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Autore: MerasaviaAnderson    12/01/2014    4 recensioni
«E se poi ti estraggono?»
In quel caso sarò obbligato a vincere.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Posy Hawthorne
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quarantadue nomine

 

 

 

Vengo svegliato da una piccola mano che mi scuote il braccio insistente e dalla voce di una bambina spezzata dal pianto.

Cosa succede?

«Gale! Gale!»

Apro gli occhi e accanto al mio letto trovo Posy in lacrime, d'istinto mi tiro a sedere e la prendo in braccio facendola sedere sulle mie gambe.

«Posy, cosa succede?»

«Ti estrevano, Gale! Ti estrevano!»

Capisco cosa vuol dire, oggi è il giorno della Mietitura, manca ancora qualche ora al sorgere del sole e proprio mentre il sole inizierà a farsi strada nel cielo arriveranno quelli di Capitol City.

Maledetti.

La mia piccola sorellina mi abbraccia forte e mi bagna la maglia del pigiama con le sue lacrime, mentre io le carezzo i capelli per calmarla.

«Andrà tutto bene, Posy, te lo assicuro.»

«E se poi ti estraggono?»

Ho quarantadue nomine. Tante. Troppe.

E se poi mi estraggono?

Non posso non tornare, la mia famiglia ha bisogno di me, Katniss ha bisogno di me.

In quel caso sarò obbligato a vincere.

«Se sarò estratto, vincerò.» non voglio illuderla, ma è quello che devo provar a fare «Tornerò a casa, e staremo bene.»

«Anche papà ha detto che sarebbe tornato a casa, dopo il lavoro.»

Papà.

Saresti dovuto tornare, papà. Ma adesso non sei qui, perché?

«Posy, ascoltami» Guardo la mia sorellina negli occhi grigi, come i miei, come quelli dei miei fratelli e come quelli dei miei genitori: occhi da Giacimento. «Adesso provaimo a dormire un po', andrà tutto bene, vedrai.»

Posy si asciuga le ultime lacrime che le sono rimaste sul viso e si stropiccia un occhio.

«Posso restare con te?» mi chiede con quella sua vocina dolce.

«Certo che puoi, vieni qui.»

Si stende al mio fianco e mi abbraccia con quelle piccole e flebili braccia ossute, ricambio l'abbraccio cercando di farla sentire al sicuro.

Fortunatamente si tranquillizza e si addormenta subito, ma io no.

Questa non è la mia ultima Mietitura, la mia ultima Mietitura giungerà quando Vick avrà compiuto diciotto anni, non credo che riuscirei a sopportare l'idea che anche i miei fratelli dovranno partecipare a quello schifo e vivere col timore che uno di loro possa essere mandato al macello con altri ventitré ragazzi.

È difficile da accettare.

Quarantadue nomine: nessuno dei miei fratelli arriverà a dicotto anni avendo quarantadue biglietti col proprio nome lì dentro, nessuno di loro dovrà prendere le tessere, nessuno.

Caccerò anche di notte, se sarà necessario, ruberò anche – per quanto indegno possa essere – ma io devo mantenere la mia famiglia senza che nessun membro di essa rischi la vita.

Che razza di fratello maggiore sarei se permetterei ai miei fratelli di prendere le tessere?

Nessuno di loro avrà mai quarantadue nomine. Nessuno.



 


Angolo della scrittrice
Per vostra fortuna questa volta non mi dilungherò troppo, hahaha
be' ... volevo solo dirvi che è una piccola stupidaggine che mi è uscita
di getto immaginando Gale e Posy ... Cappero, sono dolcissimi!
No, davvero, ho provato ad immaginare la notte prima della Mietitura
a casa Hawthorne ... ed è uscito questo!
Spero che vi sia piaciuta e che non è poi così banale come penso.
A presto, tribute!♥
-Meras9100

   
 
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