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Autore: ely91    21/11/2004    6 recensioni
mai più soli... nuovi e mai più soli... please, commentate
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-vieni-

Mai più soli

 

-vieni-

-no-

la risposta non sarebbe potuta apparire più eloquente. Era da giorni che Harry cercava di convincerla ad uscire da quel maledetto dormitorio. Nessuno ci badava; con tutto quello che c’era da fare e con tutti i problemi di quei tempi nessuno, all’infuori di Harry, si era accorto che dopo gli esami del sesto anno Hermione Granger non aveva più messo piede in un aula, attendendo la fine dell’anno rinchiusa in un buio dormitorio in cui Harry non poteva neanche entrare, essendo un maschio.

Harry diede un pugno nella porta così forte che fece tremare il pavimento.

-Hermione, te lo ripeto per l’ultima maledettissima volta, esci da li!-

Il suo tono era pieno di rabbia repressa.

Hermione proruppe in un singhiozzo. Harry si passò una mano sulla faccia, mentre pensava a come entrare in quella stanza. Prese la bacchetta

-         Esplondium!-

La porta del dormitorio esplose in un tonfo rumoroso. Harry prese a percorrere velocemente le scale, ma fu peggio che inutile. Dopo un nanosecondo fu ributtato giù con molta poca grazia.

Faceva male due volte.

Dopo Sirius, aveva perso anche Ron. D’altro canto era così che andava la vita. Sacrifici, dolori, paure, sofferenze… il viso dilaniato dal dolore della signora Weasley e della sua famiglia, lo sguardo di terrore disegnatosi sul volto di Hermione, quella mattina in cui Ron entrò nel sonno eterno. Quel vano tentativo di salvezza, conclusosi con un fallimento coronato dalla risata sibillina di quell’essere che aveva distrutto tutti i suoi castelli in aria, i suoi sogni da adolescente. Aveva capito che non serviva a niente piangere o urlare, che l’unica cosa utile che poteva fare era vendicare il suo migliore amico e il suo padrino. Ma più passavano le ore, più diventava difficile. Non aveva imparato a convivere con quel senso di colpa costante e con quel imminente voglia di versare lacrime… tutto gli era stato tolto con la forza, negato, tutto era iniziato e continuava con la morte di un suo caro…

Si rialzò, impolverato e dolorante e desiderò di raggiungere Ron. Ma non poteva lasciare Hermione. Non  la poteva lasciare ora che erano una forza l’uno per l’altro. Harry non riusciva a pensare ad altri incantesimi, ma pensava agli alunni che camminavano per i corridoi come dei fantasmi, anche loro coscienti che Ronald Weasley non era più. Ma perché? Harry avrebbe voluto liberare tutti da quella familiare sensazione di sconforto; avrebbe voluto averla tutta con se, pur di evitare gli sguardi indagatori e le occhiate pietose che i passanti gli rivolgevano. Ma nella vita è inutile arrendersi. Bisogna lottare, stringere i denti e andare avanti, chiudere gli occhi e guardare al di là… ma ora non riusciva più farlo.

-Hermione scendi.-

-…-

-mi manchi-

-…-

-sei l’unica forza che mi è rimasta-

Hermione scese pochi secondi dopo, pallida in viso e con degli occhi indescrivibilmente gonfi. Abbracciò Harry e caddero entrambi sul divano. Lui ricambiò l’abbraccio.

-avrei dovuto digli tante cose…avrei… ma lui…-

Harry non ce la faceva più a trattenere le lacrime e, aiutato anche da Hermione che continuava a singhiozzare, proruppe in un pianto rabbioso, urlando con gli occhi rivolti al cielo, Hermione ancora stretta tra le sue braccia: -…FA MALE…- Hermione strinse ancora di più Harry. Non sapeva cosa cercava. Non sapeva niente. Le sue cellule celebrali non  riuscivano a dimenticare niente, nessun particolare di quella mattina… eppure c’era il sole, un sole felice, caldo… ma lui diventò freddo… e poi scomparve…scomparve perché Lui non volle che gli si fosse data sepoltura. Perché Lui era senza cuore, inutile dirlo.

Hermione ripetè sottovoce:- male, fa male, male-

Harry sentiva che il cuore gli sarebbe esploso da un momento all’altro. Si staccò da Hermione e le disse: - dobbiamo vendicarci. Dobbiamo trasformare il dolore in forza, forza che ci permetterà di vendicare R…-

-NON NOMINARLO!-

le parole di Hermione esplosero nella stanza, seguite da una scia di insostenibile silenzio. Harry capì che per Hermione la ferita era ancora troppo fresca, a suo tempo anche lui faceva fatica a nominare Sirius…

- è insostenibile.- mormorò Hermione.

Harry lo sapeva fin troppo bene. Sapeva come sarebbe stato ancora più doloroso dover guardare i volti del Weasley, di Hagrid, o semplicemente di dover trovare una vecchia foto. Rimorso, dolore, tutto in una sola volta…non riusciva proprio a ritrovare la forza, eppure ce la stava mettendo tutta…

-passerà?- chiese Hermione, una volta che si fu seduta accanto a Harry. Il ragazzo non seppe rispondere. Tentò di parlare, ma il suo cervello non sapeva neanche cosa dire.

-rispondi ti prego-

una lacrima attraversò le guance di Harry. Una lacrima silenziosa, che una volta scomparsa non lasciò traccia di sé. Una lacrima versata ma che non tornerà mai più.

-fatti forza-

sarebbe stato inutile ribadire che non ce l’avrebbe fatta. Così Hermione si accoccolò accanto a Harry e sussurrò: - è tempo di vendetta…-

-mai più avere paura-

continuò Harry

-mai più piegarsi al dolore-

aggiunse Hermione

-mai più soli-

conclusero insieme Harry ed Hermione, guardandosi negli occhi e vedendosi diversi… vedendosi nuovi…

 

 

NOTA AUTRICE: Come va? A me bene, ho avuto una splendida interrogazione di letteratura e ho fatto 3 compiti in tre giorni, tutti e 3 alla grande (eh si, anke in matematica sn diventata un genio…a proposito, grazie Laura dell’aiutino sul settore circolare!!!) kmq passiamo alla fic…vi piace?io credo nn sia male…però voi fatemi sapere la vostra…commentate, nn so in ke lingua ve lo devo dire!!!(p.s. la pagina di Remember my love, di deliziosamente malvagio e di forever è vuota…quindi…sarà meglio commentare altrimenti…Avaaaaaaaaada!!!!(mi fermo sl xkè dovete commentare, m pare ke qst frase nn sia nuova…))

Kisssssssssssssssssssssssss

Eleonora

p.s. e-mail a rimoloamed@libero.it x qualunque informazione o commento particolare!

  
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