Flash-fic nata al volo guardando questo photoset
IL MIO MIRACOLO
"Ehm - il fotografo è un po' imbarazzato e non sa bene come dirlo -
Signor Holmes... potrebbe... non so, provare a sorridere?"
"Sherlock? Sherlock, dice a te." John gli allunga con discrezione
una lieve gomitata nelle costole.
"..."
"Sherlock, mi stai ascoltando?"
"Io-io non..."
Sherlock guarda John, sembra spaesato e sull'orlo di una crisi di
panico.
"Potete darci un secondo? Grazie?"
Detto questo lo prende sottobraccio e lo porta lontano dalla folla,
facendolo sedere su una panchina all'ombra. Gli allenta
leggermente la cravatta e gli prende le pulsazioni sulla carotide: il
suo cuore sta galoppando.
"Scusami." dice Sherlock posando la sua mano su quella di John.
"Ti gira la testa? Vuoi che andiamo in ospedale?"
"No, no, sto bene - continua ad accarezzare il dorso della mano del
suo sposo e pare calmarsi - ora va meglio."
"Allora cosa ti è successo?"
"L'ho realizzato."
"Cosa?"
"Che siamo sposati."
"Sì - John sorride con dolcezza - da più di dieci minuti ormai."
"Tredici, per la precisione. John... l'hai-l'hai fatto davvero! Mi hai
sposato, hai scelto di trascorrere il resto della tua vita con me, hai
scelto di essere solo mio, per sempre."
"Sherlock - John appoggia la fronte alla sua - sono tuo da sempre,
lo sai, fin dal primo istante."
"Non riesco ancora a crederci, John. Tu continui a salvarmi la vita,
ogni giorno, ogni istante, sei tu il mio miracolo."
John volta la testa bruscamente, guardando un punto indefinito
del parco "Maledizione Sherlock. Sono riuscito a non piangere
mentre ci scambiavamo le promesse e adesso..."
"Sei tu, John, sei sempre stato tu l'unica cosa che conta per me."
John torna a guardare il suo sposo e no, proprio non si vergogna
se gli sono scappate due o tre lacrime.
"Anche per me, amore, anche per me."
Grazie a Kiba91 che mi incoraggia a pubblicare tutto quello che scrivo ♥