Capitolo 1.
 
Sono le nove e mezza di sera e sono seduta sul mio letto, a pensare a quante cose cambieranno ora che mi sono trasferita a Londra con mio fratello. Non mi sono presentata! Mi chiamo Federica Esposito e ho 14 anni, sono sorellastra di Louis Tomlinson e, come ho appena detto, mi sono trasferita da pochissimo a Londra. Vengo da Napoli, ho i capelli biondo scuro, quasi rossi e gli occhi verdi. Sono fidanzata con Harry, si proprio lui: Harry Styles. Ma sono alla ricerca di quel ragazzo che mi ha fatto battere il cuore per la prima volta. Ora vi chiederete “Ma come, stai cercando un ragazzo e sei fidanzata?” si, Harry lo sa, e sta cercando di farmelo dimenticare. E’ consapevole che se vedrò quel ragazzo non saprò che fare, e sta rischiando perché potrei anche lasciarlo..
Ricordo perfettamente quel ragazzo, ma non voglio descriverlo. Ci siamo conosciuti 4 anni fa, nel 2009, e siamo stati un anno e mezzo insieme, poi lui è dovuto partire per il suo primo tour e io non so neanche con chi e dove fosse andato. Inutile dire che mi manca come l’aria ma lui voleva farlo, e io per farlo felice l’ho lasciato andare.
Mi ha promesso che ci saremmo rivisti ma sono passati 4 anni e di lui nessuna traccia. Ha cambiato numero di cellulare e non ho avuto più sue notizie. Io mi sono fidanzata da 4 mesi con Harry, in una sua pausa con la sua band in Italia. Ci siamo conosciuti e dopo 2 settimana ci siamo messi insieme, poi anche lui è partito ma continuiamo a sentirci e a stare insieme, lui ora è qui a Londra da 3 settimane e le stiamo passando nel migliore dei modi. Mio fratello ha detto che vuole farmi conoscere la band, a parte Harry ovviamente, che non ho ancora avuto modo di conoscere, ma non sa quando verranno tutti a Londra. A interrompere i miei pensieri è proprio Harry che entra in camera mia senza bussare.
 
“Hei, potevo essere nuda!” dico rimproverandolo e ridendo.
 
“E allora? Sei la mia ragazza, non devi vergognarti.” dice sorridendo.
 
“Lo sai come la penso a riguardo.” dico tornando seria.
 
“Si scusa..” dice abbassando lo sguardo, dispiaciuto.
 
Esatto. Mi da fastidio che mi veda nuda, ma mi sembra normale no? Stiamo da appena 4 mesi insieme.. cosa che però non facevo con quel ragazzo. Con Harry faccio storie anche se allunga la mano sul mio sedere, mentre col ragazzo se lo faceva mi faceva venire le farfalle nello stomaco e lo amavo sempre di più. Inutile dire che Harry ha provato più volte nell’ultimo mese a chiedermi di farlo con lui, ma io mi sono sempre tirata indietro. Ed è inutile dire anche che con quel ragazzo l’ho fatto, la sera prima che partisse.
 
“Vieni qui.” dico facendogli spazio sul letto. Lui si stende tirando giù anche me.
 
“Ti ho mai detto che ti amo?” dice guardandomi negli occhi.
 
“Almeno un milione di volte.” dico ridendo.
 
“Ti amo, ora siamo a un milione e uno.” dice ridendo anche lui, ma continuando a fissarmi negli occhi.
 
“Anche io Haz.” dico baciandolo. Entra mio fratello improvvisamente.
 
“Oh ma andiamo! E’ passato di moda bussare prima di entrare?!”
 
“Scusate, ho interrotto qualcosa?”
 
“No brò, avanti spara.”
 
“Fede, io ora vado da El, sistemi tu le valigie? Grazie ciao!” dice andandosene senza facendomi replicare.
 
“Qualcosa mi dice che dobbiamo metterci al lavoro.” dice Harry guardandomi.
 
“Si lo penso anche io.” dico ridendo.
 
La casa è semi-vuota, non ci sono tutti i mobili, c’è soltanto la cucina e ci sono i letti nelle stanze e i mobili del bagno. Quindi prendo semplicemente la valigia mia e di Louis e la porto in camera, senza sistemare i vestiti.
 
“Che ne dici se cucino qualcosa?” propone Harry.
 
“Mmmh.. ho giusto un po’ di fame.” dico toccandomi la pancia.
 
“Si anche io, ma di te.” dice avvicinandosi a me e baciandomi.
 
“Ora però cucina che ho fame.” dico staccandomi.
 
“Si, però tu vieni con me.” dice andando in cucina e tirandomi.
 
Mi siedo sull’alto bancone della cucina e faccio avanti e indietro con le gambe, mentre Harry cerca di cucinare.
 
“Ma qui non c’è niente, non ci sono pentole.”
 
“Scemo, questa è l’unica stanza completa! Sono qui.” dico indicando un mobile e ridendo.
 
“Scemo a chi scusa?” dice avvicinandosi.
 
“A te.”
 
“Io non sono scemo.” dice mettendosi tra le mie gambe e mettendo le mani sui miei fianchi.
 
“No, tu sei pazzo.” dico sorridendo e mettendogli le mani intorno al collo.
 
“Si di te.” dice baciandomi.
 
“Harry ascolta, è l’ultima volta che te lo dico dolcemente, o cucini o muoio di fame.”
 
“Si scusa, ma sei irresistibile.” dice rubandomi un bacio e avvicinandosi nuovamente alla cucina.
 
Finalmente cucina due hamburger e li mangiamo velocemente, poi sento un telefono squillare.
 
“E’ il mio, me lo passi?”
 
“Certo.” dico passandoglielo e guardando il nome.
 
“Chi è Cara?” dico tenendolo ancora in mano. Lui senza dire niente lo prende e risponde.
 
“Ciao tesoro, si sto bene tu? Dimmi tutto. No sono con la mia ragazza. Okkei, ci vediamo ora che arrivi. Un bacio.”
 
Io lo fisso con un’espressione interrogativa.
 
“Un’amica.” dice vago.
 
“Sicuro?” dico cercando il suo sguardo.

“Non sarai mica gelosa?” dice finalmente guardandomi negli occhi.