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Autore: tamaky    11/01/2014    0 recensioni
Ciao a tutti, sono nuova del settore, e questa è la mia prima Fic. La storia proviene da un mio sogno e ho deciso di scriverla per condividerla con gli altri.
Racconta di Angeliche che di punto in bianco si ritrova in una nuova scuola e andando più avanti con le sue avventure, scoprirà dei misteri che avvolgono la scuola speciale.
Spero che vi piaccia, un saluto da Roma un bacione da tamaky.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Erano le 2:45 ero già pronta per  la lezione di lotta allora uscii dalla mia stanza e seduto sul divano con gli occhi chiusi c’era Mike anche lui in tutta per l’addestramento allora andai li per vederlo meglio e delicatamente gli spostai una ciocca di capelli  dagli occhi ma lui sbarro di colpo gli occhi e mi blocco la mano –cosa stai facendo?-io niente, avevi una ciocca messa male- non toccarmi senza il mio permesso- e ci guardammo fermi in quella posizione per alcuni secondi che a me parvero minuti se non ore –dai andiamo non voglio arrivare in ritardo- e mi lascio la mano.

Uscimmo dall’ edificio e ci ritrovammo in un  enorme spazio aperto ma non eravamo soli insieme a noi c’erano altre 6 persone tra cui una ragazza forse anche l’unica che si avvicinò a me e Mike e ignorandomi completamente comincio a parlare con Mike - Ciao Mike – ciao isabella- poi la ragazza si giro verso di me come se si fosse accorta solo ora della mia presenza, mentre mi studiava con i suoi occhi neri come i capelli  Mike si allontano da noi e andò a salutare gli altri  del gruppo per mia sorpresa rideva come se non fosse mai successo niente di particolare nelle ultime 5 ore, allora isabella mi prese per un braccio e mi trascino al centro di un cerchio e ridendo chiamo l’attenzione di tutti- ragazzi guardate un’altra ragazza in questo gruppo non siete contenti e soprattutto in siete curiosi di scoprire quale è il suo potere-mentre isabella parlava io incomincia a riflettere sulla frase che aveva appena detto “scoprire quale sia il suo potere” ma di cosa stava parlando io sono una comune ragazza che si e appena trasferita in una scuola più tosto bizzarra, allora mi guardai in torno e tutti si erano messi in cerchio attorno a noi ma tra quelle facce non riuscivo a vedere quello di Mike ma dove poteva essere –Ehi ragazza nuova il tuo avversario sono io –il tempo di girarmi che mi arrivo un calcio in pieno stomaco e caddi a terra e intanto isabella - dai alzati e fammi divertire hahahahaha- appena mi alzai mi colpi con un pugno sulla schiena e caddi a terra stava per sferrarmi un altro, quando ,invece non successe mi girai e vidi Alexander con Mike che stavo arrivando e stavano facendo disperdere la folla appena rimaniamo soli io inizio ad alzarmi piano anche se avrei preferito restare a terra invece Alexander si avvicino ad isabella –cosa pensavi di fare senza il mio permesso – mentre mi tiravo su mi sentire mancare la forza ma per fortuna mi afferrò Mike –va tutto bene – non riuscivo neanche a rispondere allora si avvicino Alexander e mi osservo con attenzione –tu adesso vai in infermeria ma dopo torni qui da sola, Mike accompagnala. E tu isabella adesso ti faro vedere cosa succede alle persone che non rispettano le miei ordini. Ero troppo concentrata a non cadere ma appena mi risvegliai dai miei pensieri sentii delle grida provenire dalla direzione dove eravamo prima
Mike accompagno in infermeria appena entrati ci accolse un ragazzo della mia stessa età e appena vide Mike chiese – cosa e successo – e Mike - isabella  la gonfiata- questo lo vedo falla mettere sul lettino – mi lascio sul lettino e si allontano per lasciare che il ragazzo mi curasse le ferite- allora levati la maglietta e fai respiri profondi- senza farmelo ripetere due volte mi levai la maglietta e rimasi in reggiseno quando realizzai che in quella stanza insieme a me c’erano 2 uomini arrossii – scusate posso capire tu che sei un infermiere-mi chiamo Elia - AH ! scusa, comunque ma perché Mike deve restare a guardare- in effetti appena glielo feci notare divenne tutto rosso e usci dalla stanza lasciandomi sola con Elia, mentre mi curava noi che Elia era molto bello come tutti i ragazzi che ho incontrato fin ora. Elia e il tipico ragazzo della porta a canto e molto dolce nei modi e mentre parla sembra di parlare con un giovane nobile ma la cosa che mi colpi era i lunghi capelli nero metallico che teneva legato appena si accorse che lo stavo osservando me lo fece notare – c’è qualcosa che non va?- io arrossii di colpo –No, no scusa stavo ammirando i tuo capelli sono di un nero particolare che non si vede tutti i giorni- sorrise e nel frattempo mi passo la maglietta e si alzo andando a chiamare Mike che era rimasto fin ora fuori dalla porta. Mi infilai velocemente la maglietta, mentre arrivavo nella stanza notai che Mike aveva un volto un po’ cupo e cercava di convincere Elia a farmi un certificato per non farmi ritornare da Alexander  appena si accorse di me si fermo e inizio a parlarmi Elia –angeliche tu te la senti di tornare all’addestramento oppure ti vuoi prendere un po’ di riposo- non ci pensai neanche e decisi di tornare all’addestramento allora Mike giro e usci dalla stanza sbattendo la porta.
un saluto da roma e un bacione da tamaky

  
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