnie si svegliò. Stringeva tra le mani un foglio. Non aveva sognato allora. Accese la luce e lesse l’incantesimo. Aveva bisogno della luna piena, di sangue di vampiro, di 12 candele e di un oggetto personale su cui legare l’incantesimo. Doveva agire subito. Erano le 12.00 di notte. Qualche ora e sarebbe sorto il sole. Sapeva che era una pazzia, ma doveva farlo. Se ciò che aveva visto nel sogno era il futuro, allora non poteva non agire. Non avrebbe condannato la terra a morte e disperazione. Ma chi poteva portare con sé? Lei ed Elena erano sempre state amiche, sempre unite, ma lei ne aveva passate tante e ora finalmente era felice. Inoltre Damon non l’avrebbe mai lasciata andare, soprattutto non sola. Poi c’era Caroline. Aveva ucciso dodici streghe per salvarla, con Tyler lontano e la maturità che aveva dimostrato da quando era diventata un vampiro, era la persona adatta. Così prese il telefono e la chiamò.
“Pronto”
“Caroline, ho bisogno che vieni subito qui” rispose lei
“Bonnie, tutto bene? Che succede?”
“Ti prego Caroline fai in fretta” e chiuse.
Dopo solo 10 minuti Caroline era arrivata accompagnata da Stefan.
“Bonnie cosa succede? Mi hai fatto preoccupare. Anche Stefan si è spaventato”
“Ho bisogno che vi sediate. Devo spiegarvi una cosa, non interrompete per favore. Non ho tempo”
Caroline si sedette. Poche volte aveva visto la sua amica così preoccupata e non era un buon presagio. Guardò Stefan, anche lui era teso.
“Dicci tutto” iniziò il Salvatore
“Ho avuto un sogno sulla mia antenata, Emily Bennet. Ho visto fiamme, macerie, morte. Ho sentito la disperazione. Emily mi ha spiegato che era il futuro e che non doveva andare così. Ha detto che io ho la possibilità di rimediare e per farlo devo tornare indietro nel tempo a quando tutto è cominciato. Ma non devo farlo da sola. Mi ha suggerito di portare con me qualcuno di cui mi fido e di portare del sangue di vampiro. Non so perché, non so cosa significa tutto questo, però so che devo farlo. Ho sentito la disperazione e se questo è stato causato da un nostro errore devo fare qualcosa. Vorrei che tu venissi con me Caroline”
Caroline era sbiancata. Non riusciva a collegare tutte quelle informazioni. Era tutto assurdo. Anche se era un vampiro, la sua migliore amica una strega e i fantasmi erano tornati per un giorno, l’idea di viaggiare nel tempo era troppo pazzesca.
“Ti prego, rispondimi. Ho bisogno della luna piena, dobbiamo farlo subito. Non si tratta solo di noi, ma dell’intero futuro. Abbiamo poche ore”
“Puoi contare su di me” disse riprendendosi subito “Avviserò mia madre che starò via, o non sembrerà che saremo andate? Non so come funziona?”
“Non ne ho la più pallida idea. Per sicurezza, avvisala. “
“Ci sto anche io” affermò subito Stefan
“Stefan, non so se è una buona idea per te” rispose titubante Bonnie
“Se credi che lascerò andare voi due da sole chissà dove, sei fuori strada”
La strega sorrise. Il più giovane Salvatore era sempre d’animo gentile.
“Perfetto. Allora, prendete queste provette e mettete del sangue. Io cercherò le candele. Ho bisogno di un oggetto personale da legare per l’incantesimo”
“Useremo gli anelli, che ne pensi Stefan?”
“Sono d’accordo”
Dopo aver riempito le due provette di sangue, e preparato ogni cosa, Bonnie chiuse gli occhi, strinse le mani dei suoi amici e iniziò a pronunciare la formula. Le fiamme si alzarono. Un lampo cadde in mezzo al cerchio formato da loro. Tutto iniziò a girare e all’improvviso l’oscurità li avvolse.
Bonnie sentiva molto freddo. Si svegliò e vide il sole che stava per sorgere. Era sdraiata su dell’erba e intorno a lei c’erano molti alberi. Si sedette e si guardò intorno. I suoi amici erano con lei. Li scosse dolcemente per svegliarli.
“Dove siamo?” chiese la bionda, ancora stordita
“Non lo so” rispose lei
“Non ho mai visto tanto verde in tutta la mia vita” ammise Stefan
“Alziamoci ragazzi, dobbiamo capire dove siamo finiti”
“O mio dio. Non è possibile” urlò Caroline
“Cosa succede?” domandò allarmata la strega
“Il mio cuore batte, nessun desiderio di sangue. O mio dio, sono umana. Bonnie cosa è accaduto?”
“Sono umano anche io” affermò incredulo Stefan
“Io non lo so…” Bonnie ebbe una illuminazione “Oddio, credo di sapere dove siamo! Emily ha detto: quando tutto ebbe inizio. Noi siamo stati inviati indietro di mille anni, prima che i vampiri esistessero! Per questo siete umani!”
Le facce dei suoi amici erano scioccate. La testa di Caroline girava. La sua vista si annebbiò e svenne. Stefan la prese prima che potesse cadere.
“Troppe emozioni per la nostra Barbie” scherzò
“Tu come ti senti?”
“Ho sempre sperato di ritornare umano. Per me questo è un dono Bonnie”
Ad un tratto sentirono delle voci. Tre giovani spuntarono da dietro gli alberi. Loro sapevano benissimo chi erano, però non potevano dire niente.
“E voi chi siete?” chiese Klaus umano
Stefan lo osservò attentamente. Era più giovane di come sembrava nel 2012. Aveva capelli lunghi e vestiti molto strani. Cercò disperatamente una scusa, in quanto anche la strega era sbiancata. Poi si ricordò di quello che sapeva di loro. Vivevano in un villaggio con i lupi mannari. Il giorno prima c’era stata la luna piena, per cui poteva usare quella storia e sperare che loro ci credessero.
“Il mio nome è Stefan. Ieri i lupi hanno ucciso la nostra famiglia, solo noi siamo scappati. Lei è Bonnie, vive con noi da quando è nata e questa è Caroline, mia sorella. Non si è sentita bene”
“Mi dispiace tantissimo. Nik portiamoli a casa. Nostra madre la guarirà, lei è una strega” informò Rebekah
Stefan notò che Klaus stava fissando intensamente la sua amica bionda.
“Dalla a me, la porterò subito nella nostra capanna”
Anche se riluttante, lui lasciò che la prendesse in braccio e si diresse con gli altri due nel villaggio.
“Io sono Rebekah. E lui è mio fratello Kol” si presentò la ragazza
“Siete tutti fratelli?” domandò Bonnie dopo essersi ripresa dallo shock iniziale
“Si. Ho anche altri tre fratelli. Sono davvero dispiaciuta per la vostra perdita” le confessò la bionda con gli occhi lucidi.
“Grazie per la tua gentilezza Rebekah” disse sincero il Salvatore
“Posso farvi una domanda?” si intromise Kol
“Certo”
“Che cosa indossate?” domandò
Stefan e Bonnie osservarono il loro abbigliamento. Avevano entrambi jeans e maglia. Poi si guardarono.
“Mia madre era una sarta. Ha cucito questi abiti per noi per facilitare i lavori domestici e la caccia” inventò lui
“Capisco. Ecco siamo arrivati, quella lì è la nostra casa”
Bonnie vide una grande capanna di legno. Era bella, nonostante tutto.
“Madre, ho bisogno di te” urlò Klaus
Entrarono nella capanna e andarono in una stanza dove Klaus depose delicatamente Caroline su un letto. Dopo qualche secondo giunse una donna dai capelli lunghi di colore biondo scuro. La strega originale guardò i nuovi arrivati, si chinò vicino la Forbes e le toccò la fronte.
“Prendi un panno, bagnalo e rinfrescale la fronte. Starà bene” ordinò a Rebekah “Cosa è accaduto?” chiese poi
“I lupi hanno attaccato la nostra famiglia, solo noi siamo sopravvisuti” informò Bonnie
Lo sguardo della donna divenne dolce e dispiaciuto.
“Mi dispiace molto per la vostra perdita” disse commossa “Figlioli, andate a svolgere le vostre faccende. Voi restate pure qui. Quando mio marito tornerà discuteremo della vostra sorte. Lui è il capo di questo villaggio. Vedrò come posso aiutarvi”
Quando tutti lasciarono la stanza, si avvicinarono alla loro amica stesa sul letto. Bonnie le accarezzò la testa, mentre Stefan le teneva la mano. Dopo qualche minuto lei si svegliò.
“Ehi” disse
“Ehi” rispose la strega “Come stai?”
“Come se sono svenuta” scherzò lei “Dove siamo?” chiese poi
“Siamo nella capanna dei Mikaelson. Sono così diversi. Klaus sembra un bravo ragazzo come Kol. E Rebekah è così gentile. Non riesco a credere che siano diventati così spietati” affermò Bonnie
“Credo che 1000 anni di tradimento, uccisione, fughe e rabbia abbiano contribuito in questo cambiamento” intervenne Stefan
“Che facciamo adesso?” chiese Caroline
“Da quello che so, qui dovrebbe vivere una strega Bennet. Dobbiamo parlare con lei”
“Quindi siamo umani, stiamo 1000 anni nel passato e non ci sono le docce. Evvai” disse la bionda causando le risate dei suoi amici.
“Ce la faremo ragazzi. Staremo bene”
Si abbracciarono. Non sapevano cosa aspettarsi, ma erano sicuri che uniti ce l’avrebbero fatta.

 
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: MarmellataGirl