A very unexpected surprise

Era una fredda serata di Novembre e per Blaine Anderson,sotto alcuni aspetti,era stato decisamente una giornata da dimenticare. Il suo monologo per il corso di teatro era andato bene,ma sapeva in cuor suo di non aver dato abbastanza. Ora era triste e depresso,accoccolato sul divano con un Kurt che cercava inutilmente di tranquillizzarlo.

"Blaine,avanti c'ero anche io tra il pubblico! non sei andato così male come credi" 
"Kurt! Te l'ho detto,lo so come sono andato! potevo fare meglio" disse Blaine,imbronciandosi appena.
 
Rachel arrivò all'improvviso,sbattendo il pesante portone dietro le spalle,con un tonfo.
 
"IO ODIO QUALCOSA CASSANDRA JULY" urlò in maniera molto teatrale. Molto probabilmente era stata una brutta giornata anche per lei.
"Oddio,non incominciare anche tu,ti prego!" gli fece eco Kurt.
 
Totalmente di parere diverso era Santana,che uscì in quel momento dalla cucina con il sorriso più estasiato i suoi coinquilini le avevano mai visto. Persino Blaine se ne era reso conto,e viveva con loro solo da qualche mese.
 
"Che cosa hai preso per essere per essere così euforica,Santana?" gli chiese subito quest'ultimo.
"Ho solo avuto una magnifica giornata,mio piccolo hobbit" rispose lei,sedendosi sul divano.
"Cosa prende a voi due invece?"  chiese Kurt,prendendo la parola.
"Oggi Cassandra è stata massacrante. Durante una piroetta sono quasi caduta e lei non mi ha detto niente,nessuna critica. La odio quando è così passivo-aggressiva" iniziò Rachel.
" E a te,hobbit?" chiese Santana.
"Ha portato il monologo di Puck in “Sogno di una notte di mezza estate” e crede di non essere stato molto verosimile" rispose per lui Kurt.
"Strano Blaine,l'unica cosa che ti differenzia dal piccolo folletto dei boschi,è uno incredibile amore per il gel per capelli" disse Santana
"Ho capito,sono basso!" disse Blaine,sforzandosi di ridere.
" Non capisco! Tu Rachel,se Cassandra non ti ha mosso critiche,significa che non hai fatto niente di male,e lo stesso vale per te B,sei stato formidabile" disse Kurt.
" A volte sembrate quasi fratelli!!" disse Satana,ridendo.
"Oddio,ti immagini se lo fossero davvero?" rise Kurt.
" Beh! Si capirebbero molte cose!" rispose Santana.
"non siete divertenti,e per la cronaca io sarei onorata di avere un fratello come Blaine" disse,quasi offesa,Rachel.
"Se fosse vero,tu saresti mia cognata!" aggiunse Kurt,quasi rabbrividendo,rivolto a Rachel.
"E cosa ci sarebbe di male! A volte è come se TU e lei fosse fratelli" gli fece notare Blaine. In risposta,Kurt si limitò solo a grugnire.
" Parlando di parenti,oggi mi ha chiamato Shelby! Ha detto che aveva bisogno di parlarmi,e che sarebbe passata poco prima di cena" aggiunse Rachel con un trillo,di sicuro molto contenta all'idea della visita imminente della madre.
 
La conversazione cambiò soggetto e si fece molto presto ora di cena. I quattro stavano amabilmente conversando a tavola,quando sentirono un colpo alla porta: ovviamente era Shelby.
 
"Ciao mamma,benvenuta nel nostro loft. Già conosci i ragazzi vero?" disse Rachel,accogliendola in casa.
"Oh certo tesoro! Come dimenticarsi del mitico Kurt Hummel e penso di conoscere gli altri fin troppo bene " disse Shelby,in tono affabile.
"Oh Shelby,lei è sempre troppo buona! Qual buon vento la porta qui?" la accolse Kurt.
"in realtà sono venuta a parlare con Rachel,e Blaine" disse,appoggiando il suo sguardo su quest'ultimo.
" Blaine mamma? E perchè?" chiese Rachel,ovviamente confusa.
"è una lunga,lunghissima storia che mi tengo dentro da troppo tempo,e cioè da quando sei nata tu,Rachel e per cui non ti chiederò mai abbastanza perdono" disse,incupendosi.
"Si ma,in cosa centro io?" chiese Blaine,sempre più confuso.
"20 anni fa,i papà di Rachel mi assunsero come “mamma surrogato”. Io ero giovane,non avevo soldi ed ero disperata,così accettai. Beh,da quella gravidanza,non rimasi incinta solo di Rachel,ma di due gemelli" raccontò Shelby.
" OMMIODIO,C'è QUALCUNO LA FUORI ESATTAMENTE UGUALE A RACHEL?" urlò Santana "è inquietante"
"Zitta,sta diventando meglio di una soap opera" le rispose Kurt.
" ommiodio,ho una gemella!?" chiese Rachel,incredibilmente eccitata.
"in realtà,era un maschio" si affrettò a dire Shelby.
 
Blaine trattenne il fiato. I suoi genitori gli dissero che era stato adottato quando aveva 10 anni e nulla era cambiato. Continuava ad amarli come se niente fosse,perchè “i figli sono di chi li cresce,non di chi li fa” come diceva sempre la sua madre adottiva. Ma,non poteva nascondere di aver sempre voluto conoscere la sua vera madre.
 
"Quel maschietto sono io,vero?" chiese,in un sussurro.
"si Blaine,sono la tua madre naturale" gli confermò Shelby.
 
Le reazioni degli altri erano prevedibili. Santana urlò un “LO SAPEVO” ; Kurt si mise una mano davanti alla bocca,guardando incredulo prima la donna,poi Rachel e poi Blaine,e Rachel fissava in lacrime quello che era appena diventato il suo gemello.
 
" Ma perchè mi hai dato via?" chiese Blaine. Era tutta la vita che voleva farle questa domanda.
"come ti ho detto,ero senza il becco di un quattrino,e i papà di Rachel volevano specificatamente una bambina. Stai tranquilla Rachel,loro non sanno niente. Ho fatto tutto da sola,per paura che dopo la scoperta dei gemelli si tirassero indietro,e mi lasciassero da sola a crescere due bambini,così conobbi gli Anderson tramite amici comuni e appena glielo proposi,furono subito felici di prederti,visto che non potevano avere figli" spiegò Shelby ai suoi figli.
 
"sto per sentirmi male" furono le uniche cose che Kurt riuscì a dire,mentre Santana non la smetteva più di ridere
 
" è meglio di un reality show" disse,tra le risate.
 
Blaine si alzò di scatto dal divano. Voleva scomparire,essere risucchiato in un buco nero e non tornare ma più.
 
"Dove vai,amore?" gli urlo subito Kurt,ma lui rispose solo con un “lasciami solo Kurt”,richiudendosi poi la porta del bagno alle spalle.
 
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Per prima cosa Blaine chiamò Linda Anderson,la sua madre adottiva,che gli confermò tutto. Shelby era già andata via,facendosi ripromettere di chiamarla non appena Blaine si fosse ripreso,o avesse avuto altre domande per lei. Blaine era seduto da ormai due ore sulle scale antincendio,perso a guardare le luci della città,senza veramente prestargli attenzione. Nemmeno Kurt era riuscito a farlo rientrare. Rachel si mise il suo cappotto più pesante e si sedette di fianco a lui,sui gradini,porgendogli una tazza di cioccolata calda.
 
" Grazie,non dovevi" disse Blaine,prenendo la tazza con un sorriso tirato.
"Hey,sono al tua sorellina a quanto pare,mi preoccupo per te" disse Rachel,appoggiando la testa sulla sua spalla,mentre Blaine le cinse con un braccio i fianchi.
 
Ci furono minuti di silenzio,con i due neo-fratelli persi a guardare le luci della città sotto di loro,intenti a metabolizzare la notizia come meglio potevano.
 
Fu Rachel ad alzarsi per prima "Senti Blaine,lo so come ti senti. Ti senti stordito,ferito e molto,molto confuso ma oggi è un giorno da ricordare"disse,inginocchiandosi davanti a lui
 
"E perchè?" chiese Blaine.
" Perchè oggi non ho solo trovato un fratello,ma ho trovato anche il migliore che potessi mai chiedere" disse Rachel con un sorriso.
 
Blaine si limitò solo ad abbracciarla,un abbraccio che Rachel ricambiò subito. Fu un sonoro colpo di tosse di Santana a riportagli alla realtà e non appena si voltarono,trovarono lei e Kurt seduti sul davanzale.
 
" Devo ammetterlo,siete adorabili" disse quest'ultimo sospirando beato.
"Si,credo che mi stia per venire il diabete!" commentò Santana.
 
C'erano ancora tante cose da capire,ma qualsiasi cosa fosse accuduta, l'avrebbero affrontata insieme..
 
 
 
Soho corner:
 
WHAT HAVE I DONE?
 
Lo so! Dopo questo,posso essere presa come sceneggiatrice per Beautiful senza neanche un colloquio.
 
Che vi posso dire,ho da sempre delle teorie complottistiche sugli AnderBerry e su una loro possibile parentela...
 
 
andiamo,molte volte ci vorrebbe l'esame del DNA!
 
Che ne pensate? Siate gentili :333
 
Leave long and prosper,Bitches!
 
-jessica