Ciao a tutti…ho deciso
d’inserire questa brevissima storia…più che altro è un insieme di pensieri…i
pensieri di un fantasma. Già, può risultare strano, ma ho cercato d’immaginare
come deve essere…cosa può pensare una persona morta, ma che non se n’è ancora
resa conto…come deve sentirsi a stare da sola in un luogo che ha amato e
vederlo cambiare…vedere lo scorrere del tempo…non mi aspetto che vi piaccia ^^
anche se lo spero…un abbraccio e fatemi sapere che ne pensate ^__^
Ombre
Lo scorrere del tempo è cambiato.
Dev’ essere accaduto qualcosa in questo luogo.
Ma non si tratta solo del tempo.
E’ anche qualcos’altro.
La solitudine che provo, forse.
Lo stesso luogo nel quale mi ritrovo è diverso.
Non è più vivo.
Niente è più vivo qui.
Ma poi, c’è un’altra cosa che mi turba.
Talvolta, vedo di sfuggita persone che cercano di
chiamarmi.
Che cercano di osservarmi…studiarmi!
Ma cosa è accaduto qui?
In questo luogo senz’anima.
A volte mi sento solo un’ombra.
Un’ombra scura, velata, invisibile, impercettibile.
Nessuno mi può vedere.
Nessuno mi può sentire.
Sono un’ombra che non conta nulla.
Non sento lo scorrere del tempo.
Non so da quanto mi trovo qui.
In realtà capisco di non sapere niente.
Ho paura, troppa paura.
Una fredda paura mi divora.
Ma questo è un sentimento che ho già provato.
Quando?
Dove?
Perché?
Non riesco a ricordare.
Oppure sono io a non voler ricordare?
Non lo so, non so più niente.
Eccoli che ritornano, questi sciocchi esseri che mi
cercano.
NO!LASCIATEMI IN PACE!
Lasciatemi nella mia solitudine.
Lasciatemi morire nel mio dolore.
Morire?
Cosa vuol dire?
E’ una cosa che ho desiderato tanto.
Forse quello che sento, quello che provo…che sia il dolore
della morte?
Forse è per questo che mi cercano.
Forse vogliono capire i sentimenti di un’ombra.
Sentimenti.
Ma in realtà io cosa sono?
Chi sono?
Chi ero?
Non so, non ricordo…non m’importa.
Mi mostrerò.
Non so cosa potranno pensare, come reagiranno.
Ma io apparirò.
E loro mi vedranno.
Sono la mia ultima speranza.
Spero che loro riescano a capire, che capiscano ogni cosa.
E che, alla fine, mi salvino.
Nel frattempo resterò un’ombra.
Un’ombra scura, velata, invisibile, impercettibile.
Che nessuno può vedere.
Che nessuno può sentire.
Un’ombra che si aggira silenziosa, da lune infinite, per
questo luogo.
Per questo luogo, dove lo scorrere del tempo è cambiato.
Dove la parola eternità è uguale al significato di vita.