Il professor Davis si rivolse ad Ana girandosi con disinvoltura verso la ragazza seduta. La osservò a dovere, proprio come si osserva un quadro ad olio del 1500. Poi, sorrise avanzando.
«Il professor Ian Peter Davis, lei deve esse la signorina Moore.»
[…]
«Credevo che la ricerca della perfezione fosse solo una perdita di tempo, ma dopo averti conosciuta ho capito che la perfezione esiste. Sei te, piccola mia.»