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Autore: lollipop 2013    11/01/2014    6 recensioni
3 ragazze, 3 ragazzi. 3 storie diverse ma uguali… L’unico filo conduttore è l’amore!
- La storia si divide in 3 episodi. Il primo vede come protagonisti Sunny e Minho.
Bae Sunny sogna di fare la modella, ma finirà per diventare l’assistente personale del capriccioso divo dello spettacolo Dong Minho. I due si odieranno, per poi diventare prima nemici, poi amici e ancora nemici… Come finirà tra loro due?
- Nel secondo episodio troviamo Yura e Huang.
Kang Yura è una giovane studentessa universitaria impegnata a realizzare i suoi sogni. Arriva alla Choi company per effettuare il suo stage. Lì incontra Choi Huang, vicepresidente nonché futuro erede della compagnia. Lui bello e serioso, desiderato da tutte le altre stagiste ed invisibile agli occhi di Yura… Cosa accadrà quando Huang diventerà il mentore di Yura? Come la prenderanno le altre ragazze?
- Il terzo ed ultimo episodio vede come protagonisti Chaeryn e Daehyun.
Lee Chaeryn è la cantante di una rock band, da sempre invaghita del leader Jang Daehyun. Il ragazzo però sembra non accorgersi della presenza della dolce Chaeryn.
Cosa accadrà quando Jiro, nemico e leader di un gruppo rivale, tanto odiato da Daehyun, inizia ad interessarsi alla bella voce di Chaeryn?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Crazy Love
( parte prima)

Oggi il sole splende... Che meraviglia!
Apro il mio armadio ed inizio a spulciare trai vestiti al suo interno.
Dopo aver sommerso il letto di abiti, finalmente la vedo… la mia minigonna color beige è lì che mi chiama…
 Questa si che mi fa un bel sedere!
Tacco a spillo! Immancabile in questa occasione.
Lego i capelli in una lunga coda e stiro per bene la frangia, facendola aderire alla mia fronte, in modo che mi cinga il viso, evidenziando la mia faccia tonda.
Coloro le ciglia col mascara nero "effetto volume", ne metto tanto.
Gli occhi sono il mio punto forte. I miei ex mi hanno sempre detto che ho uno sguardo ammaliante ed è proprio ciò che mi serve oggi!
Gloss rosso sulle labbra e via...
Cammino a lungo. Odio non avere un auto e odio ancora di più non ricevere la paga mensile da mio padre. Per lui, sapere dei miei sogni per il futuro è stato un duro colpo.
Una figlia modella? Un vero sacrilegio per la mia famiglia!
Cammino per un quarto d'ora, poi finalmente la vedo, la Star Agency è qui d'avanti a me. Il sorriso mi si apre da un orecchio all'altro, illuminando il mio viso e mostrando al resto del mondo tutta la mia splendida dentatura. Un lungo respiro e poi mi faccio strada nell'agenzia.
Una grossa scrivania separa me dalle indaffarate e tirate a lucido, receptionist.
Mi avvicino ad una di loro, impegnata a scarabocchiare su di un foglio e a masticare volgarmente un chewingum...
<<
Scusi --- >> un indice con un unghia appuntita di colore rosse fuoco, mi si alza dinanzi agli occhi... Credo che sia un chiaro segno per invitarmi ad attendere.
Batto freneticamente le dita sul bancone...
Maledizione sono già in ritardo!
<< Hey scusami...
>> mi sporgo al di là della scrivania arrivando ad un palmo dal viso di quella ragazza.
<<
Mi chiamo Bae Sunny sono la nuova assunta e sono gia in un enorme ritardo al mio primo giorno di lavoro. Potresti per favore indicarmi l'ufficio della signora Park? >> fa roteare i suoi tondi occhi marroni e col solito indice snello e rosso mi indica l'ascensore sulla mia destra...
<<
5 piano, ultima porta a sinistra in fondo al corridoio... Non ti puoi sbagliare. >> le sorrido appena per poi correre in ascensore. Finalmente il numero 5 sul display si illumina... Sono quasi arrivata!
Un lungo respiro e poi busso a quell'enorme porta color legno. <<
Avanti. >>
<<
Salve signora Park, sono Bae Sunny, si ricorda di me?
>> la donna ha il capo chino sulla sua scrivania, mette firme su firme su di una pila di fogli.
<<
Dovevi essere qui circa 12 minuti fa... >> già, ha perfettamente ragione!  
<<
Si, mi scusi ma per strada c'era traffico
. >> scatta in piedi lasciando cadere alcuni fogli sul pavimento.
<<
Su, non perdiamoci in chiacchiere Bunny --->> com'è che mi ha chiamata?
<< Sunny, signorina Park, con la S! >> mi da una pacca sulla spalla e mi spinge verso la porta...
<<
Si si, come vuoi. Ora andiamo. La tua star ti attende. >> gia, la mia star... Credevate che fossi qui per fare la modella? Bhé, vi sbagliavate. Sarò l'assistente personale di un modello, un qualche tizio viziato che mi farà sgobbare come una matta.
Da una piccola vetrata intravedo la figura di un ragazzo, sta ballando. Indossa uno di quei pantaloni dal cavallo ampio, una canotta che lascia intravedere i suoi sudati addominali ed un berretto nero.
La signora Park prende la mia mano e mi trascina nella stanza. Si avvicina allo stereo e stacca la musica, solo all’ora il ragazzo si accorge della nostra presenza.
<<
Aly ma cosa fai? >> il ragazzo si sfila via il berretto lanciandolo sul pavimento. Sembra incavolato!
<< Dong Minho, ti presento Bae Bunny la tua nuova assistente. >> ancora…
<< Bae Sunny. Mi chiamo Sunny.
>> il ragazzo mi fa un cenno con la mano per poi guardarsi intorno…
<<
Bene, io ora vi lascio. Buon lavoro ragazzi. >>
<<
Hey, Sunny. Vai a prendermi dell’acqua e anche un asciugamano pulito.
>> non faccio in tempo a replicare che il tizio ha gia riacceso la musica e ha ripreso a ballare.
Perché proprio a me… Io voglio fare la modella!

I giorni passano e credo di imbruttire ogni santo mattino. Questo lavoro mi sfinisce!
Tra servizi fotografici e apparizioni in tv, Minho non ha un momento libero ed’io con lui… Ogni giorno corriamo da un capo all’altro della caotica Seoul, ore ed ore di traffico.
Credevo di potermi avvicinare al mio sogno lavorando qui, ma giorno dopo giorno lo vedo
allontanarsi sempre di più. Le assistenti non vengono promosse a modelle!
Stringo tra le mani il programma del giorno e il caffé macchiato di Minho e lo raggiungo nella sala prove. Se non balla almeno un ora ogni giorno, diventa una iena.
<< Buongiorno Minho, ti ho portato il tuo caffé. >> stranamente la musica è spenta e lui non è sudato. Per una volta il fetore di sudore non impregna le mura di questa stanza!
Minho è seduto a terra e si stringe il capo tra le mani. 
<< Hey che ti succede? >> mi accomodo di fianco a lui, facendo congelare il mio fondoschiena che poggia sul gelido pavimento.  << Sono triste. >> oh ma davvero… non me ne ero accorta.
<< Come mai?
>> mi guardo con occhi da cucciolo e quasi mi rattristo. E’ un mese che io e Minho lavoriamo a stretto contatto e non l’ho mai visto tanto sconfortato.
<< L’agenzia ha cancellato un altro dei mie lavori. Lo hanno affidato a quello nuovo, quel tizio sbarbato. Dicono che lui è più giovane e quel lavoro gli calza a pennello. >> E’ dura la vita di un modello. Non bisogna mai invecchiare!
<<
Ne avrai altri di lavori Minho, non devi temere. Guarda, questa è la lista dei tuoi impegni per la giornata… Vedi, è bella lunga. >>
Gli mostro il foglio che ancora stringo tra le mani, sorridendogli. << Su forza alzati, abbiamo molto da fare. >> Mi sorride complice per poi scattare in piedi. Mi tende una mano e mi aiuta a rialzarmi. Forse questo ragazzo non è poi tanto diverso da me!
Sono le dieci di sera, io e Minho siamo in auto diretti verso i nostri giacigli, il traffico però ci blocca a metà strada. Gli occhi mi si chiudono e per qualche istante mi assopisco…
<< Sunny, dormi? >> riapro gli occhi di scatto. Strofino i polsi su di essi per poi voltarmi verso Minho. Scuoto il capo in risposta alla sua domanda e lo guardo con occhi semiaperti.
<< E’ dal primo giorno che sei arrivata all’agenzia che vorrei farti una domanda. >> lo guardo alzando un sopracciglio. Che domanda? << Spara! >>.
<< Come sei finita a lavorare come assistente… Mi spiace dirtelo, ma non sei portata per questo lavoro. >>
incrocio gli occhi e lo guardo in modo acido. Come osa… Io mi spacco la schiena per lui e questo è il suo modo per ringraziarmi?!?
Non sono in vena di discutere con lui, quindi mi schiarisco la voce e gli rispondo in modo serio, dicendogli la verità: << In realtà, sogno di diventare una modella. >> sorride beffardo, nascosto dalla sua enorme sciarpa blu. << In effetti hai delle belle gambe. >> mi strizza l’occhio ed io arrossisco. << Grazie. >> tiro indietro una ciocca di capelli e sorrido ammiccando.
<<
E’ il mio sogno, da quando ero solo una bambina. Ma ora, che potrei realizzarlo, lo vedo svanire. >> si avvicina a me facendo scivolare il suo corpo sull’enorme sedile congiunto che presiede il retro del furgoncino. << Non devi mollare, i sogni vanno sempre perseguiti Sunny. Se molli la presa ti scapperà via. >> che saggezza! Dove l’avrà letta questa, sulle carte nei cioccolatini?
<< Se vuoi posso aiutarti io, ti darò qualche diritta e appena l’agenzia farà le audizioni per nuovi volti, tu potresti presentarti.
>> quelle parole risuonano come musica nelle mie orecchie. << Lo faresti davvero Minho? >> mi fa cenno di si col capo.
Guardo i suoi occhi sottili che sembrano quasi sorridermi e mi commuovo. Gli salto al collo abbracciandolo forte… <<
Grazie Minho, grazie. >>
Distesa sul mio letto ancora non riesco a credere a ciò che mi è successo questa sera.
Avere dei consigli da uno dei pupilli della Star Agency  non è cosa per tutti.
Mi sento una privilegiata. Forse il mio sogno può ancora realizzarsi.
Intanto mi ritorna in mente la solita frase di mio padre: “ 
Smettila di inseguire le lucciole Sunny, esse brillano per un po’ ma poi ti lasceranno al buoi.  ”
Altro che buio papà, io brillerò più di una stella!

<< Se non riesci a tenere in equilibrio un libro sulla testa Sunny, puoi anche dimenticarti di fare la modella.
>> sbuffo e mi cingo i fianchi con le mani. Guardo Minho in cagnesco. Ha preso sul serio questo suo ruolo di Trainer.
<< Ti prego possiamo fare una pausa… Non mi sento più le gambe!
>> sospira per poi uscire dalla stanza e lasciarmi crogiolare da sola nel mio dolore fisico. Ahi, mi duole ogni singolo muscolo del corpo!
Sono due settimane che Minho ci si è messo di impegno, vuole a tutti i costi farmi diventare una modella. Mi da consigli e lezioni di portamento. Oggi faremo anche un salto in una famosa boutique. Vuole trovare lo stile giusto per me. Questo suo impegno un po’ mi stupisce. Devo proprio essere un disastro come assistente!
Dopo aver provato decine e decine di abiti, finalmente sembra che io abbia indossato qualcosa che rientra nei gusti di Minho. << Si, questo completo è perfetto! >> non ci trovo nulla di particolare in questo look.
Una semplice minigonna a vita alta, di pelle nera. Una maglia gialla, con un cuore sulla schiena, che lascia intravedere l’allacciatura del reggiseno e delle semplici decoltè gialle lucide.
E’ tutto bello, ma non mi sento una modella con indosso questi vestiti.
<<
Su forza andiamo >>
Minho mi prende per una mano e mi trascina via, fuori dal negozio. << Signorina, metta tutto sul mio conto. >> lo guardo con espressione interrogativa. Ma è impazzito?
<< Minho ma che fai, io devo cambiarmi.
>> si ferma e mi guarda con espressione da ebete. Ah no, questa è la sua solita espressione!
<< Perché vuoi cambiarti, sei perfetta. Su forza andiamo, siamo gia in ritardo. >>
Ritardo?!? Per cosa?

Evito di chiederglielo e lo seguo. Dopo mezz’ora arriviamo a destinazione e finalmente capisco. Siamo di fronte all’agenzia… << Minho, perché mi hai portata qui… Non ho il permesso di entrare stasera. >>
All’agenzia si tiene un party privato per tutti i vip e ovviamente per noi assistenti l’ingresso è off-limits.
<<
Devi conoscere i tuoi futuri colleghi e nemici. >> mi scappa da ridere, le sue espressioni sono tutte un programma. A volte mi ricorda uno di quei topolini di campagna che sfregano le mani alla vista di formaggio.
<< La signora Park non mi permetterà di entrare. >> sospira, stanco delle mie continue lamentele. << Sei mia ospite Sunny, nessuno può impedirmi di portarti lì dentro. >>
Mi prende la mano e mi trascina fuori dall’auto.
Una folla di fan urlanti accalca l’ingresso dell’agenzia gridano il nome di Minho, lui ricambia sorridendo e salutando loro con un cenno della mano.
Mi sento davvero un pesce fuor d’acqua!
Entrati all’agenzia, Minho si prodiga per presentarmi tutti gli altri.
Molti di questi volti li vedo tutti i giorni di sfuggita, nei corridoi dell’agenzia. Ora li ho qui di fronte a me, chiacchieriamo amichevolmente, quasi come se fossimo amici, colleghi.
Di tanto in tanto guardo Minho e gli sorrido amichevolmente. Non credevo che sarebbe stato lui la chiave per accedere al mio sogno.
Tento di nascondermi da Aly Park, non voglio che mi veda qui. Lei comunque sembra non accorgersi della mia presenza, è impegnata nelle sue conversazioni e dalle sue sonore risate, sembra che sia anche piuttosto brilla.
In effetti questo champagne da alla testa!
Barcollo per poi poggiarmi al muro e venire sorretta da esso.
<<
Hey stai bene? >> Minho si avvicina a me  per sincerarsi delle mie condizioni.
<<
Più o meno, gira tutto. >> annuisce, sa di cosa parlo. << Si, anche a me. Forse è meglio se usciamo un po’. Dell’aria fresca può aiutarci! >>
Raggiungiamo l’uscita d’emergenza e ci accomodiamo sulle scale di ferro.
Il vento gelido accarezza i nostri visi.
Si, credo di stare meglio!
Mi volto e guardo Minho, sono così felice di averlo incontrato, non credevo che una star viziata avrebbe fatto tanto per aiutare una semplice assistente. E’ davvero un bravo ragazzo!
Continuiamo a guardarci e senza neanche accorgercene, le nostre labbra si sfiorano per poi incollarsi e muoversi al ritmo di un frenetico e passionale bacio.
Dopo una manciata di minuti, ritiriamo le nostre lingue, ricomponendoci. Ci guardiamo imbarazzati per qualche istante, senza proferir parola.
Poi una risata, una fragorosa di Minho che coinvolge anche me.
L’alcool gioca brutti scherzi!



Bae Sunny.

Dong Minho.



Salve gente e benvenuti in questo mio nuovo esperimento!
Ho deciso di pubblicare tre one shot (divise in due capitoli ognuna),
che avessero come filo conduttore l'amore in ambito lavorativo.
Spero che questa prima parte vi sia piaciuta.
Vi aspetto presto con Crazy Love (parte seconda).
Nel frattempo, attendo qualche vostro commento.
 ;)


 
P.S= devo ringraziare ancora una volta foreverwithyou per il fantastico lavoro fatto col banner. Thanks cugy

Kiss-Kiss. lollipop 2013


 
   
 
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