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Autore: KatherineSwan    12/01/2014    2 recensioni
[Come può un sentimento tanto puro e naturale,essere altrettanto sbagliato e impossibile?
Questa è la storia di Cesare e Lucrezia,due fratelli che si sono amati in un modo in cui,forse,non si dovrebbe amare un fratello.
Per Cesare,sua sorella era l'unica donna tra tutte le donne ad aver preso possesso del suo cuore.
Per Lucrezia,Cesare era l'uomo con cui si sentiva al sicuro,che riusciva a renderla felice,per quanto entrambi fossero dei Borgia,e per i Borgia la felicità era pressochè un lontano miraggio.
One-Shot ambientata la notte prima del matrimonio tra Lucrezia e Alfonso.]
Genere: Erotico, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cesare Borgia, Lucrezia Borgia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cesare non osava aprire la porta della stanza di sua sorella.
Era quasi pentito per non aver impedito a suo padre di darla in moglie un'altra volta.
Sapeva per certo che l'uomo che sarebbe diventato suo marito aveva l'animo nobile e gentile,non certamente quanto Sforza,e questo lo consolava.
Alfonso l'avrebbe adorata e rispettata,ma mai nessuno sarebbe stato capace di amarla nel modo in cui Cesare stesso l'amava.
Con un breve respiro,posò le dita sulla maniglia della porta,esercitando una breve pressione che gli permise di dare una rapida occhiata alla stanza.
Lucrezia era di spalle,accanto al letto con indosso la vestaglia da notte.
Era così dannatamente bella,che niente riusciva a distogliere l'attenzione di Cesare,che con lo sguardo stava passando in rassegna ogni angolo di quel perfetto corpo.
Si sentiva bruciare dentro,ardere di rabbia al pensiero che un altro potesse guardarla,toccarla e averla,nel modo in cui lui non avrebbe mai potuto osare.
I lunghi capelli biondi ricadevano sulle spalle leggeri,quasi a fondersi con la carnagione bianca come la neve della ragazza,che solo dopo qualche istante si accorse della presenza del ragazzo.

<< Cosa ci fai lì impalato?Entra pure fratello. >>

Cesare avanzò lentamente,richiudendosi la porta alle spalle,cercando di distogliere lo sguardo da sua sorella,che invece lo fissava senza nessun timore.
Lucrezia non riusciva a vedere nulla di male in quel sentimento malsano per suo fratello.
Per lei era tutto così naturale e spontaneo,tanto da chiedersi per quale motivo non potesse urlarlo al mondo intero.
Sorrise di sbiego,mentre si avvicinava leggera,fino ad arrivare a pochi passi da lui,lasciandosi avvolgere tra le sue braccia.
Aveva bisogno di conforto,aveva bisogno di coraggio,aveva bisogno di quell'abbraccio.
Sentiva di poter affrontare tutto quando Cesare era accanto a lei.
Socchiuse gli occhi e sollevò il viso,respirando sulle labbra di lui,quasi a fatica.

<< Sappi che ucciderò chiunque provi a farti del male. >>
<< Lo so.Solo che vorrei poter restare qui fino alla fine dei miei giorni. >>
<< Allora non sposarti.Non sposarti e resta qui.Troveremo una soluzione. >>
<< Non troverei mai un altro uomo che mi rispetti e che mi ami,come Alfonso. >>


Cesare le accarezzò i capelli,tenendola ancora stretta a se.
Avrebbe voluto azzerare quella distanza che lo teneva lontano dalle sue labbra,e intrappolarle alle sue con un bacio.
Tuttavia,fu la stessa Lucrezia a dar voce ai suoi pensieri,regalando a suo fratello quello che aveva desiderato da tempo.
Sapevano entrambi quanto fosse sbagliato,ma in quel momento non esisteva Dio,nè tanto meno il Papa loro padre o la gente che poteva giudicare quell'atto per altri indecoroso,ma per loro tremendamente giusto.

<< Non posso restare.Lucrezia sai che non posso. >>
<< Sei l'unico con cui io mi senta veramente al sicuro,Cesare.Sei la persona che amo di più al mondo. >>
<< Ed io morirei per te,sorella.Questo vale più di ogni altra dichiarazione d'amore. >>
<< Allora non andare.Domani diventerò la moglie di Alfonso,ma stanotte sono ancora una Borgia. Sono ancora la tua Lucrezia. >>


Per quanto la testa gli dicesse di andare via,il suo cuore non poteva negare quanto fosse legato a lei,alla ''sua Lucrezia''.
'Nessuno - si ripetè nella mente - nessuno la amerà quanto posso amarla io.'
Rimase in silenzio,quasi a non voler contraddire sua sorella,accarezzandole piano la schiena,mentre lei lasciò cadere la vestaglia sul pavimento.
Era la prima volta che Cesare poteva osare così tanto,osservando il corpo perfetto di sua sorella.
Trattenne il respiro quando le tiepide mani di lei strapparono via la sua camicia,perdendosi poi sul suo petto.
Lucrezia lo attirò su di se,crollando tra le candide lenzuola dorate che ricoprivano il letto,trattenendo un fremito non appena avvertì le labbra di suo fratello sfiorarle il collo,scendendo fin sopra il seno.
Lucrezia ormai era una donna,non una piccola e innocente fanciulla da proteggere.
Era una donna e voleva mostrarsi tale anche agli occhi dell'uomo che avrebbe amato per tutta la vita.
Perchè si,avrebbe potuto amare tutti gli uomini che voleva,ma Cesare sarebbe stato l'unico in grado di poterle riaccendere il cuore.
In quel intreccio di anime e corpi,di sospiri e di baci,lo stesso Cesare chiedeva pietà per quel adultero e proibito momento di passione,pregando Dio di essere perdonato per aver potuto anche solo pensare di poter strappare via Lucrezia da quella vita e portarla via con se,lontano da Roma e da tutti.
Entrò dentro di lei come il più tenero degli amanti,e continuò a muoversi come il più ardente e passionale tra tutti.
Ogni sospiro di lei,ogni ansimo era un brivido intenso per lui.
In quel momento Cesare Borgia capì cosa significasse donarsi anima e corpo a qualcuno.
Sentire il profumo della sua pelle,la dolcezza delle sue labbra,la purezza del suo animo non facevano altro che indurlo al più ignobile e bandito dei piaceri.
Sospirarono forte,entrambi,una volta raggiunto il culmine proibito e rimasero così per ore,intrecciando i loro corpi nudi tra baci passionali e dolci carezze,degne di due amanti uniti dal più profondo dei sentimenti.

















[SPAZIO DELL'AUTRICE: Non mi sono mai cimentata in qualcosa riguardante THE BORGIAS.
Questa settimana ho rivisto tutte e tre le serie per l'ennesima volta,e mi sono chiesta come mai non avessi ancora scritto qualcosa riguardo questi due personaggi.
Insomma ci hanno mostrato quanto l'uno amasse l'altra,ma ho sempre immaginato una scena del genere,visto che è chiaro e palese l'amore profondo tra i due. Spero vi piaccia,aspetto commenti e critiche.
PS. L'immagine è fatta da me e c'è la firma,non la sgraffignate u.u ]

 
  
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