Sei stanco, hai detto
ma io sono qui, accanto al tuo letto.
Guarda il dottore,
è un gran dormiglione:
fa certi sbadigli
che sembra un leone.
E non ti muovere,
ché ti prende la tachicardia.
Le mie parole per farti ridere
e portarti via.
Sei triste, lo vedo,
ma tu non pensarci, coraggio, ti prego.
Guarda l'infermiera
che lavora dalla mattina alla sera:
e la pagano poco
perché è una nera.
Forza, sta' calmo,
pressione, battito, glicemia.
Le mie parole per tranquillizzarti
e portarti via.
Fa male, lo so,
ma tu resisti ancora un po'.
Fuori, dall'albero
si stacca una foglia,
e nella camera venti
qualcuno tira le cuoia.
Fa male, lo so,
fa male anche a me,
perché a volte non è solo
la malattia che ti uccide:
a volte è il destino, beffardo,
che ride.
Poi c'è silenzio,
parla il dolore.
Tutto è grigio e senza colore.
Ti guardo
e svanisce l'allegria:
le sue parole ti hanno portato via.
ma io sono qui, accanto al tuo letto.
Guarda il dottore,
è un gran dormiglione:
fa certi sbadigli
che sembra un leone.
E non ti muovere,
ché ti prende la tachicardia.
Le mie parole per farti ridere
e portarti via.
Sei triste, lo vedo,
ma tu non pensarci, coraggio, ti prego.
Guarda l'infermiera
che lavora dalla mattina alla sera:
e la pagano poco
perché è una nera.
Forza, sta' calmo,
pressione, battito, glicemia.
Le mie parole per tranquillizzarti
e portarti via.
Fa male, lo so,
ma tu resisti ancora un po'.
Fuori, dall'albero
si stacca una foglia,
e nella camera venti
qualcuno tira le cuoia.
Fa male, lo so,
fa male anche a me,
perché a volte non è solo
la malattia che ti uccide:
a volte è il destino, beffardo,
che ride.
Poi c'è silenzio,
parla il dolore.
Tutto è grigio e senza colore.
Ti guardo
e svanisce l'allegria:
le sue parole ti hanno portato via.