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Autore: bic    30/05/2008    3 recensioni
Dopo Good Luck my babe, non potevo certo abbandonare Draco e Astoria senza raccontare qualche aneddoto sulla lor vita comniugale, allora eccovene qua uno fresco fresco.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per la gioia di _CoBaIn_ ecco una piccola one-shot sui nostri cari Draco e Astoria felicemente sposati, saranno rimasti sempre uguali?

 

Furetti, sfregiati e damigelle d’onore…

 

- Ciao tesoro, dimmi di sì.

- Non posso dirti di sì se non so di cosa si tratta!

Quando Astoria faceva così non la sopportava, anche perché tanto riusciva ad ottenere sempre quello che voleva.

- Allora, cosa c’è di così importante?

- Abbiamo ricevuto un invito ad un matrimonio!

- Theo? Greg? Pansy

Ad ogni nome Astoria aveva scosso la testa con decisione.

- Luna si sposa il mese prossimo e mi ha chiesto di farle da damigella.

- Non sei un po’ vecchia per fare la damigella?

- E tu non sei un po’ cafone? Guarda che se continui così stasera dormi sul divano.

- Ok, ok, se per te è così importante vai a fare la damigella.

Astoria sorrise, sapeva che aveva quasi vinto. Quindi facendo gli occhioni da cerbiatta guardò il marito.

- Ma l’invito è esteso anche a te e Scorpius

- No, assolutamente no, se vuoi andare a ficcarti in mezzo a quei pazzi lo fai da sola e lasci fuori il mio solo e unico erede.

L’erede sentendosi chiamato in causa disse : - Io vado con mamma.

Draco sospirò lasciandosi cadere sul divano: - Però in due contro uno è sleale!

Detto ciò prese il figlio e cominciò a massacrarlo di solletico, poi rivolgendosi alla moglie disse ghignando: - Questa sera mi devi un grosso, grossissimo favore…

Astoria ridendo gli diede un bacio sulla guancia: - Vedremo…

Poi sparì in cucina ad organizzare la cena.

 

Un mese dopo

 

- Allora? Sei pronta?

Astoria scese le scale con un’aria piuttosto imbronciata e Draco scoppiò a ridere: - HAHAHA sembri un girasole!

- Luna ha dei gusti decisamente abominevoli, comunque dopo la cerimonia trasfigurerò il mio vestito in qualcosa di guardabile, sai che so fare miracoli con la bacchetta.

- No, no. Hai voluto la scopa? Ora voli! O ti tieni il vestito o io non ti accompagno.

Astoria lo guardò con quel cipiglio che non faceva presagire niente di buono, ma non aggiunse nulla.

Arrivarono a Stonehenge nella tarda serata. Draco teneva in braccio Scorpius, mentre Astoria gli camminava al fianco.

- Tesoro?

- Dimmi.

- C’è un’altra damigella.

- Ah sì?

- Sì, saremo seduti allo stesso tavolo alla cena.

- Una tua ex compagna di Corvonero?

- Non proprio.

- Non dirmi che…

Avvicinandosi Draco aveva visto una famiglia che stava arrivando dal lato opposto.

- Tutto ma non lui, ti prego.

- L’hai giurato, nella buona come nella cattiva sorte, e poi sei stato così poco furbo da ridere del mio vestito.

Draco si rabbuiò.

Non avrebbe scambiato una sola parola con i suoi compagni di tavolo per tutta la cena.

Scorpius si divincolò e Draco lo fece scendere da in braccio, troppo tardi si accorse che qualcosa aveva attirato la sua attenzione, così saltando intorno alle gambe del padre il bambino disse: - Guarda papy! I bimbi!

Il giovane Malfoy non fece in tempo a trattenerlo che il piccolo schizzò in direzione dei bambini che ormai si trovavano a poca distanza.

- Tu chi sei?

- Io mi chiamo James, lui è mio fratello Al e in braccio alla nostra mamma c’è la nostra sorellina Lily.

Tu chi sei?

- Io sono Scorpius.

- Andiamo a giocare?

Nel giro di pochi secondi i bambini si volatilizzarono presi dai loro giochi.

La madre dei bambini con il consorte si stava intanto avvicinando ai coniugi Malfoy.

- Ciao, che piacere vederti.

- Fa piacere anche a me è passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta, vero?

Le due damigelle si apprestarono a raggiungere la sposa mentre i due rispettivi mariti si scrutavano con sguardo truce: - Sfregiato…

- Furetto…

Le rispettive compagne si voltarono fulminandoli con lo sguardo e dissero all’unisono la medesima frase: - Comportati bene altrimenti te la faccio pagare cara, sai di cosa sono capace, vero?

Poi scoppiarono a ridere vedendo i due giovani pietrificati dal terrore.

La cerimonia si svolse senza incidenti anche se fu la più bizzarra a cui avessero mai partecipato.

La sposa, radiosa accompagnò gli ospiti ai tavoli, prima di sedersi al centro del prato su una coperta a fiori con il marito nuovo di zecca (anche se dire nuovo non è che sia proprio il termine esatto, infatti aveva il doppio degli anni di Luna).

I bambini avevano fatto amicizia, ma mentre Al e Scorpius riuscivano a starsene pacifici seduti ognuno al proprio posto giocando con le posate e cercando di farle levitare, James e Lily continuavano a litigare.  Ad un certo punto Lily lanciò in faccia a James una forchettata di dolce, ma James si spostò e la sostanza andò a spiaccicarsi rovinosamente sul perfetto abito da cerimonia di Draco che stringendo i pugni sibilò a Harry:- I tuoi figli sono dei selvaggi, dovresti rinchiuderli in una gabbia e buttare via la chiave.

Al tavolo calò il silenzio, poi Scorpius che non aveva assolutamente compreso l’insulto del padre scoppiò a ridere: - Papino, sembri una meringa!

Astoria sentendo le parole di suo figlio scoppiò a ridere incontrollatamente e lo stesso fecero Ginny e i bambini.

Draco e Harry si fissarono per un attimo con astio, poi continuarono ad ignorarsi, mentre Astoria con un Tergeo riportava alla normalità l’abito da cerimonia del marito.

Harry prese da parte James e Lily e fece loro una bella ramanzina, dopo di che la cena si svolse nella tranquillità più assoluta. Con Astoria e Ginny che chiacchieravano amabilmente del più e del meno, i bambini che giocavano sotto al tavolo e Draco e Harry che si ignoravano a parte qualche occhiata di fuoco che si lanciavano di tanto in tanto.

Finita la festa Astoria prese sotto braccio il marito che teneva in braccio il piccolo Scorpius ormai addormentato sfinito e si Smaterializzarono.

- Per farti perdonare questa serata dovrai fare gli straordinari per una settimana, mia cara.

- A quali straordinari ti riferisci…- fece Astoria ben conoscendo l’idea del consorte.

- Quando hai messo a letto Scorpius vieni di là che te lo faccio vedere.- Sogghignò Draco.

Dopo un paio d’ore (ho detto che erano straordinari) Astoria disse: - Draco?

- Mmmh?

- Hai visto come si è divertito Scorpius stasera?

- Eh.

- Bene, allora sappi che ho invitato i Potter a cena sabato sera.

- COSA?

- Ok, non l’ho fatto, ma sono sempre in tempo a farlo, io e Ginny ci siamo trovate molto bene a chiacchierare.

- No ti prego, tutto ma non lo Sfregiato!

- Ok, allora dimmi, è vero che quando eri al quarto anno il falso Moody ti ha trasformato in un furetto?

Draco sospirò:- E’ vero.

- Allora racconta, sono tutta orecchi.

E così Draco cominciò a raccontare.

  
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