13/01/2014
5 recensioniLuce di Tenebra
Un dolore lancinante si propagò dal petto perforato dal tridente di Ofnir in tutto il resto del corpo.Cadde a carponi a terra senza fiato.
Ai suoi piedi si stava allargando una pozza di sangue nero. Il suo sangue.
Se non fosse stato per Fabio che aveva rallentato la sua caduta si sarebbe anche fracassata il cranio a terra. Non che le importasse tanto.
Nella sua testa rimbombava un'unica domanda.
Perché si era frapposta tra Ofnir e Fabio?
Perché? Perché?
In cuor suo sapeva già la risposta.
Pur odiando quel ragazzino aveva scorto una certa somiglianza con Ratatoskr:stesso disprezzo verso il mondo. Addirittura stesso cinismo.
Per questo voleva che restasse in vita. Per lei e per il compagno perduto.
Non riuscì a sentire quello che le stava dicendo Fabio, né la soddisfazione di Ofnir nel vederla finalmente sconfitta. Lei, la Traditrice.
Il mondo si scolorì davanti ai suoi occhi e si ritrovò nel buio.
Aprì gli occhi. Si trovava sdraiata su un prato rigoglioso.
Era forse quello l'aldilà?
«Ben svegliata».
Si girò.
Davanti a lei un ragazzo dai capelli biondi e occhi azzurri. Lo riconobbe subito. Lung.
Ci mise un po' a capire la presenza del ragazzo.
«Sono a Dragonia?»mormorò infine.
Lung annuì.
«Ma perché? Io sono figlia di Nidhoggr…non merito di…»
«Hai sacrificato la tua vita per permettere ai Draconiani di andare avanti nella loro missione Nidafjoll. Tu non sei una reietta, una persona maledetta. Sei una di noi».
Allungò la mano per aiutare Nida ad alzarsi.
«è anche grazie a te che l'Albero del Mondo è tornato a fiorire e ha ristabilito l'Equilibrio».
Nida rimase a bocca aperta davanti a quell'albero rigoglioso e millenario che il suo ex Padrone aveva quasi distrutto trentamila anni prima.
«Ti vogliamo offrire la possibilità di rimanere qui e diventare Custode dell''Albero».
«In pratica?»
«Proteggerlo dalle Forze Occulte. Ratatoskr si è già unito a noi. Per te».
Il volto di Nida s'illuminò.
«Posso vederlo?»
Lung indicò un angolino in disparte.
«è là giù».
Sentì lacrime di commozione pizzicarle gli occhi. Iniziò a correre verso la sua direzione.
Gli dava le spalle.
Lo abbracciò da dietro.
«Sei proprio tu…non sei un'illusione, sei proprio tu».
Sentì un gemito uscire dalla gola di Ratatoskr.«E presto non esisterò più se mi soffochi così».
Nida ridacchiò, lasciandolo andare.
Era come l'aveva visto l'ultima volta poco prima che Fabio gli desse fuoco.
Solo che aveva una luce strana negli occhi che Nida capì subito dopo. Era la passione che era fiorita tra i due e che mai aveva trovato uno sbocco per uscire alla luce.
«Non mi lascerai mai, vero?»
Le mani di Ratatoskr le accarezzarono la schiena.
«Mai».
Tornarono mano nella mano dove Lung stava aspettando.
Nida strinse di più la presa.
«Sono dei vostri».
Angolo autrice:eccomi qui a torturarvi con una nuova one short.
Che ve ne pare?
Buona lettura^_^